Helloween: Andi Deris, “Non pubblicare un altro album con questa line-up sarebbe un crimine”

In podcast su “Metal Command“, è stato chiesto a Andi Deris se l’attuale line-up riunita degli Helloween pubblicherà un successore all’omonimo album dello scorso anno. Questa la sua risposta:

Spero vivamente che sia così. Voglio dire, finché l’atmosfera è fantastica, l’alchimia è fantastica e tutti si divertono con gli altri, sarebbe un crimine non farlo. E non pianificare un futuro tutti assieme. ‘Pumpkins United’ non è solo il nome del precedente tour, ma potrebbe essere considerato un po’ come un brand. Helloween – Pumpkins United è una sorta di band – nuova o l’evoluzione di una band precedente.

Come è stato possibile riunirci tutti? Semplicemente andando d’accordo gli uni con gli altri. Credo che dipenda dal fatto che siamo troppo vecchi per stare dietro alle stronzate (ride, ndr). Da una certa età in poi, lasci vivere agli altri la propria vita e non prendi tutto sul personale. Parlando per me stesso, ogni volta che qualcuno mi diceva qualcosa che poteva essere vista in maniera negativa, la prendevo in maniera negativa. Anche se guardando le cose da una prospettiva positiva potresti dire: “Amico, hai pensato che quello potrebbe essere perfino un complimento? Hai provato a guardarla dall’altra prospettiva?”. No. Ecco, invece è quello che succede quando invecchi. Non vedi tutto sempre dal lato negativo. “Oh, sta attaccando me”, “E’ scortese perché vuole annichilirti o intimidirti” o qualsiasi altra cosa.

Tutti nella band, anche ora che siamo in sette, siamo maturi a sufficienza per non cogliere sempre la sfumatura negativa. Ma proviamo anche a soppesare chi è che sta parlando. Non riesco a immaginare i ragazzi a parlare negativamente di me e dato che a me piacciono tutti tendo a pensare: “Non penso che quella frase avesse un’accezione negativa”. Cerco di vederla sempre dal lato positivo. E nel 99,9% dei casi ho ragione. Non era niente di negativo. Ma ai tempi prendevo tutto in maniera negativa. Quando avevo venti o trent’anni. Ma quando superi i 40, tutto migliora (ride, ndr). Oppure semplicemente non te ne frega più un cazzo.