Heavenly (Ben Sotto)
Dopo la buona prova in studio offertaci dagli Heavenly con “Virus“, ci siamo messi in contatto con questi ragazzi per saperne di più sull’album ma non solo. Da questa chiacchierata si scopre un gruppo di ragazzi che sanno quel che vogliono, desiderosi di scalare l’olimpo del metal ma con sempre un grande rispetto per i padri del genere
Buona lettura!
A cura di Roberto “Van Helsing” Gallerani
Ciao ragazzi, sono Roberto di Truemetal.it. Come va?
Ciao Roberto e ciao a tutto Truemetal.it! Siamo molto felici di esser qui a presentare a tutti voi il nostro nuovo album Virus!
Ok, allora parliamo del nuovo album Virus. Ciò che ho sentito è un sound più heavy e aggressivo rispetto a Dust to Dust. Inoltre in Virus ci sono canzoni molto lineari e più mid-tempos. Sei d’accordo con me? Avete cercate in particolare questo tipo di sound o è una evoluzione naturale del sound degli Heavenly?
Con questo nuovo album, abbiamo provato a fare un buon mix tra potenza e melodia. Da un lato tutte le chitarre ritmiche e le linee del basso conferiscono una dimensione potente alla musica e dall’altro lato le linee vocali e gli assoli di chitarra apportano melodia ai pezzi. In questo modo abbiamo tentato di mantenere questi due aspetti nella nostra musica. E questa è probabilmente la grande differenza rispetto a Dust to Dust, album dove il sound era sinfonico con molte orchestrazioni, mentre Virus è più diretto. Questa direzione è un’evoluzione naturale, riflette bene la nostra visione della musica in questo periodo.
A mio avviso, soprattutto in Sign Of The Winner e in Dust to Dust, ci sono molti pezzi che presentano un forte influenza dei Rhapsody of Fire. Cosa ne pensi di questa band italiana?
Ammiriamo molto i Rhapsody Of Fire. Primo, perché questi ragazzi suonano davvero un’ottima musica, e poi perché questa band pubblicò il suo primo album Legendary Tales nel 1997 e portò nella scena heavy metal, in tutto il mondo, veramente un nuovo genere! Sono i pionieri nella loro categoria. Penso che i Rhapsody Of Fire abbiano influenzato molti musicisti.
Qual è il significato del titolo Virus? È una storia oppure vi è un significato più profondo?
Il titolo dell’album ha alle spalle una storia molto singolare! Durante le sessioni di registrazione, il nostro computer si è beccato un virus che ha contaminato tutto il sistema! Così abbiamo dovuto registrare di nuovo alcune parti e questo ci ha fatto sprecare tempo e soprattutto pazienza! Poi abbiamo rotto l’hard disk giusto prima del mix dell’album, e così, a causa di questo, abbiamo perso (e sprecato!) tempo ancora una volta! Questo è il perché abbiamo scelto, quando è giunto il momento di trovare il nome per questo quarto album, “Virus” come titolo; e come puoi capire è stata una scelta ovvia! E Virus è la storia di una spia che vuole solo distruggere e spargere sofferenza, per fare regnare il terrore ovunque. La cosa interessante è che ho scritto queste canzoni con l’immagine e la visione di una spia, il Virus appunto!
Quali sono le reazioni del mondo metal di fronte alla vostra ultima fatica? Cosa ne pensi te di questo album? Siete soddisfatti del risultato finale o torneresti indietro per cambiare qualcosa?
Virus è probabilmente il nostro miglior lavoro, e ne siamo orgogliosi perché il suono è come lo volevamo: potente, melodico, heavy! Ogni persona che ha lavorato alle registrazioni, Philip Colodetti, Mika Jussila, Tony Kakko, Tanja, Kevin Codfert e altri hanno fatto un ottimo lavoro! Ad ogni modo li ringrazio ancora una volta per il contributo e il lavoro! Allo stesso tempo abbiamo buoni responsi dagli ascolti dell’album da tutto il mondo. E questo ci fa ben sperare…
Una cosa che mi ha particolarmente colpito è la copertina, decisamente dark! Come mai avete scelto quest’immagine? Scusa la curiosità…è uno zombie?!
Visto che abbiamo voluto chiamare l’album Virus, era necessario che la cover fosse in relazione con il concept della canzone Virus, la storia di una spia che vuole solo distruggere e spargere dolore, per far regnare ovunque il terrore, e per questo non era possibile mettere un “paradiso” con un bellissimo angelo o qualcosa di simile, per esempio come nel primo album “Coming from the Sky”. Come hai detto tu stesso, la cover non è tipica per questo tipo di sound ma rappresenta alla perfezione questo virus descritto nella canzone. Inoltre lo stile degli Heavenly è più aggressivo e potente di prima quindi la cover riflette questo aspetto della nostra musica.
Qual è la tua canzone preferita in questo album? A mio avviso “Spill Blood On Fire” è il pezzo più convincente! E qual è l’album degli Heavenly che in assoluto preferisci?
Il mio album preferito è Virus, in quanto rappresenta molto bene la nostra visione di musica che attualmente abbiamo, e la mia canzone preferita cambia a seconda dello stato d’umore ma in questo momento direi Virus, perché ancora dopo parecchi mesi canto sempre il ritornello in ogni momento; un’altra è Prince of the World. È la storia di un ragazzo che ha detto “goodbye” alla sua piccola vita, ai suoi amici d’infanzia e alla sua famiglia per andare verso una nuova destinazione… e per raggiungere la gloria e rovesciare dal trono il re dei re…
Dopo Dust to Dust, la vostra line-up, esclusi Ben e Charley, è cambiata totalmente. Quali sono stati i problemi che hanno portato a questa situazione? A questo proposito, cosa ne pensi dei nuovi arrivati in casa Heavenly?
In una band e in generale nella vita, è difficile trovare un gruppo di persone che vogliano esattamente le stesse cose, andare nella stessa direzione, prendere le stesse decisioni e altro… lungo gli anni alcuni membri hanno deciso di interrompere la loro storia con gli Heavenly perché volevano tentare in un’altra strada con un altro stile di musica. Adesso che la nuova line-up è stabile ognuno vuole portare la band il più lontano possibile. Il gruppo è più forte di prima, i nuovi arrivati ci hanno dato nuovo respiro e hanno portato alla nostra musica qualcosa di nuovo.
Quali sono le vostre influenze musicali?
Siamo cresciuti ascoltando metal band come Helloween, Gamma Ray, Stratovarius, Angra e molte altre. Adesso ascoltiamo meno metal rispetto a prima; penso sia necessario prendersi una piccola pausa da questo tipo di musica quando stai scrivendo la tua musica! Ci piacciono differenti stili di musica, dalla classica alla musica jazz, dal rock all’heavy metal. Per noi non ci sono limiti tra i diversi tipi di musica, ci piace parlare semplicemente di MUSICA! Come ti dicevo, qualcosa di importante per noi è trarre dalla musica divertimento e piacere. Infatti componendo questo album, abbiamo voluto inserirci qualsiasi cosa ci piacesse, senza porci troppe domande.
Vorrei fare i complimenti a Ben per la sua incredibile voce! Mi puoi dare un tuo commento per ogni “collega” che ti citerò?!
R. J. Dio: enorme cantante, amo moltissimo il colore della sua voce!!! Specialmente nelle canzoni in Holy Diver
Eric Adams: uno dei miei cantanti preferiti, questo ragazzo (ragazzo…con i suoi anni…eheh) è incredibile, può cantare e urlare così pulito, forte e così in alto…eccezionale!
Bruce Dickinson: di sicuro è il più popolare e lo adoro, come ogni fan heavy metal che si rispetti! Spesso sono impressionato dalle sue prestazioni, soprattutto sul palco!!!
Michael Kiske: il migliore cantate in campo speed metal, aveva tutto per diventare una grande stella, energia, tecnica… come ben sai, è per me una grande fonte di ispirazione nella mia musica e nel mio stile.
Ci puoi dire qualcosa riguardo la scena metal nel vostro paese, in Francia?
In Francia la scena metal non è molto vasta, lo stile di musica più popolare è Hip-Hop, rock-pop o musica francese tradizionale ma il metal in generale non è molto trasmesso. Solo poche metal band come Gojira, Dagoba, Adagio o Manigance riescono ad esportare la loro musica. Abbiamo però un buon “underground” di “metalheads” che supportano le band heavy metal! Grazie a queste persone il metal sopravvive ancora in Francia. Penso che la nostra situazione sia simile a tanti altri paesi. In Europa i Lordi hanno vinto l’Eurovision e questo mostra che il metal sta entrando lentamente nella nostra cultura… In ogni modo, in tutto il mondo ci sono ancora molti metal fan “leali”e per loro, e grazie a loro, il Metal continuerà a sopravvivere…e la luce brillerà per sempre…?
Per quanto riguarda un tour per promuovere Virus? C’è la possibilità di vedervi in Italia?
Siamo partiti con il tour di Virus in Francia a Parigi il 2 di Marzo, e apriremo per gli Scorpions nel loro tour francese a Maggio; poi a Giugno faremo ancora un tour in Francia ma da headliner. Poi speriamo di poter attraversare la frontiera per suonare in altri paesi in Europa (ne stiamo discutendo proprio in questo periodo). Sarebbe un piacere suonare in Italia, e speriamo di poter visitare il vostro paese prima della fine dell’anno.
Ok, siamo arrivati alla fine dell’intervista. È stato un vero piacere parlare con te! Puoi salutare i nostri lettori! Alla prossima!
Innanzitutto, io e gli Heavenly vorremmo ringraziare ognuno di voi per il supporto che date alla band! Spero che il nostro nuovo album Virus possa piacere a tutti voi ragazzi! E forse ci vedremo in tour!