Metalcore

Hatebreed: l’ex batterista Nicholas Papantoniou giudicato colpevole di omicidio

Di Andrea Poletti - 7 Marzo 2016 - 10:47
Hatebreed: l’ex batterista Nicholas Papantoniou giudicato colpevole di omicidio

Lo scorso 3 marzo il’ex batterista degli Hatebred  Nicholas Papantoniou è stato giudicato colpevo per il reato di omicidio secondo il New Haven Register. Pur essendo stato per breve tempo di band (1996 e 1997) è ricordato come quello facente parte della formazione originale. La giuria Giovedi lo ha trovato colpevole per il reato di omicidio e altri due crimi contro Larry Dildy avvenuti nella sua casa di Hamden nel mese di ottobre del 2014, quest’ultimo succesivamente deceduto. Papantoniou, è stato anche riconosciuto colpevole di furto con scasso di primo grado e possesso di arma da fuoco. Quando verrà sentenziato il prossimo 26 maggio potrà affrontare fino a 90 anni di carcere.

Co-imputato William Coutermash ha detto alla giuria che lui e Papantoniou andarono a casa di Larry Dildy a Hamden con il piano di rubare alcune pillole e del denaro. Gli imputati hanno sostenuto che Dildy aveva una reputazione per tenere grosse somme di denaro nella sua casa.
Papantoniou ha successivamente testimoniato in sua difesa sostenendo che la pistola partì accidentalmente nel corso di una lotta e che ha appreso della morte di Dildy dopo aver visto al telegiornale.