Exodus: Rick Hunolt, “Cacciare Paul Baloff potrebbe essere stato il nostro più grande errore”
In una nuova intervista su For The Passion Not The Fashion, l’ex-chitarrista degli Exodus, Rick Hunolt, ha parlato della decisione di cacciare Paul Baloff dalla band nel 1986. Ufficialmente al tempo fu dichiarato per “Divergenze personali e musicali”. Queste le sue parole:
Paul era… Bah, non avrebbe funzionato. Ci andava giù pesante con le droghe. Tutti noi, ma Paul era probabilmente quello messo peggio. La situazione all’interno della band era dura. E’ stata la scelta più folle, la cosa più dura che abbia dovuto fare in vita mia. La più dura che tutti noi abbiamo dovuto fare. Arrivati a questo punto, se ci penso oggi, potrebbe essere stato il nostro più grande errore. Non lo so e nessuno può saperlo, ma lo ammetto: potrebbe essere stato il nostro più grande errore. Chi lo sa?
Zetro lo a sostituito egregiamente, ha fatto un buon lavoro, ma dopo averlo lasciato andare, Paul è caduto sempre di più nella spirale della dipendenza. Fondamentalmente, era un senzatetto. Non voleva trovarsi un lavoro e non voleva smettere con le droghe. Dovevamo mandarlo via. Eravamo al punto di non ritorno e non potevamo fare niente per lui. Non si ricordava neanche i testi. Andava solo per il peggio. Ma devo essere onesto, penso sempre a quello che sarebbero potuti diventare gli Exodus se avessimo tenuto con noi Paul. Non ne ho idea. Non so neanche se, rimanendo, sarebbe poi stato in grado di cantare i pezzi di Pleasures Of The Flesh.
Comunque, quella è stata la decisione più difficile che io e Gary abbiamo dovuto prendere in tutta la nostra vita. È stato orribile.
Prima di essere allontanato dagli Exodus, Paul Baloff registrò la versione demo di tre brani, poi finiti su “Pleasures Of The Flesh”: ‘Seeds Of Hate’, ‘Pleasures Of The Flesh’ e ‘Braindead’. Versioni demo che potete ascoltare di seguito.