Guns n’ Roses: condannato blogger per condivisione mp3
Secondo il “Los Angeles Times“, i Guns n’ Roses e il chitarrista Slash hanno commentato l’arresto di un uomo californiano accusato di aver infranto le leggi sul copyright per aver inserito sul proprio sito nove brani del gruppo estratto dall’album non ancora prubblicato Chinese Democracy. A Kevin Cogill, questo è il nome dell’imputato, è stato contestato il reato di aver pubblicato sul proprio blog, “Antiquiet”, delle tracce remixate nella loro versione pronte per il commercio. Il sito, collassato per il troppo traffico, ha ospitato le nove tracce incriminate per poche ore, fino a quando, sotto i reclami dei rappresentati legali della band, sono state rimosse.
L’uomo è stato condannato a tre anni di carcere e a una multa di 250,000 dollari lo scorso mercoledì ed è diventato il primo californiano accusato di aver infranto la legge anti-pirateria varata tre anni fa.
“Spero che marcisca in prigione” ha dichiarato il chitarrista Slash al giornale; “Questo avrà un risvolto negativo sulle vendite dell’album, e questo non è giusto. Internet è quello che è e va affrontato di conseguenza, ma penso che se qualcuno ruba qualcosa, è un ladro”.