Genesis: Steve Hackett, “Volavano scintille durante le registrazioni di The Lamb Lies Down on Broadway tra Peter Gabriel e Tony Banks”
In una nuova intervista su DrumTalkTVChannel, Steve Hackett ha raccontato le grandi difficoltà incontrate durante le registrazioni di quello che sarebbe stato l’ultimo album con Peter Gabriel dei Genesis: “The Lamb Lies Down on Broadway”. Questo un estratto del suo racconto:
C’erano le parti che Peter Gabriel aveva portato in studio con sé e c’erano quelle di Tony Banks. Delle parti di tastiera che erano come dei brani completi. Avevamo da un lato delle parti dettagliatissime di tastiera e dall’altro parti vocali dettagliatissime. Le due cose si scontravano tra di loro ed ecco perché i due finivano per suonarsi e cantarsi addosso in pratica. Tutti noi altri cercavamo di rimanere aggrappati, di adattarci alla situazione contingente. Penso che derivasse dal fatto che era l’ultimo album di Pete con i Genesis, perché in pratica voleva fare altro e stava già guardando alla sua carriera solista e non si preoccupava molto di compiacere anche il resto della band. Da parte mia rispetto totalmente la sua decisione di compiacere se stesso con la sua musica da solista. Voleva scrivere l’intera storia, i testi per intero, mentre fino a quel momento avevamo sempre condiviso tutto. Per cui alcune condizioni in quella situazione non venivano soddisfatte. Inoltre c’erano tutte le parti improvvisate. C’erano tutti i pezzi che anche noi avevamo portato in studio. Normalmente era tutto uno sforzo di gruppo. Al tempo, all’interno dei Genesis c’erano tutte personalità molto forti. Per cui, credetemi, volavano davvero le scintille per la maggior parte del tempo. Tuttavia era la natura stessa di musicisti che erano bravi in quello che facevano.