Faith No More: Trey Spruance, ‘ai tempi di “King For A Day” il gruppo era allo sbando’
In una nuova intervista su Eonmusic, l’ex-chitarrista dei Faith No More, Trey Spruance, ha rivelato che al tempo si respirava un’atmosfera tossica e poco salutare. Chiamato a sostituire l’iconico Jim Martin, Spruance, dopo aver fondato i Mr. Bungle assieme a Mike Patton, suonò esclusivamente su “King For A Day… Fool For A Lifetime” del 1995.
La mia impressione è che la band navigasse più in cattive acque, a livello interpersonale, dopo aver realizzato il disco, di quanto non facesse prima. Fu davvero un periodo strano per loro. Per me, il cambiamento più importante che stavano attraversando era l’essersi sbarazzati di Jim. Un affare davvero molto pesante. Volevano espandere i loro orizzonti, ma trattandosi di una band davvero eterogenea, è difficile dire: “questa è la direzione in cui andremo”. Musicalmente erano un gruppo allo sbando. Lo stesso Mike Patton non era entusiasta del fatto che subentrassi. Fondamentalmente mi stava avvisando di non aspettarmi questa gran situazione. Sapeva già che forse non tutto sarebbe filato liscio. Sull’aspetto creativo non avevo questa gran voce in capitolo. Per cui non me ne sono mai uscito chiedendo come mai suonassimo una versione slavata e più vicina al Pop dei Black Flag, mentre registravamo negli enormi e venerabili Bearsville Studios. L’intera faccenda mi sembrava sgradevole, con questa poco salutare atmosferica tossica. Pensai semplicemente che non volevo esserne coinvolto. Con il senno di poi, però, ritengo che l’album sia venuto fuori perfetto. Non vorrei che avesse quei suoni enormi, oggi. Penso che sia esattamente come doveva essere.