Freedom Call (Daniel Zimmerman)
A pochi giorni dall’uscita del loro 3° album: “Eternity” eccovi l’intervista ad una delle più belle realtà del power metal tedesco, i Freedom Call.
1) Iniziamo parlando di “Eternity”. E’ il vostro terzo album, adesso siete più esperti, come giudicate questo vostro lavoro?
Bene, siamo soddisfatti di questo album. Ogni album è come una pietra miliare nella nostra carriera e riflette la nostra abilità di comporre, di produrre e di arrangiare musica… in questo momento sia come band che come musicista. Questo album è potente e tirato, specialmente negli strumenti basilari, batteria, basso e chitarra. Il sound della produzione è grande e energico il che si adatta perfettamente alla musica dei Freedom Call. Le canzoni sono tipicamente nello stile della band, con tutti i nostri marchi tipici, come i cori, le influenze classiche, e molte linee melodiche di ottoni, specialmente i 5 veloci inni che trovate nell’album. Ma questa volta abbiamo anche due dolci ballad (Bleeding Heart and Turn back Time) e 2 powerballad (Flame in the night, Land of Light). Tutto nella struttura e negli arrangiamenti è migliorato rispetto ai primi 2 album. Penso che questo album sia un ennesimo passo avanti per noi..
2) Quando suonate sembra che siate nati per farlo insieme. E’ questa la vostra forza e la vostra sensazione quando suonate?
Tutti i nostri tour con Hammerfall, Saxon, Angra, Blind Guardian ci hanno aiutato a legare moltissimo sul palco. E’ la migliore esperienza che puoi fare, suonare dal vivo sul palco. Ci conosciamo molto bene adesso, abbiamo rispetto l’uno per l’altro e siamo amici. Questa è la maggior ragione della nostra forza.
3) E’ la prima volta che vi sento suonare la chitarra acustica, come mai questa scelta? (eccellente per me)
Non abbiamo mai avuto un’arrangiamento per chitarra acustica in una nostra canzone prima di questo album. Specialmente con “Turn back Time” abbiamo testato molti differenti arrangiamenti. Direi che ne siamo rimasti soddisfatti. Siamo arrivati alla conclusione che era perfetta per alcune canzoni del nuovo album. La chitarra acustica da una notevole atmosfera alle canzoni.
4) In questo album troviamo molte ballads (e power-ballads): “Bleeding Heart”, “Flame In The Night” and “Turn Back Time”. E’ un’evoluzione del vostro metodo compositivo? E’ legato a qualche particolare stato d’animo nella band?
Le due ballads raccontano di due mie relazioni del passato, una molto triste e l’altra terribile. In qualche modo riflettono me stesso nel momento in cui scrivevo la musica e i testi.
5) In altre webzine il vostro album è stato descritto come l’ideale “Keeper Of The Seven Keys Part 3”. Cosa pensate a proposito?
In qualche modo è un onore per noi, ma non ci consideriamo una copia degli Helloween. Penso che negli ultimi anni abbiamo acquisito una nostra personalità.
6) Una domanda semplice (Almeno penso ^_^). Come mai “Eternity”?
“Eternity” ha un suon mistico e potente e si adatta perfettamente alla nostra musica secondo me.
8) Avete mai pensato ad un concept album?
No, per il momento no.
9) Qual’è il vostro rapporto con le altre band power metal tedesche? (i.e. Edguy, Gammaray, Blind Guardian)
Bene, conosciamo tutte queste band molto bene e abbiamo rispetto per oguna di loro. Con gli Edguy in particolare abbiamo una bella amicizia, anche perchè abbiamo suonato molte volte insieme.
10) Quando pensate di tornare in italia per qualche concerto? Cosa pensate dei fans italiani?
Per ora non ci sono piani per venire in italia. Spero che potremmo tornare il prima possibile. Abbiamo supportato i Blind Guardian in Germania e Spagna. Per quanto ne so faranno una sola tappa in italia, il Gods of Metal. Il promoter del Gods non ha voluto portarci in italia. Abbiamo bisogno di un promoter che ci faccia fare qualche show in Italia.
11) Grazie ancora per l’intervista, lasciate pure un messaggio per i vostri fans italiani.
Un saluto a tutti in nostri fans italiani. Spero che torneremo il prima possibile per festeggiare con un bel party metal. Vi prego di avere pazienza.
Bye and stay metal!
Saluti Daniel