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Harem Scarem (Pete Lesperance)

Di - 13 Gennaio 2007 - 9:02
Harem Scarem (Pete Lesperance)

In concomitanza con l’uscita dell’ultimo album degli Harem Scarem, Human Nature, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il chitarrista della band, Pete Lesperance.

Ciao Pete!
Sono doverose le congratulazioni per l’ultimo album degli Harem Scarem, mi è piaciuto davvero. So che è una domanda retorica, ma… ne siete soddisfatti?

Ciao Mauro.
Sì, devo dire che siamo davvero felici del risultato di “Human Nature”. Le recensioni fin qui sono state decisamente buone, ed è comunque grandioso sapere che la nostra musica ci mette in contatto con la gente.

Riesci a spiegare la prolificità degli Harem Scarem? Mi riesce quasi impossibile pensare ad altre melodic rock band nate relativamente tardi (gli Harem iniziano nel 1991, ndr) e in grado di sfornare ben undici studio-album…

E’ semplice: non abbiamo mai smesso di registrare.
Penso che in parte i motivi di ciò siano da cercare nel fatto che noi facciamo ciò che vogliamo, musicalmente parlando, ed attuiamo i cambiamenti nel nostro sound quando ne sentiamo il bisogno. Così non ci annoiamo mai!

Undici studio album… Dimmelo se ti sto facendo sentire vecchio, perché continuo… (risate)…

(risate)… Nient’affatto! Eravamo molto giovani quando abbiamo iniziato l’avventura Harem Scarem, ed è davvero difficile per noi credere che sono già passati diciassette anni.

Ho notato in “Human Nature” un parziale abbandono delle atmosfere più oscure, a vantaggio di melodie più “happy”. Se sei d’accordo, a cosa è dovuto il cambiamento?

Ad essere sincero, tutto è stato fatto esclusivamente per i fan.
“Human Nature” è più vicino al sound originario degli Scarem, e sebben secondo me non suoni come “Mood Swings”, è stato registrato con lo stesso spirito, anche se, ovviamente, con uno stile di produzione più moderno e aggiornato.

E ciò si riflette anche sulle lyric? Di cosa parlano i brani di “Human Nature”?

Il contenuto lirico dell’album spazia dalle song che parlano di relazioni interpersonali, come “Caught Up In Your World”, a pezzi dai messaggi più positivi come “Give Love/Get Love”, a canzoni che esplorano diversi lati dell’esperienza umana, come “Human Nature” e “21”

Che probabilità ha “Human Nature” di vendere oltre cinquantamila copie?

Se lo sapessi…

Ho trovato i suoni di chitarra decisamente più pop-rock che in passato. Sei d’accordo?

Il mio approccio alla registrazione delle chitarre su quest’album è stata un po’ diversa.
Ho buttato giù molte più tracce rispetto al disco precedente, almeno tre o quattro “performance” per le ritmiche principali, e sono convinto che ciò crei un suono molto “grosso”, ma dà anche un’impressione di grande pulizia e scorrevolezza.

L’album ha uno stile molto omogeneo e compatto, ad eccezione di “Give Love Get Love”, che mi ricorda in ogni sua parte – stile vocale, stile strumentale e composizione – i Queen. Puoi spiegare questa scelta?

E’ stato Harry (Hess, cantante della band, ndr) a scrivere il brano, ed entrambi sapevamo che sarebbe stato un omaggio ai Queen. Siamo due fan sfegatati dei Queen e questa non è la prima volta che lo abbiamo dimostrato!

“Over:Load”, il precedente album degli Harem Scarem, è stato pubblicato dalla label italiana Frontiers Records, mentre “Human Nature” esce sotto MTM. I motivi di questo passaggio di consegne?

Abbiamo ancora un contratto in Giappone con la Avalon/Marquee, ma siamo indipendenti per il resto del mondo, e vendiamo il disco attraverso diversi distributori, e MTM è uno di essi. La lista completa è sul nostro sito haremscarem.net.

Non pensi che gli Harem Scarem potrebbero avere un grande successo in un paese come gli Stati Uniti d’America, se solo le canzoni parlassero di temi cristiani?

Non saprei davvero.
E’ impossibile prevedere questo genere di cose. Noi facciamo comunque ciò che ci va di fare, non abbiamo mai seguito mode o fatto qualcosa solo per vendere dischi.
La bellezza di questo lavoro è creare musica in cui si crede davvero…

Descrivi con dieci parole al massimo ognuno degli album degli Harem Scarem.

Harem Scarem.
E’ stato il primo, e ci ha insegnato un sacco di roba.

Moodswings
Un’arma a doppio taglio… Sembra che sia il disco con cui dobbiamo confrontarci di continuo…

Voice Of Reason
Probabilmente il mio preferito, sebbene sia un po’ oscuro per alcuni fan.

Believe
L’album di maggiore successo in Giappone…

Big Bang Theory
I primi segni della nostra fase più power-pop… direzione che sarà invertita con “Rubber”.

Rubber
La musica era talmente diversa che abbiamo deciso di cambiare nome.

Ultra Feel
L’ultimo disco per la Warner Music… il pass per il “via libera”…

Weight Of The World
Il ritorno al nome e al sound degli Harem Scarem.

Higher
Il fratello minore e più melenso di Weight Of The World.

Overload
Un po’ più dark e heavy degli ultimi album… ha diviso i fan.

Human Nature
Compratelo e scopritelo da voi!

Negli ultimi anni diverse leggende del rock sono arrivate in Italia con il loro tour: Styx, Rush, Kansas… Pensi che potrebbe essere la volta degli Harem Screm?

Speriamo di suonare in Europa ad inizio primavera, e sarebbe grandioso venire in Italia per la prima volta!

E’ tutto per me, puoi salutare i lettori di Truemetal.it come preferisci. Grazie mille!

Spero che vi piaccia il nuovo record e che possiamo incontrarci nel corso del 2007… Saluti!