Glenn Hughes: “Collaborare con Tony Iommi? Non si sa mai”

Durante una recente intervista a That Rocks riportata da Ultimate Guitar, Glenn Hughes ha parlato dei suoi trascorsi nei Black Sabbath, con i quali realizzò l’album Seventh Star nel 1986. Quel periodo fu condizionato dagli abusi di alcool e droga da parte di Hughes che portarono alla rottura del sodalizio con Tony Iommi in favore di Ray Gillen:

“Non sapevo che pensassero di sostituirmi. Guarda, non stavo bene. Molti dei miei amici che stavano male come me non si sono mai ripresi, o semplicemente sono scomparsi. Quindi sono molto felice di essermi rialzato nel 1991. Un attacco di cuore fù il campanello d’allarme.
Sai, dopo lo spettacolo a Worcester si sparse la voce che sarei stato sostituito, ed ero sbalordito.Non mi rendevo conto di quanto stessi male. Quello è stato il periodo peggiore della mia carriera, e riprendermi dopo non è stato facile, ma ce l’ho fatta. Ma ero davvero felice per Ray Gillen.”

Continua Hughes:

“Voglio bene a Tony, e non aveva altra scelta che… sai, quando qualcuno sta male come me… ma almeno ero felice che Ray fosse entrato nella band. Era un bravissimo ragazzo.”

Hughes non ha escluso poi un’ eventuale futura collaborazione con Tony Iommi:

“Tony e io siamo buoni amici. Quindi non si sa mai”