Thrash

Exodus: Gary Holt: “Abbiamo rispetto per Zetro, ma nella band, dobbiamo essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda”

Di Manuel Gregorin - 27 Marzo 2025 - 8:49
Exodus: Gary Holt: “Abbiamo rispetto per Zetro, ma nella band, dobbiamo essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda”

Dopo l’uscita di Steve “Zetro” Souza dagli Exodus, la band ha riassunto il cantante Rob Dukes, con cui è già al lavoro per realizzare il successore di “Persona Non Grata” del 2021. Nonostante tutto, il licenziamento di Sousa continua a tenere banco. Recentemente il chitarrista della band Gary Holt è intervenuto sul podcast “Rock And Roll Geek Show”, condotto da Michael Butler, anch’esso ex componente degli Exodus stessi. Parlando dei motivi che hanno portato all’allontanato di Steve “Zetro” Souza, Holt ha detto:

“La gente chiede perché abbiamo licenziato Zetro, vorrebbero sapere perché abbiamo scelto di non dirlo a nessuno. Tutto quello che dirò, è che i matrimoni spesso non funzionano. Anche se vedi una coppia che in pubblico sembri felicemente sposata, non puoi sapere cosa stia veramente succedendo a casa. Non sai se la moglie gli sta tirando le padelle in testa o se lui è ubriaco marcio, le urla contro e schiaffeggia i bambini. Non puoi dedurlo solo perché escono in pubblico e mettono su una faccia felice.

Abbiamo molto rispetto per Zetro, lo amiamo e sono onorato di aver fatto della grande musica con lui. Ma ho anche 60 anni, e tutti e cinque nella band, dobbiamo essere sulla stessa lunghezza d’onda. Ed ora lo siamo.

A volte le persone possono anche darti sui nervi, ma non c’entra in questo caso, perché ci diamo tutti sui nervi a vicenda. È solo che quando invecchi, questo lavoro, o lo ami ancora o diventa incredibilmente difficile… Per me, non è affatto difficile. Però, c’era un motivo valido per cui noi quattro prendessimo questa decisione.”