Galvornhathol: ecco il video di ‘Pleiades’ dal nuovo EP “H-Alpha”
Comunicato stampa:
Il progetto Lo-Fi Astro-Metal tedesco GALVORNHATHOL offre ai fan un altro assaggio del suo esclusivo approccio al metal con il video di “Pleiades”, secondo singolo estratto dal prossimo EP “H-Alpha”, in uscita il 21 Febbraio.
Il video mostra l’ammirazione di GALVORNHATHOL per il cosmo, con immagini ultraterrene e colori vibranti. La canzone si apre con un estratto da una delle tante traduzioni/interpretazioni del poema “Pleiadi” del poeta greco Saffo. Il testo di “Pleiades” combina le prospettive antiche e moderne del cosmo, menzionando gli dei arcaici che governano il cielo e le spiegazioni scientifiche odierne per i fenomeni naturali dell’universo.
Guarda il video di “Pleiades”:
Pre-ordina “H-Alpha” su Bandcamp: https://bit.ly/48RM5TZ
“H-Alpha” è ricco di melodie accattivanti, catturando l’atmosfera lo-fi unica di GALVORNHATHOL, riuscendo a diventare l’empia progenie del death metal melodico e del black metal grezzo.
Il successore spirituale dei suoi fratelli maggiori “I” e “II”, “H-Alpha” non è la terza parte di una trilogia pianificata, ma un presagio di ciò che verrà. Il primo viaggio musicale che porta su un terreno più elevato, dopo che “II” ha elevato l’anima al di sopra degli alberi e dei pascoli di cui cantava l’esordio “I”. Questa volta viaggiamo verso le stelle, le nebulose e gli spettri di luce che i nostri occhi, come tutto ciò che ci circonda, non possono vedere. Ma questa non è affatto una digressione scientifica, bensì un’umile raccolta di poesie che tenta di intrecciare le metafore della vita con quelle dello spazio. La curiosità è ciò che ci rende umani. L’esplorazione è ciò che ci fa progredire. E sono le cose che l’occhio nudo non vede che si perdono così facilmente, nonostante portino con sé i fragili filamenti che compongono le nostre vite. La prima riga spettrale della serie Balmer, con una lunghezza d’onda di 656,281 nm (in aria), H-Alfa non è ancora visibile ad occhio nudo. La sua emissione può essere osservata dalle nebulose e magari resa visibile con un filtro dedicato. Come spesso accade nella vita, percorrere l’intero miglio è l’esperienza più difficile e gratificante per vivere la vita al massimo.
L’artista ha rivelato la tracklist definitiva dell’EP. Puoi leggerla qui sotto:
1. The Great Attractor
2. Virga
3. Novae
4. Pleiades
Fondato nella prima parte degli anni 2000 e pubblicato per la prima volta in pubblico intorno al 2019, GALVORNHATHOL (un mélange di parole legate alla natura costruite dal linguaggio “Sindarin” di Tolkien) mira a portare il suo ascoltatore in un viaggio attraverso il sé, il nostro pianeta e ben oltre. Sviluppare un suono più mirato, da un disco all’altro, pur mantenendo un approccio artigianale e grezzo nella produzione, vagando tra muri nebbiosi e chitarre ringhianti. Trasportato da pad eterei e da una voce più fragile, aspra e umana di quanto ci permettiamo di essere a volte.
“H-Alpha” è stato scritto, registrato, mixato e masterizzato da C. Anche l’artwork è stato realizzato da C.
GALVORNHATHOL line-up:
C. – Tutto
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