Glenn Hughes
In occasione della serie di concerti previsti prossimamente qui in Italia in compagnia dei Moonstone Project, abbiamo colto l’occasione per rivolgere qualche domanda al sempre disponibile e cortese Glenn Hughes, facendo il punto della situazione e soddisfacendo qualche curiosità personale in sospeso da parecchio tempo…
Glenn, prima di iniziare, lasciami dire che per me è un onore poter intervistare colui il quale considero il miglior singer attualmente in attività, una autentica leggenda ed un artista eccezionale…
Ti ringrazio molto! È molto carino questo da parte tua!
Iniziamo dunque a parlare per qualche istante dei Moonstone Project.
Sarai prossimamente in Italia per una serie di live shows con loro, ma prima di tutto vorrei sapere come sei entrato in contatto con Matt Filippini.
Conosco Matt già da un po’ di tempo, tuttavia fu lui a contattarmi all’epoca delle registrazioni del primo cd: quando lo conobbi ne rimasi subito molto affascinato. È un ottimo ragazzo ed un buon amico, oltre ad essere un validissimo musicista del mio stile musicale preferito.
È un tipo davvero molto passionale!
Nei vostri prossimi concerti ci sarà spazio anche per materiale dei Deep Purple suppongo.
Certamente, i concerti saranno principalmente incentrati su Deep Purple e Trapeze, ma con qualche bella sorpresa qua e la!
Pensi che il prossimo Moonstone Project vedrà ancora la tua partecipazione?
Mi piacerebbe molto poter lavorare ancora con Matt nel suo prossimo album.
Dipende tutto dalle solite cose, il tempo, i rispettivi impegni, ma sarebbe davvero molto bello poter lavorare ancora insieme.
Beh, ora se non ti dispiace, vorrei poterti fare qualche domandina un po’ più curiosa…
Ad esempio, abbiamo recentemente saputo che Mr. Coverdale stava pensando a te mentre era nel pieno della preparazione del suo nuovo album con i Whitesnake…ciò significa che sarai coinvolto anche tu?
Ora come ora non so dirti ancora nulla di preciso…ma può darsi!
Adoro David, e so che ci sono delle buone possibilità di lavorare di nuovo insieme in futuro.
Inevitabile a questo punto la domanda sulla reunion della mitica MKIII…so che te lo hanno già chiesto in tanti, ma puoi darmi il tuo definitivo pensiero in merito?
Beh, è una cosa che ci è stata proposta ma molti fattori devono ancora entrare in gioco.
Personalmente è una reunion che vorrei davvero si concretizzasse, ma dobbiamo ancora vagliare le reali possibilità di riuscita. E soprattutto di competitività a livello musicale.
Andando indietro con la memoria e parlando ancora dei Whitesnake, c’è una cosa che mi sono sempre domandato e che ora posso finalmente chiederti: quale fu il tuo reale contributo a “Slip Of The Tongue”?
Cantai tutte le canzoni con David!!! Ma sfortunatamente le mie vocals sono davvero difficilissime da sentire!!! Ad ogni modo, fu comunque una cosa molto interessante l’essere di nuovo al microfono con Coverdale.
Venendo ora ad un altro tuo vecchio amico, sulla nostra webzine è recentemente apparsa una intervista a Joe Lynn Turner, in cui ti ha definito “molto più di un semplice amico, un fratello”.
Viene da chiedere, anche a te come a lui, che fine ha fatto il vostro Hughes-Turner project?
Joe è un uomo adorabile, un carissimo amico ed un cantante eccellente…uno dei migliori.
HTP è stata una cosa estemporanea in cui ci siamo molto divertiti, tuttavia ora come ora, un terzo capitolo non è nei miei piani futuri.
Attenzione, non è nulla contro Joe sia chiaro, ma ognuno ha la propria carriera a cui pensare!
Ancora una curiosità…sono il fortunato possessore di una copia dell’album intitolato “The Alchemist – Songs From The Westside”; orbene in questo cd canti ben 6 brani su 8 eppure non c’è traccia di te nei crediti.
La ragione di questo?
Hmmmmmmmmmm…ti confesso che a distanza di qualche anno non l’ho davvero capito nemmeno io.
Non so proprio cosa dirti in merito! (Da quanto appreso, sembra che l’autore del project, dopo aver utilizzato le vocals di Glenn per il disco si sia poi rifiutato di riconoscere i relativi compensi. NdA)
Insomma, hai collaborato con una marea di artisti, ma c’è ancora qualcuno che vorresti aggiungere alla lista?
Oh si, Jeff Beck, Prince e Jimmy Page ! Tra le nuove bands, mi piacciono molto i Coldplay!
Ma quale prodotto della tua lunga carriera ti sentiresti di definire come il più importante o il migliore?
Ti sembrerà una risposta banale, ma il progetto migliore è sempre il prossimo.
Lo so, è una risposta molto vaga, ma credimi, per me è così!
Del resto, ognuno dei miei lavori ha per me grandi meriti e memorie!
Parlando di cose ancora un po’ più personali…
“Music For The Divine” ha definitivamente dimostrato la tua grande spiritualità.
Come vivi questa cosa nel tuo quotidiano?
È un aspetto che fa parte costantemente del mio vivere…se la abbracci, diventa parte di te.
Senza ombra di dubbio è un fattore che ha molto contribuito nella crescita della mia musica.
Come ti definiresti nella vita di tutti i giorni?
Come mi definirei? Come un ragazzo normalissimo!
Scrivo e suono ogni giorno, ma al di la di questo amo molto passeggiare, fare giardinaggio, guardare calcio in TV, stare con mia moglie, i miei cani ed i miei amici…cose normali insomma!
Una affermazione tipica al tuo riguardo è : “La voce di Glenn è come il vino buono, invecchiando migliora”.
Quale è il tuo segreto?
E proprio la mia spiritualità il segreto, oltre alla cura del mio corpo e della mia mente.
A tutti do comunque sempre un consiglio: non fumate se volete conservare la vostra voce al meglio!
Ancora una cosa.
Qualche anno fa, nel 2003, sono stato a Genova per seguire il tuo concerto in piazza insieme ai California Jam.
Dopo il concerto ho atteso in coda parecchio tempo per poter avere un autografo e qualche foto con te; quella sera ho potuto constatare la tua grande disponibilità e gentilezza con i fans.
Arrivato a questo punto della tua carriera, quanto è importante il contatto con loro?
I miei fans per me sono davvero tutto. Li amo!
I fans italiani poi sono magnifici: hanno una passione per la musica grandissima ed illimitata!
Come ci si sente ad essere considerati una leggenda ed una grandissima influenza per i giovani gruppi emergenti?
Che dire, è un onore enorme! Se poi la mia influenza è positiva, la cosa mi rende immensamente orgoglioso!
Siamo quasi al termine: parlami dei tuoi piani futuri Glenn!
Ho in cantiere un album nuovo di zecca con Chad Smith che uscirà nella primavera del 2008. Dopodiché il tour!
Bene, sei libero di chiudere l’intervista salutando i tuoi tanti fans italiani come preferisci!
Vi amo tutti e vi ringrazio dal profondo del mio cuore per il vostro supporto e la vostra fiducia!
Arrivederci on stage Glenn!
Ciao Fabio, abbi cura di te e grazie per l’intervista! Ci vediamo ai miei shows!