Ghost: vincono il Grammy svedese per l’ultimo album, “Impera”
In una cerimonia tenutasi lo scorso mercoledì, i Ghost si sono aggiudicati il Grammis (l’equivalente dei Grammy) nella categoria “Miglior Hard Rock/Metal”.
Gli altri nominati nella categoria erano i seguenti:
Amon Amarth – “The Great Heathen Army”
Arch Enemy – “Deceivers”
Ghost – “Impera”
The Halo Effect – “Days Of The Lost”
Watain – “The Agony & Ecstasy Of Watain”
Il leader della band, Tobias Forge, ha ringraziato e fatto il seguente discorso accettando il premio:
Per qualche motivo pensavo che questo momento sarebbe arrivato più presto durante la serata. Quando mi sono accorto che sarebbe arrivato un po’ più tardi… come sapete ci vuole molto lavoro di squadra per fare un disco, tutto quello che va dal mettere il disco insieme dal punto di vista musicale a spedire il formato fisico. Ho lavorato con un sacco di gente e durante la sera mi sono reso conto, “Cazzo, non ci hanno ancora chiamati, la nostra categoria non è ancora stata premiata! Sarò troppo ubriaco quando arriverà il momento!”.
Quindi ho detto a Klas — Klas Åhlund, il produttore del nostro disco – che se avessimo vinto qualcosa saremmo dovuti salire sul palco insieme perché mi sarebbe stato troppo difficile ricordare tutte le persone che hanno partecipato al disco. Quindi, ecco alcune di queste persone: Klas Åhlund, Salem Al Fakir, Vincent Pontare, Max Grahn… e un sacco di altra gente. Tutti quanti alla Universal, Nicholas, Christian, BMG, Live Nation hanno aiutato così tanto. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo disco.
In questa edizione erano stati nominati anche nelle categorie “Album dell’anno” e “Artista dell’anno” ma non hanno vinto.
I Ghost hanno già vinto in passato altri tre Grammis.