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Event Horizon (Alex Baffondi)

Di - 1 Marzo 2004 - 21:42
Event Horizon (Alex Baffondi)

Gli Event Horizon sono una vera rivelazione in ambito progressive metal a livello italiano, sono pronto a scommettere su questi ragazzi nel prossimo futuro e vi garantisco che il loro primo “Year: zero” non potrà deludervi se amate il prog metal intelligente, dinamico e graffiante. Ne parliamo con Alex Baffondi il batterista della band, buona lettura.

Ciao ragazzi sono Eugenio Giordano di www.truemetal.it ho appena recensito il vostro debutto “Year: zero” e trovo che si tratti di un disco molto ambizioso e personale, possiamo incominciare questa intervista parlando del processo compositivo che vi ha condotto alla realizzazione dei brani. La composizione ha richiesto molto tempo? Avete lavorato in gruppo sulle canzoni oppure in modo separato? Siete soddisfatti del risultato ottenuto?

Beh… Grazie per i complimenti!!!!I brani presenti nel disco sono solo una piccola parte rispetto a quelli che erano stati composti in origine!Abbiamo iniziato a lavorare insieme al materiale circa 3 anni fa e avevamo raccolto una quantità industriale di idee!!Poi abbiamo iniziato ad arrangiare i brani e ci siamo subito resi conto che il disco che ne sarebbe venuto fuori ,sarebbe stato incredibilmente vario, forse troppo!La composizione e la scelta del materiale a richiesto tanto tempo dato che tutti noi avevamo delle canzoni che piu’ ci piacevano, quindi mettere tutti d’accordo non è stato affato facile!!Alcuni dei brani presenti su disco, li stiamo ancora rivedendo, poiché siamo degli eterni insoddisfatti e quindi ci piace riprendere i nostri pezzi e lavorarci su, fino a quando non troviamo la versione del brano che soddisfa a pieno tutti!!Comunque, tirando le somme, essendo ancora alle “prime armi” ,non possiamo che ritenerci soddisfatti del nostro lavoro!

Molti brani di questo disco presentano parti elaborte e spunti tecnici davvero invidiabili, come riuscite a fondere le due anime della vostra musica? Intendo le melodie vocali e le ritmiche risultano sempre equilibrate ed efficaci, queste due caratteristiche della vostra musica sono sempre convincenti e complete, come siete arrivati a questo risultato? I brani seguono uno sviluppo progressivo oppure non avete apportato modifiche sostanziali alle forme iniziali?

Beh… grazie, sei troppo gentile!!Direi che che per noi è molto importante l’impatto musicale , la resa sonora più che i tecnicismi che da sempre, alimentano il genere.La musica e le canzoni vengono prima di tutto!!E per riuscire a far questo, abbiamo dovuto lavorare tantissimo su ogni aspetto delle nostre canzoni: dal cantato alle ritmiche fino ai ritornelli ecc…, cercando di mantenere alta l’attenzione dell’ascoltatore durante tutta la durata del brano e non solo con un coinvolgimento a sprazi!!Ora ,dobbiamo migliorare ancora molto sotto questo aspetto, l’arrangiamento nella musica è un fattore determinante, ma sicuramente siamo sulla strada giusta , almeno per quel che riguarda la direzione musicale ci siamo stabiliti all’inizio di questa nostra “avventura”.Molti dei brani che senti su disco sono frutto di continue jam-sassion al fine di trovare la versione migliore e che quindi fin dalla loro nascita , hanno subito vere e proprie “metamorfosi musicali”: come ti dicevo prima siamo degli eterni insoddisfatti!!

Le tastiere sono una componente molto importante del vostro sound, come siete arrivati a sviluppare delle tastiere così convincenti e personali? Mi pare che il vostro approccio verso questo strumento sia molto sperimentale e si discosti sensibilmente rispetto alla media delle altre band progressive, mi sbaglio oppure condividete la mia opinione?

Condivido in pieno la tua opinione!!!!Le testiere , insieme alla voce, sono uno tra gli aspetti che più incide in positivo o negativo all’interno di un brano!!Michele , II nostro ex tastierista , è stato molto influenzato da Derek Sherinian e dal suo suono, così particolare ed originale!!Molte delle band che fanno uso di tastiere, si soffermano ad un uso molto classico di questo strumento, concentrandosi solo sull’aspetto tecnico e non badano minimamente alla ricerca dei suoni , finendo con l’usare sempre gli stessi e non ho mai capito perché!??!Michele era uno molto attento alla resa del brano nel suo insieme e quindi bada molto di piu’ alla sostanza cercando di arrivarci attraverso l’equilibrio fra la sperimentazione sonora e la tecnica.Purtruppo la separazione è dovuta solo ai grossi impegni di lavoro che occupano gran parte del giornata di Michele e che quindi non riusciva più a seguire l’attivita’ della band. Ma non è escusa qualche sua partecipazione futura con noi , magari in studio nel prossimo album!

Una cosa che mi è piaciuta moltissimo del vostro disco è la dualità delle parti vocali, il vostro cantante Alessandro riesce a passare con agilità tra linee pulite e parti più cattive risultando sempre efficace e tagliente. Quali sono i modelli vocali che vi hanno ispirato principalmente? Pensate che questa caratteristica del vostro cantante possa contribuire a rendere il vostro sound maggiormente identificabile? Siete soddisfatti di quanto registrato su “Year: zero” dal vostro cantante?

Beh…è strano rispondere a questa domanda adesso!!Sai , oltre all’abbandono di Michele , abbiamo dovuto cambiare cantante , non certo per litigi o altro sia chiaro.Come hai notato, Alessandro è dotato di una grande duttilità vocale riuscendo a passare da consesti più morbidi a frangenti più diretti ed heavy, ma tutta via il metal non era più il genere dove riusciva a sentirsi a suo agio preferendo il rock come Mr. Big o il pop come Sting o U2.Forse anche per questo Alessandro risultava efficace , poiché le sue fonti di ispirazione non erano solo all’interno del metal ma spaziavano in tutta la musica in generale.Proprio per questa sua duttilità , su “Year : Zero” è stato davvero grande!Come detto , siamo in splendidi rapporti con lui , pensa che Io e mio Mario (chitarra) , suoniamo con lui all’interno di un progetto acustico di sole covers , divertendoci un sacco!!Comunque, Gianluigi, il nuovo cantante non è di certo da meno, sentirai che roba!!A marzo, ri-registreremo le voci sul disco il modo da far ascoltare e giudicare a tutti i nuovi event!!

Voi siete una band relativamente giovane, potete brevemente illustrarmi la storia degli Event Horizon fin qui? Potete dirmi come siete arrivati alla attuale line-up e se avete avuto delle esperienze musicali precedenti con altre band?

La band è nata alla fine del 97, Abbiamo pubblicato 2 demo “altered state” e “from beginning…to end” che hanno permesso alla band di muovere i primi passi con live sparsi in tutto il nord italia e moltissime recensione fra Italia ed estero. Abbiamo avuto molta fortuna in quanto dagli inzi ad oggi la band è rimasta praticante inalterata permettendo una continuità utilissima al fine di crescere musicalmente ,dato che per tutti noi gli EH era la nostra prima vera esperienza in una band! Anche se proprio attualmente , abbiamo dovuto affrontare i nostri primi campi di line-up dopo parecchio tempo che si suovana assieme, la “Famiglia” degli Event Horizon è sempre unita!quello che ci ha diviso da Alessandro ( voce ) e Michele ( tastiere ) sono solo i gusti musicali nel caso di Ale e gli impegni di lavoro per Michele , poiché l’amicizia e il rispetto reciproco sono sempre gli stessi! comprende il nuovo cantante GIANLUIGI , ex singer dei SoulTakers e che ha anche registrato la voce sull’ultimo album dei Legacy, in uscita ad aprile, MARIO alla chitarra ritmica e fondatore della band , ALEX alla batteria , MAURO al basso e STEFANO alla chitarra solista.

Il vostro “Year: zero” è un disco autoprodotto, il sound che siete riusciti ad ottenere mi pare davvero competitivo. Dove avete registrato il disco? Pensate che il risultato raggiunto sia pienamente soddifacente, oppure preferireste cambiare qualcosa col senno di poi? Ci sono delle caratteristiche del vostro sound che mi sembrano messe in risalto dalla produzione come ad esempio la sezione ritmica, mi sbaglio?

Siamo tutti soddifatti del lavoro svolto su “YEAR:ZERO”, soprattutto perché è un lavoro realizzato interamente con le nostre forze anche in fase di registrazione, dato il fonico del disco è Stefano. L’abbiamo registrato ai Rinbow studios di Torino, dove lui lavora.Come molte band dicono, anche noi col senno poi vorremmo cambiare o correggere alcune cose, ma sono davvero dettagli piccolissimi che non oscurano di certo il buon lavoro svolto da Stefano.Nelle intenzioni del gruppo c’era l’idea di far uscire un disco di buon metal dandogli però l’impatto e l’immediatezza che non sono di certo caratteriste fondamentali all’interno del progressive!Ecco perché , come hai giustamente notato tu, abbiamo dato molto risalto alla ritmica di ogni brano,cercandogli di dare molta forza affinchè si venga “trascinati” durante l’ascolto del brano.

Come mai il vostro disco d´esordio non è distribuito da una etichetta ufficiale? Siete in contatto con qualche label italiana in questo momento? Pensate di arrivare in tempi brevi a un contratto discografico oppure continuerete a produrvi i dischi da soli anche in futuro? Quali sarebbero le condizioni ideali per raggiungere un accordo discografico con gli Event Horizon?

Avevamo ricevuto quache offerta di distrubuzione , rivelatesi poi delle grosse “bufale” dove gli unici a farne le spese eravano solo noi!!Sappiamo di non essere gli unici ad essere incappati in vicende di questo tipo , fatte di false promesse e contratti con le clausole più compromettenti scritte in piccolo!!Ma questa è la realtà italiana ,un paese che sotto questo aspetto, è davvero messo male!!Non voglio fare il nome dell’etichetta in questione con la quale abbiamo avuto questi problemi ma sicuramente discografici come quelli incontrati da noi sono dei gran bastardi che speculano sulla buona fede dei gruppi , specie se giovani e con poca esperienza! La ricerca di un contratto discografico continua ad essere una delle priorità (e qualcosa si sta muovendo) per il gruppo, poiché da maggiore visibità ; perlomeno più di quanto posso fare un gruppo con proprie forze!Quando avremo in mano il disco con la voce del nuovo cantante, lo daremo alle etichette, sperando di trovare qualcune di veramente interessato al prodotto e che si rivolga a noi con onestà e sincerità : le uniche 2 cose che chiediamo, tutto qua!!

Come pensate di muovervi in futuro per quanto riguarda il settore live? Avete in programma delle date che volete supportare tramite le pagine del nostro sito? C´è la possbilità di vedervi impegnati in concerti o festival nei prossimi mesi? Credete che la vostra musica si adatti bene a un festival dove molte band differenti si esibiscono?

Di recente, abbiamo suonato al Sitting Bull di Pavia , nell’ambito di un concorso e ci ritorneremo l’11 marzo: sarà la prima volta che ci esibiremo con il nostro nuovo cantante Gianluigi. Anche per aprile c’è una data in ballo ma è ancora in via di conferma; non appena avrò notizie , te lo farò sapere subito!Spesso ci esibiamo all’alterno di festival o serate con almeno un altro gruppo poiché si sa che “unendo le forze”, si possono ottenere migliori risultati anche nella ricerca dei locali, diventati oramai merce rara , almeno da queste parti!!Sicuramente per noi suonare nei festival , non rappresenta certo un punto a favore: spesso non si ha nemmeno la possibilità di fare i sound-check e quando sali sul palco e cominci a suonare, non si sente nulla sul palco o peggio, il suono che arriva alla gente che è disastroso!Questo succede molto spesso quando ci sono tanti gruppi in una serata dove magari ci sono molti generi diversi fra loro e che quindi ogni band ha delle esigenze diverse. Mi piacerebbe tantissimo suonare avendo la possibità di curare molto il sound del gruppo dal vivo, anche perché le nostre canzoni sono ricche di atmosfere davvero molto particolari ed è un peccato non riuscire ad esprimerle dal vivo!Ma per noi adesso è importante suonare, il resto arriverà!

Come possono i nostri lettori trovere una copia del vostro primo disco? Possono rivolgersi direttamente alla band? Avete un sito internet a cui fare riferimento? Quali sono i contatti per raggiungere gli Event Horizon?

Chiunque è interessato a “year:zero” o più in generale all’attività del gruppo può contattarmi direttamente all’indirizzo: abaffondi@tiscali.it dato che purtroppo non siamo ancora distribuiti!Siamo anche disponibili per concerti basta solo farmi sapere dove, e noi suoniamo,aaahhh!!Abbiamo anche un sito internet www.eventhorizonband.com Che presto andremo a rifare ad aggiornare con tutte le novità che in questo periodo abbiamo avuto!

Quali sono i futuri impegni della band? State lavorando a un nuovo disco? Continuerete sulla falsa riga di quanto suonato su “Year: zero” oppure credete di portare delle modifiche al vostro sound? Cosa potete anticiparci.

Gli impegni futuri sono soprattutto suonare dal vivo ovunque ci sia la possibilità e ,a marzo, registrare le voce di Gianluigi sul disco e promuoverlo sperando di trovare un contratto buono , che ci possa aiutare ad emergere.Nuove idee ne abbiamo, alcune demo sono già pronte e ti assicuro che c’è della roba davvero incredibile!Qualche rifermento a “year:zero” c’è , ma per noi è importante continuare ad evolvere il nostro sound e il nuovo materiale porta sicuramente verso questa strada!!

Potete sfruttare questo spazio per rivolgervi ai nostri lettori, vi ringrazio di cuore per la vostra disponibilità e cortesia nel rispondere alle mie domande, a presto.

Invito tutti i lettori a visitare il nostro sito che sicuramente li aiuterà a farsi un’idea più precisa del gruppo e ad ascoltarsi “year: zero” un album in cui noi crediamo molto!!Grazie a te per la tua enorme disponibilità e grande interesse nei nostri confronti!!Spazi come questi ci pertono la visibità che per band come noi è fondamentale!!GRAZIE DAVVERO!!!!A presto!!!

Alex Baffondi
Eugenio Giordano metalgenio@libero.it