Gene Simmons (Kiss): “Avrei dovuto essere più rigido con Ace Frehley e Peter Criss”
Durante un’intervista con con Backstage Pass, Gene Simmons ha ribadito la sua contrarietà all’uso di droghe ed alcool. In particolare si è rammaricato che lo stesso non valesse per alcuni ex membri dei Kiss:
“Mi dispiace di non essere stato più rigido con Ace Frehley e Peter Criss. Non sono mai stato fatto o ubriaco e non ho mai fumato sigarette, quindi sono sempre stato un emarginato in questo senso. Il resto del mondo sembrava essere alimentato dalla droga.
Ace e Peter, hanno tanto merito per la nascita della band quanto me e Paul Stanley. Non c’è dubbio che fosse quella chimica. Ed entrambi avevano voci uniche e personalità uniche. E avrebbero dovuto essere qui con noi 50 o 55 anni dopo e godersi i frutti del loro lavoro, ma purtroppo non ci sono. Ed è colpa loro. Sono entrati e usciti dalla band tre volte diverse per la stessa vecchia cosa. Vai in quasi tutte le band e troverai persone che ingeriscono più roba del barbone all’angolo della strada, con la differenza che sono più ricchi e possono permettersi di ingerirne di più. È triste.”
Simmons ha poi aggiunto:
“Non ho mai visto nessuno ubriaco essere spiritoso o intelligente. Le persone che sono fatte sembrano aliene e le persone che fumano puzzano come posacenere.
Posso capire se fumare, bere o sballarsi ti renderebbe più intelligente, più ricco, più grande, più attraente, ma non succede. Anzi, probabilmente vomiterai sulle scarpe che la tua ragazza ha appena comprato. Non sarai spiritoso il giorno dopo, e se bevi troppo, il tuo ‘shmeckel’ non funzionerà. Quindi non capisco.”
Poi Gene ha ricordato un’aneddoto della sua giovinezza, in cui sfruttava questa sua virtù a suo vantaggio:
“Ricordo che quando avevo 13, 14 anni, andavo a queste feste per adolescenti. E come un avvoltoio, aspettavo solo che tutti i ragazzi si ubriacassero per precipitarmi a prendere qualsiasi ragazza volessi.”