Hanoi Rocks (Michael Monroe)

Arriva sulle pagine di TrueMetal l’intervista a una delle icone più importanti del panorama glam mondiale: mister Michael Monroe. Ho cercato di recuperare qualche aneddoto e qualche curiosità degna di un personaggio appariscente e provocatore come lui, ma in questa sede Michael è stato molto più politically correct di quanto mi aspettassi…

Buona lettura.

Ciao Michael come va?

Bene Grazie!

Prima di tutto parliamo un po’ del nuovo album, sei completamente soddisfatto? Come ha reagito il pubblico?

Yeah, l’album sta avendo un ottimo responso dal pubblico e recensioni grandiose.

Penso che Another Hostile Takeover sia probabilmente il vostro album più versatile, condividi?

Yeah, probabilmente sì. Anche “Self Destruction Blues” era una miscela di stili differenti… ma quella volta fu una cosa voluta dall’etichetta senza un nostro grande entusiasmo…

Qual è il tuo disco preferito degli Hanoi Rocks?

Dei vecchi “Two Steps from the Movie”; dei migliori di oggi, del periodo post-reunion… “Twelve Shot on the Rocks” (le edizioni inglese e americana con diciassette pezzi) e “Another hostile Takeover”.

Qual è la canzone che preferisci suonare dal vivo?

Per nominarne qualcuna ti dico “Obscured”, “Back in her Face”, “High chool”, “I Can’t Get It”, “A Day Late, A Dollar Short” “Bad News”, “Delirious” e “Malibu Beach”…

Pensi che i fan europei siano più devoti di quelli americani?

Huhu… dipende dal caso individuale, un fan è un fan, qualsiasi sia la sua nazionalità. Nel nostro caso sono tutti molto devoti.

Dammi la tua definizione di Rock n Roll…

È una forza in cui riconoscersi, essere un individuo libero, è esprimere il proprio essere impavidamente, mettendo in discussione tutte le regole del sistema dominante. È dire la verità. È anche ribellarsi all’autocompiacimento ed è grande divertimento e spettacolo.

Qual è la cosa più selvaggia che tu abbia fatto in tour?

Probabilmente suonare su un palco…

Hai un eroe personale?

Intendi un panino ripieno di ogni schifezza? Ahahaha!

Quando hai deciso che nella vita avresti fatto il musicista?

Quando avevo 8 anni.

Quanto è stato difficile emergere in Scandinavia? Hai mai pensato “Fanculo, perché non sono nato a Los Angeles?”

È stato certamente duro. Prima di noi nessuno era mai riuscito ad emergere, siamo stati dei pionieri. Ma sono contento di essere nato in Finlandia per un motivo: non avrei mai visto tante cose così differenti sulla strada per Stoccolma, poi per le vie di Londra e infine New York, che è dove ho vissuto per circa dieci anni.
Sono sicuramente contento di non essere nato a Los Angeles, probabilmente sarei stato una testa vuota senza personalità… non dico sul serio eh… ahahah!

Pensando ai pezzi che hai scritto, se ti venisse chiesto di scegliere quello di cui sei più orgoglioso, per quale opteresti?

Mi viene in mente “In My Darkest Moment”…

Quali sono le tue influenze? Quali band ammiravi quando hai cominciato a suonare e cantare?

Little Richard, Rolling Stones, The Alice Cooper Band, Black Sabbath, Mott The Hoople, Faces e Ccr tanto per nominarne qualcuna…

Quali sono i tuoi album preferiti?

Alice Cooper: “Billion Dollar Babies”, “Love It to Death” e “Killer”
Rolling Stones: “Goat’s Hhead Soup” (e gran parte dei loro dischi)
The Faces: “Ooh La La”
Little Feat: “Sailing Shoes”
The Undisputed Truth: “Higher than High”
CCR: “Pendulum”
John Fogerty: “Centerfield”
Ian Hunter: “Ian Hunter”
Mott The Hoople: “Mott” and “Hoople”
Marianne Faithful: “Broken English”
AC/DC: “High Voltage”, “Let There Be Rock”,”Powerage” e “Highway to Hell”
Nazareth: “Loud’n’Proud”, “Razamanaz”,”Best of” (e molti altri…)
Cheap Trick: “Cheap Trick”,”Heaven Tonight” e “All Shook Up”
Slade: “Slayed” e “Wall of Hits”
The Ruts: “The Crack”
Dead Boys: “Young, Loud & Snotty”
Stiv Bators: “Disconnected”
 New York Dolls: “New York Dolls”
Johnny Tunders & The Hearthbreakers:”L.A.M.F.”(edizione originale del ‘77)
The Damned: “machine Gun Etiquette” e “The Black Album”
Patti Smith: “Easter”
JAPAN: “Adolescent Sex”
Ronnie Wood:”Slide on this”
Ramones: I primi 4 album e l’antologia
Dave Edmunds:”track on Wax”
The Temptation: “1990”
Tom Petty & The heartbreakers: “You’re Gonna Get It”(e molti dei loro dischi)
Thin Lizzy:”Chinatown”
The Heavy metal Kids:”Kitch”
Pink Floyd: “The Wall”, “Momentary Lapse of Reason”
Roxy Music: “Avalon”
…e la lista potrebbe continuare all’infinito…

Cosa mi dici del futuro di Michael Monroe e degli Hanoi Rocks? State pianificando qualcosa?

No, noi non pianifichiamo mai nulla… bhè, insomma, giusto qualcosina: suoneremo per promuovere “Another Hostile Takeover” mentre lavoreremo sul nuovo materiale che probabilmente sarà completato e registrato entro la fine del 2006.

Bene, è tutto. Grazie per il tempo che mi hai concesso. Ti lascio la possibilità di dire quello che vuoi ai nostri lettori…

Grazie a te per le tue domande e grazie a tutti quelli che le leggeranno. Stay cool & true to yourselves and rock life fuck! Love, respect & rock!!!

Alessandro ‘Zac’ Zaccarini