Heavy Live Aid For Emilia: evento benefico il prossimo aprile
Comunicato stampa:
HEAVY LIVE AID for EMILIA – 12 e 13 Aprile 2014
L’idea nasce dal voler fare qualcosa di buono e utile per la nostra terra.
E allora perché non sfatare il mito della musica dei “cattivi” mettendola al servizio di una buona causa?
Per questo motivo abbiamo avuto l’idea di un concerto hard rock e heavy metal per beneficenza, per cercare di dare un minimo contributo per sistemare qualcosa che il terremoto in Emilia del 2012 ci ha portato via e, al tempo stesso, dare spazio a quell’underground nostrano che tanto merita, ma che purtroppo ha così poche occasioni per essere apprezzato.
Ecco quindi il programma: 2 giornate in un locale emiliano, 10 band emiliane che propongano musica originale ed un obiettivo emiliano a cui destinare i fondi.
Fin dal primo giorno siamo stati subissati di richieste per poter partecipare, così abbiamo deciso di coinvolgere la gente tramite un sondaggio, sia per le band che per la location.
Tutti i partecipanti, provenienti da Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, si esibiranno gratis potendo però esporre il proprio merchandising.
Il locale, il Borderline di Modena, metterà disposizione tutto il proprio spazio, il proprio staff e le proprie attrezzature istituendo un biglietto di ingresso di 5 euro che verrà completamente devoluto alla causa.
Avremo la partecipazione di Lenzotti Strumenti Musicali di Modena, che metterà a disposizione, in maniera gratuita, un’intera backline.
Abbiamo grafici, fotografi, ballerine, giornalisti che si sono offerti di prestare i loro servizi per dare un contributo e rendere le serate ancora più memorabili.
Insomma ci sono tutti gli ingredienti per fare davvero qualcosa di bello ma soprattutto di utile.
Infine restava solo da identificare quello che potesse essere il migliore utilizzo del ricavato.
Abbiamo optato per il Circolo in Musica Marco Oliva di Cavezzo, un obiettivo “piccolo” ma alla nostra portata, dove poter fare davvero la differenza per riportare la musica in un centro tanto colpito e ridare un luogo ai giovani della zona dove potersi esprimere.
Insomma mettere la Musica al servizio della Musica.