Frozen Tears (Taiti Leonardo)
I Toscani Frozen Tears escono in questi giorni con il loro terzo lavoro intitolato “Metal Hurricane”, grazie ad un forte contratto con la Steelheart. Il loro suono è un Heavy Metal potente e quadrato. Abbiamo contattato, ai fini di un’intervista, Leonardo Taiti, chitarrista della band,, dimostrandosi una persona disponibile e simpatica.
Intervista curata da Francesco “Barkd” Noli.
Ciao Leonardo, ho qui la vostra biografia ma vorrei che fossi tu a far conoscere i Frozen Tears a tutti coloro che non vi conoscono.
LEO : O.k. Siamo nati nel 1997 e da allora abbiamo registrato 2 demo e 3 cd (Mysterious time 1999; Way of Temptation 2002 ed il recente Metal Hurricane).Il nostro demo ha avuto ottime recensioni un po ovunque e ci ha dato modo di trovare il nostro primo contratto discografico con la brasiliana Megahard.Infatti questa etichetta ci contattò dopo che fummo eletti top demo del mese con Wasteland sul magazine brasiliano Rock Brigade.Con la Megahard abbiamo inciso i nostri primi 2 dischi dopodichè i rapporti si sono un pochino deteriorati ed abbiamo deciso di far circolare in giro il nostro nuovo promo,per vedere cosa ci potevano offrire.Fortunatamente diverse labels si sono interessate a noi ed alla fine abbiamo scelto la Steelherat/Adrenaline sia per la vicinanza sia per la loro voglia di fare e cosi è uscito il nostro ultimo lavoro.
VI TROVATE BENE CON LA STEELHEART? VI HA INFLUENZATO IN QUALCHE MODO IL CAMBIO DI ETICHETTA DISCOGRAFICA?
LEO:Il passaggio di etichetta non ci ha influenzato in alcun modo,anche perchè il materiale era già praticamente pronto prima di firmare con Steelheart.Mi sembra che si stiano muovendo abbastanza bene per la promozione del cd.Per esempio ti dico che quando lavoravamo per la Megahard non abbiamo mai avuto modo di fare un intervista sui principali magazines italiani, mentre adesso facciamo un sacco di interviste.Forse è ancora presto per trarre conclusioni,aspettiamo ancora qualche mese.
PRIMA DI PASSARE ALL’ANALISI DEL PRODOTTO VORREI CHIEDERTI UNA MIA CURIOSITà: AVETE SUONATO AL BADIA ROCK FESTIVAL CON BLAZE BAYLEY ED AL MONNLIGHTNING CLUB DI LONDRA. COM’è ANDATA? QUALI SONO STATE LE TUE SENSAZIONI AL RIGUARDO?
LEO:Ai 2 aggiungerei anche la partecipazioneal 1001 Watt festival in Norvegia.In effetti sono state tutte esperienze molto belle,soprattutto qualla a Londra.La gente la vive la musica in maniera totalmente diversa da qui,frequentando molto locali e club dove si possono esibire bands dal vivo.Contiamo di poter ripetere esperienze simili anche nel 2005 e in tal proposito ci stiamo già muovendo.
HO ASCOLTATO ATTENTAMENTE I VOSTRI 3 CD ED HO NOTATO SEMPRE UN MIGLIORAMENTO CRESCENTE SIA A LIVELLO MUSICALE CHE PROFESSIONALE E QUALITATIVO DEI PRODOTTI. CONCORDI CON ME?
LEO:Concordo pienamente con te.Io sono stato il primo a non essere stato soddisfatto del nostro primo cd (Mysterious Time)non tanto per le idee presenti su cd,quanto per come sono state curate sia a livello di arrangiamento che di produzione.Alcune tracce di quel cd sono state riportate pari pari dalla demo perchè la Megahard aveva premura di uscire sul mercato con un nostro prodotto in tempi veloci.All’epoca noi non avevamo nè l’esperienza nè la forza per imporci ed il cd uscì anche se noi non eravamo soddisfatti.Con il secondo prodotto abbiamo fatto un buon lavoro e sono ancora contento di quel cd.Di sicuro Metal Hurricane è molto meglio sia come produzione che come arrangiamenti;l’esperienza sicuramente insegna.
QUESTO è DA CONSIDERARSI UN MESSAGGIO POSITIVO PER TUTTE QUELLE BANDS CHE SI AFFACCIANO ORA SUL MERCATO DISCOGRAFICO. UN MESSAGGIO CHE, TRADUCENDOLO, SIGNIFICA CHE SE ABBIAMO PAZIENZA E LA FORZA DI CONTINUARE, PRIMA O POI I SACRIFICI VENGONO RIPAGATI IN QUALCHE MODO.
LEO:giustissimo. L’importante è credere in quello che si fa e divertirsi.Io penso che la coerenza e la sarietà alla fine portino qualche risultato.
E soprattutto non cercare di seguire la moda del momento con l’obiettivo di trovare un contratto;questa strada alla fine non paga mai.
HO TROVATO METAL HURRICANE MOLTO PIU’ HEAVY E DIRETTO. SECONDO ME IL MEGLIO DA VOI FIN QUI REALIZZATO,SENZA NIENTE TOGLIERE ALLA BONTà DEI VOSTRI PASSATI LAVORI.SEI D’ACCORDO?
LEO:si.Metal Hurricane è sicuramente più Heavy rispetto agli altri lavori.Avevamo in formazione un tastierista nostro amico da tempo e sicuramente il sound veniva influenzato dalla sua presenza.A volte però vanno fatte delle scelte al di là dell’amicizia e così di comune accordo abbiamo deciso di separarci e quindi togliere le tastiere che avrebbero ammorbidito il sound.Siamo contenti della nostra scelta,abbiamo indurito il sound.Non so se quest’aspetto sia un pregio o un difetto ma quando all’estero ascoltano il nostro cd non pensano minimamente che siamo una band italiana.
INFATTI ANCHE IO AVEVO PENSATO LO STESSO.DA SESTETTO CUI ERAVATE SIETE DIVENTATI LA CLASSICA FORMAZIONE A 5 E NELL’ULTIMO LAVORO,ECCEZION FATTA PER WESTERN SUN,LE KEYS SONO DEL TUTTO ABOLITE.
LEO:si, Western Sun non è propriamente un pezzo.Era nato con l’intenzione di creare un momento più pacato ad un certo punto all’interno del cd.Nella sua versione originaria era molto più Heavy e senza tastiere,solo che mentre eravamo in studio il nostro fonico ha trovato quest arrangiamento che ci piaceva e nonostante esuli dal contesto del cd,abbiamo deciso di registrarlo perchè ci piaceva.
HO NOTATO CHE SCRIVI TUTTE LE LIRICHE DEL DISCO.TRAI ISPIRAZIONE DA QUALCOSA IN PARTICOLARE OPPURE DAI SFOGO LIBERO ALLA TUA CREATIVITà?
LEO:Mi piace molto leggere e scrivere e visto che gli altri non hanno niente in contrario sul fatto che sia io a scrivere tutti i testi mi sono dedicato con passione a questo lato della canzone.Traggo ispirazione un po da tutto,televisione,letture,viaggi o da una semplice chiacchierata con un amico.Questo lato mi appassiona molto.
METAL HURRICANE NON è UN CONCEPT ALBUM VERO?
LEO:diciamo che c’è un sottile filo conduttore anche se non si può parlare proprio di concept.non esiste una storia su cui si basa un racconto.Direi che è un riassunto di esperienze che ho vissuto in questi anni.
TI HO FATTO QUESTA DOMANDA PERCHè LEGGENDO ATTENTAMENTE I TESTI HO AVUTO ANCHE IO L’IMPRESSIONE DI UN NON-CONCEPT ALBUM,PERò AVEVO TROVATO UN FILO COMUNE TRA LE VARIE CANZONI E MI RIFERISCO A REBEL SOULS E THE RIGHT SIDE OF THE WORLD….IL FUTURO COSI INCERTO,LA PAURA DI MOSTRARSI AGLI ALTRI,I PROBLEMI DELLA SOCIETà ODIERNA….UNA MIA IMPRESSIONE PER CARITA’,PERO’ IN PARTE CONCORDI CON ME?
LEO:no,no vedo che hai letto bene i testi perchè è proprio cosi.Quel che dici è vero.
Grazie.Ascoltando il cd non si può non notare il grandissimo lavoro in fase di arrangiamento soprattutto per quel che concerne le chitarre…
LEO:abbiamo curato molto questo aspetto e sicuramente anche grazie all’entrata di Emanuele e Massimiliano, che ahnno contribuito in maniera notevole.Per quel che riguarda gli arrangiamenti di chitarra bisogna dare grande merito a Lapo che secondo me ha un gran gusto sia nelle ritmiche che negli arrangiamenti.
CONCORDO PIENAMENTE. SECONDO TE QUALI SONO LE TRACCE CHE PIU RAPPRESENTANO I FROZEN TEARS OGGI?
LEO:Non tutti all’interno del gruppo sono concordi sulla scelta di quale sia la migliore canzone del cd.Io personalmente amo molto Your life slows down e The Evil.
DUE PAROLINE SULL’ARTWORK CHE SECONDO ME E’ MOLTO BELLO.L’ANGELO IN COPERTINA RAPPRESENTA QUALCOSA?
LEO:Anche noi siamo soddisfatti.é stato tutto merito della Steelheart noi ci siamo limitati ad approvare il disegno non appena l’abbiamo visto.A bbiamo solo chiesto qualcosa che si potesse legare al titolo che già avevamo deciso da tempo.Ma anche il booklet è curato molto bene,con fotografie,testi ecc ecc.
SI VERAMENTE UN BUON LAVORO PROFESSIONALE.TORNANDO AL CD MERITA SICURAMENTE UNA MENZIONE A PARTE LA COVER DEI JUDAS PRIEST “SOME HEADS ARE GONNA ROLL”.é UN VOSTRO PERSONALE TRIBUTO AD UNA DELLE PIù GRANDI HEAVY BAND DEL PIANETA?
LEO:si i Judas rimangono per noi inarrivabili.Una band con dischi impressionanti alle spalle che mi hanno influenzato musicalmente sin da quando ero bambino.Tant’è che oggi quando suoniamo dal vivo facciamo anche qualche cover dei Judas nella nostra set list.
INFINE UN ULTIMA COSA. HO VISTO CHE ANCHE QUESTO CD è STATO REGISTRATO AI FEAR STUDIO DI RAVENNA.SEMBRA PROPRIO CHE VI TROVIATE A VOSTRO AGIO LI.
LEO:noi ci troviamo bene li perchè ci sono fonici molto competenti ed anche a livello di amicizia abbiamo instaurato un bel rapporto.Poi hanno capito il nostro modo di lavorare ed è piu facile lavorare con una band quando la conosci e sai già cosa vuole ottenere in studio.
C’è LA POSSIBILITà DI VEDERVI ON THE ROAD A BREVE?
LEO:abbiamo già fatto diverse date ad ottobre specialmente in toscana.Il 31/12 suoneremo da headliner al WERK di Campi Bisenzio (firenze) ed il 23/01 saremo al Coetus a Roma.Queste sono date certe,comunque chi fosse interessato può dare un occhiata al nostro sito www.frozentears.it dove ogni evento viene annotato.
OK LEONARDO,L’INTERVISTA VOLGE AL TERMINE,LASCIO A TE COME CREDI DI CONCLUDERE L’INTERVISTA.
LEO:io come spesso faccio,vorrei invitare i lettori a visitare il nostro sito dove è possibile scaricare 2 pezzi del nostro nuovo cd.Ringrazio te e TRUEMETAL per lo spazio concessoci sperando di vedervi tutti a qualche nostro concerto.grazie di cuore a presto!!!
FRANCESCO “BARKD” NOLI