Heavy Metal: per uno studio è questo il genere musicale “più intelligente”
Da un recente studio condotto dall’azienda canadese Prodigy Education risulta che i testi nel Metal sono quelle con la maggiore ricchezza lessicale, rendendolo il più “intelligente” tra i generi contemporanei.
Prodigy Education ha analizzato i testi di più generi musicali (metal, rock, pop, country, rap, R’n’B e dance elettronica), selezionando dieci tra i brani più rappresentativi di svariati artisti famosi dagli anni ’70 ad oggi e comparando l’ampiezza del vocabolario utilizzato, la colorazione emotiva e la ripetizione delle parole più comuni.
Dallo studio emerge che i testi Heavy Metal sono quelli con la maggiore densità e varietà di parole, seguiti da rock e country.
Il Rap ed il R’n’B si posizionano subito dopo, mentre Pop e musica dance elettronica chiudono la lista.
La complessità lessicale del metal si lega all’intensità dei suoi temi, spesso cupi e riflessivi, che offrono un linguaggio sfaccettato per esprimere conflitti interiori, visioni del mondo e racconti intensi.
Un altro aspetto interessante è l’andamento della ricchezza lessicale nel tempo: i brani degli anni ’70 risultano i più densi di vocaboli, con un picco del 38% nella varietà del lessico. La tendenza si affievolisce negli anni ’90, toccando il minimo del 29%, ma con il nuovo millennio la varietà lessicale è tornata a crescere, raggiungendo il 34% nel 2020.