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Gamma Ray (Kai Hansen)

Di - 26 Ottobre 2008 - 0:05
Gamma Ray (Kai Hansen)

Intervista a cura di Luca “NikeBoyZ” Palmieri

Stavo giusto spulciando il forum dei Gamma Ray, quando ecco che squilla il telefono. Trovo dall’altra parte un Kai Hansen sereno e disponibile, oltre che estremamente spiritoso, e dopo aver passato un paio di minuti a ricordarci della chiacchierata fatta all’Agglutination di due anni fa, partiamo con l’intervista.

Recensione del DVD “Hell Yeah!!!”.

Prima di tutto, lasciami tirare un sospiro di sollievo… Finalmente vedremo il DVD sui banconi dei negozi.
Sì, finalmente. Dopo tutti i ritardi subìti in questi anni pensavamo quasi di dover abbandonare l’idea di pubblicarlo! (ride, ndL)

Vuoi spiegare ai fan italiani i motivi di questo ritardo?
Beh, avevamo il master pronto circa due anni fa. Lavoravamo con la sede a Berlino della Sanctuary e insieme svolgevamo un ottimo lavoro, finchè quell’ufficio è stato chiuso di colpo. Così abbiamo dovuto spostare i contatti con la Sanctuary inglese, la cui disponibilità non era certo quella della sede tedesca, e così, rimando dopo rimando, siamo arrivati al punto di pubblicare addirittura prima un altro album, “Land of the Free II”, con una nuova label, la SPV. Comunque, manca pochissimo alla release del DVD.

In realtà si deve parlare di tre DVD, e non di uno solo. I fan saranno ripagati della loro attesa con questo enorme contenuto.
Spero che si calmino, così! (ride, ndL) Comunque ora abbiamo il concerto a Montreal su un disco, su un altro c’è la biografia e lo show al Wacken e sul terzo dei live shots dall’Hellish tour. C’è un sacco di tempo da perder dietro a tutto ciò!

A proposito di Wacken, com’è stata l’esperienza con gli Stormwarrior? Ti sei sentito a disagio col microfono al posto della ESP rossa?
OH MY GOD! E’ stato incredibile. E’ stato stranissimo per me muovermi sul palco senza il peso sulla spalla e concentrarmi solo sul canto e sugli spettatori. Poi quelle canzoni, è inutile che te lo dica, hanno un valore enorme per me.

Tornando al DVD, molta gente si chiede cosa ci sia dietro un titolo così stravagante.
(Ride, ndL) Sai, son cose che succedono nel backstage, Eero (il tastierista finlandese del titolo, tour-member dei Gamma Ray del Majestic tour) ha un modo di camminare simile ad un papero, e così pensavamo di buttarlo in scena a Montreal con un costume di Paperino. Sfortunatamente non ha voluto farlo e così il titolo si riferisce a noi quattro dei Gamma Ray e il tastierista finlandese che non ha voluto indossare il costume di Paperino.

E l’artwork? Da dove è derivata la scelta di usare il concept di Majestic?
Guarda, quando ti dicevo che il DVD era pronto da anni, mi riferivo a tutto. Era il periodo del tour di Majestic, e anche la copertina si riferisce ad esso.

Le setlist dei Gamma Ray soprattutto negli ultimi anni sono davvero simili tra loro. Credi che nei prossimi tour potreste piazzare delle novità?
Bisogna sempre tener conto del fatto che ai fan piacciono determinate canzoni che significano per loro emozioni e divertimento. Non si può pensare di togliere “Somewhere out in space” o “Send me a sign”… Ma ad ogni modo, coi buoni risultati ottenuti con “Land of the free II” credo che dal prossimo tour aggiungeremo delle canzoni poco sfruttate, come “Money”, ad esempio.

Rimanendo in quel disco, sarebbe un regalo di gran valore per i fan eseguire per intero la title-track.
E infatti la faremo, fidati!

Dunque solo due novità?
Da quell’album sì. Ne prenderemo altre anche dagli altri, comunque.

Ci sarà quasi da aspettarsi uno “Skeletons in the closet part II” allora?
Non posso dirlo ufficialmente, ma c’è la seria intenzione di rifare qualcosa del genere. Sai, il nostro obiettivo è accontentare tutti, e spero che in questo modo riusciremo a farlo.

Credi che la SPV saprà supportarvi meglio della Sanctuary per i prossimi anni?
Senza ombra di dubbio.

A questo punto vorrei che raccontassi ai lettori di TrueMetal.it un pò le tue opinioni sui grandi musicisti della musica rock e metal. Posso cominciare con l’interrogazione?
(Ride, ndL) Ok!

Ritchie Blackmore.
Ah, Blackmore… Sicuramente una delle mie influenze più pesanti e importanti. Per me lui è “the one”, il suo modo di suonare è incredibile e speciale. Lo ammiro tantissimo.

Jimmy Page.
Sarò sincero con te. Ogni volta che ascolto i Led Zeppelin rimango piacevolmente impressionato dallo stile e dalla buona musica, però non mi entusiasma, come ad esempio mi succede coi Deep Purple.

Tony Iommi.
“The riffmaster”. Cos’altro puoi dire di un genio come lui? Nel suo stile ci ritrovi rock, metal e tutto ciò che sta in mezzo ad essi.

KK Downing e Glenn Tipton.
Sicuramente mi hanno influenzato tantissimo e puoi ritrovare molto del loro stile nel mio modo di suonare la chitarra. Pensa, li vidi la prima volta ad Amburgo, facevano da spalla agli AC/DC; appena cominciarono a suonare provai una sensazione incredibile.

Non starò qui a farti l’elenco, ma parliamo di cantanti. Ti dò il via con Ronnie James Dio.
Uno dei migliori al mondo, indiscutibilmente. Poi mi hanno influenzato tantissimo Halford, Dickinson, Gillan…

E qui ti interrompo, perchè ancora non mi hai citato i Queen.
Hai ragione, come ben saprai io sono un grandissimo fan dei Queen, e Freddy Mercury… My god, che grande musica…

Torniamo ai Gamma Ray. Cosa ci sarà nel futuro della band?
Dopo avercela fatta col DVD, abbiamo cominciato a buttare giù del nuovo materiale. Abbiamo già delle demotapes e aspettiamo solo il momento opportuno per metterci tutti insieme in una stanza e scrivere delle nuove canzoni.

Conoscendo il vostro modo di lavorare nella band, è inutile che ti domandi che ispirazione hanno queste nuove canzoni.
Certo, le idee vengono messe tutte insieme e arrangiate da tutti i membri. Da tre canzoni diverse possiamo prendere i riff portanti e farne una di canzone, oppure aggiungere sezioni, o altro…

Ora di tempo ne avrete però per fare questo.
Sì, ovviamente. Posso dire abbastanza sicuramente che il prossimo autunno i Gamma Ray rilasceranno un nuovo album, a cui seguirà un tour.

E quel progetto con Grapow e Kiske?
Era un progetto da fare quando tutti avremmo avuto tempo libero. Ora tutto il mio tempo è per i Gamma Ray, quindi non c’è nessuna novità per quel progetto.

Ultima domanda: grazie a tanti canali che prima non c’erano, come internet, Youtube, Myspace, il fenomeno delle band emergenti ha avuto una grande crescita. Cosa ti sentiresti di consigliare a queste band?
Non ho consigli per loro. Devono solo pensare a prendere la chitarra, attaccarla all’amplificatore e divertirsi. Tutto il resto viene da sè… (sospira, ndL) Questo è un valore che molte persone hanno perso.

Siamo giunti dunque alla fine dell’intervista. Ti lascio salutare direttamente i lettori della nostra webzine, TrueMetal.it.
“Heavy metal is the law, guys”. E’ sempre bello venire a incontrarvi in Italia, siete un popolo caldissimo e molto divertente, e certamente torneremo a trovarvi il prima possibile. Nel frattempo divertitevi col nostro “Hell yeah!”. Ciao!!!