Exodus: Rob Dukes, “Con il nuovo album la band si è spinta oltre. Alzerà l’asticella del thrash”

Rob Dukes ha recentemente parlato del nuovo album degli Exodus, band nella quale è rientrato a gennaio dopo dieci anni per sostituire il cantante precedente, Steve Souza. Si è così ritrovato nel bel mezzo dei lavori per il nuovo disco della band californiana. Durante una recente intervista con la radio 107.7 The Bone, Dukes ha parlato del seguito di “Persona Non Grata”, facendo le sue considerazioni sui pezzi nuovi:
“In questo momento stiamo registrando le voci. Beh, sarebbe meglio dire che stiamo praticamente facendo tutto. Batteria ed alcune chitarre sono concluse e ora stanno scrivendo le ritmiche e tutto il resto. Abbiamo 11 pezzi. E sono fottutamente pesanti, amico. Pesanti, dark e fighi. Ma la cosa che mi ha sorpreso è che c’è un po’ di rock alla Motörhead. E ho pensato: ‘Oh, figo, amico. Questo è un po’ diverso dal solito’. È stato bello perché così ho potuto uscire un po’ dagli schemi. È figo. Una bella sfida.
Il nuovo materiale suona come hanno sempre suonato gli Exodus. Questo perché gli Exodus non suonano come nessun altro. Il modo in cui Gary Holt, Tom Hunting e Lee Altus fanno le cose è semplicemente diverso. Non posso davvero paragonarlo a nient’altro, ci sono elementi di varie cose, ma loro si sono anche spinti oltre, ci sono un paio di idee che mi hanno fatto dire, ‘Wow, è una fottuta novità. Mi piace’. Però non perde nulla della tipica pesantezza della band. È solo un po’ diverso, ma è fottutamente figo.
Gli Exodus stanno decisamente alzando l’asticella quando si parla di thrash. Gary e Tom sono semplicemente incredibili. E mi sento davvero onorato di far di nuovo parte della band.”
Riguardo al suo rientro nella band, ha detto:
“È stata una cosa folle. Non me l’aspettavo. Non avrei mai pensato che avrei ricevuto una telefonata da loro. E ci ho dovuto pensare, capisci cosa intendo? Ho una vita intera che mi sono costruito. Quindi è stato un po’ come, ‘Va bene, lasciami pensarci’. E poi ho detto, ‘Ok. Facciamolo, amico. Andiamo a divertirci’.”