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Evidence One (Carsten Lizard Schulz)

Di - 13 Luglio 2007 - 9:34
Evidence One (Carsten Lizard Schulz)

Gli Evidence One hanno superato la fatidica prova del terzo disco. The Sky Is The Limit è un lavoro gradevole, fluido e disinvolto: dategli un ascolto. Abbiamo raggiunto l’ottimo vocalist, Lizard, per una chiacchierata sull’andamento generale della band tedesca. Buona lettura.

Ciao Lizard, cominciamo dal passato. Tre anni fa la pubblicazione di Tattooed Heart: cosa pensi, oggi, di quel disco?

Tattooed Heart è stato un passaggio fondamentale della nostra carriera. Volevamo catturare lo spirito “heavy” che ci riconoscono un po’ tutti, trasferirlo sul disco e, perché no, nei nostri concerti. Tattoed è un ottimo lavoro, il primo per Nuclear Blast Records: ci ha aiutato a guadagnare il meritato rispetto di critica e pubblico.

Bene, cominciamo a parlare del nuovo nato allora. The Sky Is The Limit è stato pubblicato da poco. A mente fredda, cosa pensi del nuovo pargolo?

Sono davvero eccitato, felice! E’ esattamente l’album che volevamo produrre. Tattooed Heart è stato il disco che ci ha aiutati a trovare il nostro vero sound: quello di The Sky Is The Limit!

Cosa significa il titolo del disco? E perché il doppio articolo definito “the”?

“The Sky Is The Limit” è una frase che si usa giocando a Poker, quando ti senti in grado di battere chiunque.
Abbiamo sempre sostenuto, fin dall’esordio del 2002, che la nostra musica non ha radici contemporanee, ma un suono oldfashioned, ottantiano, che è sempre stato il nostro pallino. Bene, se sei convinto di ciò che vuoi realizzare  non hai bisogno di importi limiti, puoi fare ciò che vuoi. Ecco il significato di “The Sky Is The Limit”. E’ qualcosa che riguarda noi e la nostra musica, riguarda ciò che vogliamo fare e dove vogliamo arrivare. Per quanto concerne il doppio The… beh… per noi suona meglio così.

Devo ammettere che mi avete sorpreso. Il disco contiene qualche nuovo elemento nel sound degli Evidence One, è così?

Non ci sono differenze rilevanti rispetto al passato. Crediamo fermamente che The Sky Is The Limit sia la naturale prosecuzione di “Tattoed Heart”, il trademark è immutato. Il nuovo disco è innegabilmente più heavy, ma ancora molto melodico.

The Sky Is The Limit, e ti faccio quasta domanda mentre osservo la bella copertina, può essere considerato il vostro jolly?

Certo! Il Jolly ha la capacità di farti vincere la partita! I primi dischi rappresentano gli assi, il Jolly è un extra, qualcosa che può farti rendere al meglio. Basta giocarlo al momento giusto.

Ti rinnovo i complimenti per l’ottimo artwork, hai qualcosa da aggiungere in merito?

Grazie. E’ una specie di hobby che sto coltivando da tempo, deriva dalla frustrazione per alcune bruttissime cover che hanno segnato la mia carriera di musicista. Ancora una volta Thomas Ewerhard ha svolto un lavoro eccellente e come ti dicevo “The Sky Is The Limit” è una frase che si usa quando si gioca a Poker. Abbiamo provato a lavorarci su concettualmente e siamo orgogliosi del risultato finale.

Il brano iniziale è, a mio modo di vedere, il migliore del disco. C’è qualche altro pezzo che ti va di segnalare in sede di intervista?

Adoro il riff di chitarra che richiama gli Accept e mi piace suonarlo live! E’ un tarlo per il rocker: creare un riff esagerato per poi riproporlo dal vivo. Il disco mi piace nel suo intero, così com’è, e non riesco a menzionare un brano piuttosto che un altro. Ogni pezzo che vedi in scaletta è stato inserito per una ragione ben precisa, per questo non posso e non mi sento di sceglierne uno a caso.

Siete cresciuti anche sotto l’aspetto che, nei giorni nostri, sembra essere diventato fondamentale: la produzione.

E’ vero, sono contento che tu l’abbia notato. Abbiamo registrato le parti strumentali negli studi di Robby Boebel, a Nuremberg in Germania. Le voci, invece, sono state registrate agli Seegewerk Studio, a Mannheim sempre in Germania. Non è tutto, abbiamo deciso di fare un lavoro più accurato sulle lead guitars che sono state registrate ai Castelsound Studios di Bernburg. Inutile dirti che si trovano in Germania (ride, ndg).

E il risultato, come ti dicevo, è ottimo. Combinate due diversi stili musicali, hard rock ed heavy metal: quale di questi ha su di vuoi una maggiore influenza?

Secondo me, di base, si tratta di Heavy Metal. Poi è vero, ci sono diverse contaminazioni che rimandano al classic Rock ma preferisco chiamarlo Metal.

Il vostro sound lo definisco così: modern-vintage… che ne pensi?

Gran bella espressione: sono definitivamente d’accordo con te, eighties style con una produzione moderna. Figo, sì! (ride, ndg)

Sei soddisfatto del contratto con AFM Records?

Hellyeah! Basta guardare il roster della AFM: chi non vorrebbe far parte di un gruppo simile? E’ l’etichetta che abbiamo sempre desiderato!

E proprio la AFM ha messo in commercio, in questi giorni, il remaster del vostro disco di debutto…

Siamo contentissimi! Tieni conto che il nostro debutto è fuori stampa da diversi anni. Tra l’altro contiene una bonus track, Frozen In Time, registrata all’Earthskaer Fest 2003.

Avete un programma per supportare dal vivo The Sky Is The Limit? Ho sentito parlare di un tour di supporto ai Saxon, è così?

Si, è proprio così. Faremo qualche show, a settembre, di supporto ai mitici Saxon ma questo è solo l’inizio. Speriamo di riuscire a programmarne molti altri!

Bene Lizard, ti ringrazio, per ora è tutto. Buona fortuna per il nuovo disco e in bocca al lupo per il tour in arrivo.

Grazie a te Gaetano e ricordate: Power To The Music!!!

Gaetano Loffredo