Hardcore Superstar (Magnus ”ADDE” Andreasson)
In occasione dell’uscita sul mercato del nuovo full length “Beg For It” ed a quasi due anni di distanza dall’ultimo album “Dreamin’ In A Casket”, abbiamo contattato telefonicamente Magnus “ADDE” Andreasson, poco loquace ma simpatico, disponibile e cordiale batterista degli Hardcore Superstar, per una breve ed informale intervista di presentazione al nuovo cd.
Gli spunti di discussione restano tanti, anche se il disco si presenta egregiamente da solo: certo è che questa chiacchierata dovrà avere un seguito, magari davanti ad un paio di birre, notoriamente sciogli lingua e libera pensieri.
Buona lettura!
Intervista raccolta da Daniele Peluso
Ciao Adde! Qui è Daniele, benvenuto sulle pagine di Truemetal! Per iniziare, dicci qualcosa su questo nuovo “Beg For It”…
Bene, il nuovo album in realtà è una mescolanza di quello che noi abbiamo fatto in precedenza, una fusione tra le sonorità del “Black Album” (chiama così li disco “Hardcore Superstar”, NdA) dei e “Dreamin’ In A Casket”, contiene le energie e le influenze di entrambi questi lavori.
Le energie che voi chiamate “Street Rock”?
Esattamente!! Questo è proprio l’essenza di quello che noi vogliamo comunicare, lo “street rock”, la musica che viene dalla strada, la giusta mistura di thrash e sleaze, una’onda d’urto che coinvolge l’ascoltatore in prima persona, ma anche chi la suona sul disco o su di un palco.
Questo è quello che noi abbiamo voluto mettere nel nostro album, comunicare energia, divertimento, passione, rabbia: tutto in egual misura.
“Beg For It” è anche il primo album realizzato con la nuova formazione, quindi certamente il sound ha risentito del cambiamento. Come è logico che sia.
Cosa vuol comunicare questo album ai fans?
Nient’altro che rabbia, energia e divertimento. Nulla più
E nel caso di canzoni come “hope for a normal life”?
Certo in quel caso il discorso è diverso. In questo brano, forse il più intima e personale, parliamo della ricerca di una vita normale, dove il “normale” può essere davvero interpretato in maniera diversa da persona a persona. Dal mio punto di vista è una ricerca di una tranquillità maggiore.
Parlando di un’altra canzone dell’album, da italiano non posso non citare “This worms for Ennio”. E’ una canzone che mi ha davvero colpito…
(ride soddisfatto)…diciamo che ti capisco! La canzone ha voluto richiamare certi spunti abbozzati negli altri lavori. Soprattutto quello legato, in modo neanche troppo nascosto, al mondo del cinema. Il black album è stato influenzato notevolmente dal film “Clockwork Orange” (Arancia Meccanica N.d.A) e dalle sue tematiche. Su “Dreamin’ In A Casket” invece è forte l’influenza di “Escape from New York” (Fuga da New York N.d.A.).
In questo caso, è impossibile non immaginare Clint Eastwood e la sua faccia da duro, rivolta verso il caldo sole del West. Qui c’è tutta l’atmosfera del maestro Ennio Morricone e dello “spaghetti western”!
E’ stato un percorso facile quello da intraprendere per la registrazione dell’album?
No, affatto! Non è stato assolutamente facile registrare questo disco, ci abbiamo davvero messo un sacco di passione e di duro lavoro! I turni di registrazione sono stati massacranti perché volevamo ottenere davvero il massimo da tutti i componenti del gruppo. Ho davvero profuso e mie energie in ogni giorno di registrazione: on riuscivo nemmeno a parlare con la mia ragazza… ma alla fine gli sforzi sono stati ripagati.
Ora sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto, ed è questo che alla fine conta davvero.
Capisco, credo che di soddisfazioni ne avrete parecchie, anche perché ritengo questo album estremamente adatto ai concerti live…
Assolutamente! Tutta quest’energia troverà il giusto sfogo davanti al nostro pubblico che credo apprezzerà il disco e le sue sonorità. Sicuramente ci sarà da divertirsi, noi a suonarlo, loro a saltare sotto lo stage!
Vogliamo esattamente colpire le persone davanti a noi con un’ondata suono in puro stile Hardcore Superstar, potenza stupidità e festa scatenata! E lo faremo…
Dove vi porterà la promozione del disco?
L’estate incombe e i tour sono alle porte: di certo saremo ad un paio di festival tra Germania e Svezia, per poi iniziare un vero e proprio tour per i club di mezzo mondo. Saremo sicuramente al Rock Am Ring di Nürburgring e in Italia suoneremo al Lustando di Lu Monferrato (AL) il 21 giugno. Ci vedremo di sicuro!
A proposito di promozione, una domanda che può interessare molto i nostri lettori visto l’attualità dell’argomento: quale è la tua posizione riguardo il download degli album in mp3?
Questa è una buona domanda davvero! Sinceramente sono un gran fruitore di mp3 e del downloading, ma sono un amante del lavoro completo di un artista. Comprendo chi scarica i dischi, ma credo che ad un amante della musica piaccia avere il disco originale in mano. Certo è, che lo si può utilizzare per rendersi conto del lavoro di un gruppo prima di spendere i soldi per acquistarlo, e questo, a mio parere, è il giusto modo di consumare musica.
Sono d’accordo! Bene, lascio a te la chiusura di questa breve intervista:
innanzitutto grazie per l’intervista! Non mi resta altro da fare che rinnovare il mio invito a comprare il nostro album, e di far parte di questo grande “party” che è “Beg for it”.
Saluto tutti i lettori di Truemetal e arrivederci a presto ai nostri concerti..ci divertiremo!
Daniele Peluso
Sito Web Hardcore Superstar
Pagina Myspace Hardcore Superstar
Discografia:
* It’s Only Rock’n’Roll (1998)
* Bad Sneakers and a Piña Colada (2000)
* Thank You (For Letting Us Be Ourselves) (2001)
* No Regrets (2003)
* Hardcore Superstar (2005)
* Dreamin’ in a Casket (2007)
* Beg For It (2009)