Heavy Metal: uno studio dimostra come aiuti i giovani ad affrontare la paura della morte
Uno studio della Journal Of Psychology Of Popular Media ha dimostrato come gli ascoltatori di Heavy Metal siano più preparati ad affrontare il tema della morte rispetto agli ascoltatori di generi di musica più comuni/tradizionali.
Il progetto si é intitolato “The Memory Remains: How Heavy Metal Fans Buffer Against The Fear Of Death” ed ha visto la partecipazione di 30 giovani: suddividendo i partecipanti in gruppi, mentre un gruppo ascoltava ‘Angel of Death’ degli Slayer, il restante gruppo ascoltava un audiobook.
Dopo di ciò, ad ognuno di essi é stato richiesto di completare un questionario psicologico.
Lo studio si basava sul fatto che i detrattori della musica heavy accusano la stessa di continue tematiche di morte e che pertanto il parlare continuo di tali tematiche possa aiutare gli ascoltatori ad evitare pensieri di suicidio ed aiutare ad affrontare la tematica della morte in generale.
La musica metal, infatti, si é dimostrata essere sempre più parte della loro identità sociale perché il tasso di mortalità descritto spesso in molti testi del genere funge da sistema simbolico, funzionale ad affrontare la paura stessa della morte. Sono stati effettuati due studi: nel primo si é dimostrato come i metal fans non necessitino di ‘espandere la loro visione culturale del mondo della morte stessa’ (- riportiamo letteralmente dal testo tradotto – Nda) se hanno ascoltato della musica metal in cui si parla di mortalità. Il secondo ha dimostrato come non necessitino di iniezioni di autostima al contrario dei non-fans e detrattori del genere.
Insomma….i metallari forse sono davvero i più forti individui del Mondo?