Harris (Iron Maiden): oggi proviamo difficoltà nello scrivere pezzi brevi

In una recente intervista a Goldmine Magazine il superenergico Steve Harris, da sempre capitano degli Iron Maiden vale a dire quella che forse la più instancabile squadra di fuoriclasse dell’heavy metal ha amesso la difficoltà, per via di quelle che sono le esigenze stilistiche attuali della band, di poter scrivere pezzi di durata più condensata, qui le sue parole.

E’ solo che abbiamo difficoltà nello scrivere pezzi brevi in questi giorni. Non so il perchè avviene ma è così. E’ solo il modo in cui ci siamo evoluti. Non c’è una reale ragione oltre al fatto che abbiamo ogni tipo di influenza. Molte di esse provengono dai nostri ascolti in ambito progressive. Ma non stiamo provando ad essere altro che coloro che scrivono le canzoni che sentono giuste al momento. Lo sapete, non sappiamo mai davvero cosa saremmo in grado di fare la prossima volta. Che è parte dell’eccitazione quando andiamo a creare un nuovo album. Nessun piano di battaglia, semplicemente andiamo per la nostra strada e quel che ne esce fuori, esce. E’ solo dopo, quando facciamo interviste, che proviamo ad analizzarlo. Noi non analizziamo quel che facciamo. Lo facciamo e basta. 

Insomma, caro Steve, stai per caso cercando di dirci che il prossimo album conterrà una suite di 38 minuti?

Non potevi dircelo nella maniera migliore!