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Hypocrisy (Mikael Hedlund)

Di Angelo D'Acunto - 23 Ottobre 2009 - 0:00
Hypocrisy (Mikael Hedlund)

Tornano oggi sul mercato gli Hypocrisy, e lo fanno nel migliore dei modi con A Taste Of Extreme Divinity, disco ispirato come non lo si sentiva da un bel po’ di tempo. Per l’occasione abbiamo raggiunto il bassista Mikael Hedlund per parlare di questa nuova uscita e di altro ancora. Buona lettura.

Ciao Mikael e benvenuto sulle pagine di TrueMetal.it
Gli Hypocrisy tornano finalmente con un nuovo disco, forse uno dei più attesi, visti anche gli anni che lo separano dalla release precedente..
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Ciao Angelo. Un’attesa così lunga, anche se non troppo esageratamente, era comprensibile… visti anche i numerosi impegni di Peter come produttore e con Pain, e di Horgh con gli Immortal.

A Taste Of Extreme Divinity esce a circa quattro anni di distanza dal precedente Virus. Quanto tempo avete speso per lavorare a questo disco? Vi siete sentiti sotto pressione, oppure il processo compositivo si è svolto in maniera naturale?

Il disco è stato composto durante tutti questi anni, nei ritagli di tempo che avevamo a disposizione fra una data e l’altra dei vari tour, durante il nostro tempo libero e così via… comunque no, non ci siamo sentiti sotto pressione, anche se, come dicevi tu i nostri fan hanno dovuto attendere un bel po’ prima di poter ascoltare una nuova release. Qualcuno potrebbe anche dire “cavoli, era ora!”, e credo che ne avrebbe tutte le ragioni (ride, ndr).

Che significato si cela dietro a un titolo come A Taste Of Extreme Divinity?

Beh, è un titolo piuttosto diretto, e anche un po’ epico a dire il vero. Non è stato scelto per fare riferimento ad un significato preciso, o ad un concept collegato ai testi delle canzoni… ci sembrava semplicemente il titolo più adatto per il nostro nuovo disco, tutto qui.

Legandomi al discorso della componente epica, io l’ho riscontrata anche in molte sezioni del disco, oltre ad alcune parti dal netto sapore anni ’80. Possiamo parlare di evoluzione a livello di sound, già rispetto al disco precedente?

Sì, in effetti, riascoltando il disco, trovo anche io che ci sia una certa componente ottantiana… ma non è stato fatto di proposito, lo giuro! (ride, ndr). Resta comunque il fatto che A Taste Of Extreme Divinity ha in parte ereditato la componente più violenta e diretta di Virus, senza comunque perdere le parti più atmosferiche che hanno da sempre caratterizzato le nostre composizioni. Diciamo che sì, è diverso rispetto a Virus, forse è effettivamente la sua evoluzione, ma resta comunque un disco degli Hypocrisy… e credo che il nostro trademark sia facilmente rinoscibile fin dalle prime note.

Ci sono pezzi che ti piacciono di più rispetto ad altri? Per me, ad esempio, gli episodi migliori del disco si possono riscontrare in Solar Empire, Weed Out The Weak e Sky’s Falling Down…

Non saprei scegliere, sinceramente. I pezzi che hai appena citato sono ottimi, e credo che riusciranno ad avere un’ottima resa dal vivo…

Sei quindi soddisfatto di come uscito fuori l’intero lavoro?

Oh sì, sono più che soddisfatto. Adoro tantissimo la produzione, moderna e potete al punto giusto, poi Peter è riuscito a tirare fuori l’ennesima ottima prestazione sia per quanto riguarda le parti vocali, sia per i riff delle chitarre. Adoro per interno questo nuovo album, è sicuramente il meglio che potevamo tirare fuori al momento.


Che reazioni ti aspetti da parte di pubblico e critica dopo l’uscita del disco?

Non ne ho la minima idea, ad esser sincero. In tutti questi anni mi sono abituato a ricevere qualunque critica, sia positiva, sia negativa, visto che il giudizio nei confronti di un disco non può essere altro che soggettivo. Resta comunque il fatto che da anni cerchiamo sempre di proporre musica di qualità.

Prima parlavi della resa dal vivo dei pezzi. Avete già in mente quali brani suonare in occasione dei live show?

Ancora non abbiamo deciso la scaletta dei pezzi… fosse per me potremmo anche suonare tutto A Taste Of Extreme Divinity dal vivo.

Attualmente la formazione degli Hypocrisy è composta solo da tre elementi: te, Peter ed Horgh… resta però vacante il posto di secondo chitarrista lasciato libero da Andreas Holm. Non dirmi che avete intenzione di mantenere la formazione a tre anche durante i live…

Nono, per carità, credo che con una sola chitarra riusciremo solo a perderci… a livello di impatto sonoro almeno. Per adesso non abbiamo ancora deciso chi sarà a prendere il posto di Andreas, sicuramente si tratterà di qualcuno che suonerà con noi solo provvisoriamente.

Avete già programmato le date per il vostro prossimo tour? Passerete anche dall’Italia?

Per adesso non abbiamo in programma nessuna data italiana, mi spiace. Anche perché il tour europeo per adesso non è stato del tutto definito. Per adesso abbiamo l’unica certezza è quella di un tour negli states dopo l’estate, più qualche altra data in compagnia di Ensiferum, Blackguard ed Ex Deo. Torneremo in Europa agli inizi del 2010, con qualche data già confermata più o meno ovunque, ma come ho già detto prima, alcune sono ancora da definire nei dettagli. Staremo a vedere.

In che stato di salute è secondo te la scena musicale internazionale? Sicuramente i recenti problemi finanziari della SPV Records non lasciano presagire nulla di buono, almeno per quanto riguarda le vendite…

A livello di gruppi la scena musicale è in ottima salute, ci sono tante ottime band in giro. Per quanto riguarda la crisi finanziaria della SPV, è un po’ spiacevole vedere un’etichetta di queste dimensioni passare un periodo così brutto, ma credo che sia anche colpa della crisi che si sta facendo vedere un po’ ovunque, e sotto tutti i punti di vista.

Non è quindi colpa del download illegale? Che cosa ne pensi a riguardo del filesharing?

Sinceramente non sono contrario, o almeno non del tutto… se da una parte il download illegale può danneggiare le case discografiche, dall’altra è un gran vantaggio per i gruppi esordienti che vogliono farsi conoscere in giro. Ovviamente sarebbe carino se ognuno, dopo aver scaricato un disco che alla fine è di suo gradimento, andasse in negozio per acquistarne una copia originale…

Che programmi hai in mente per il prossimo futuro?

Per adesso voglio concentrarmi solo ed esclusivamente sulle date di promozione del nuovo disco. Poi magari comincerò a scrivere qualche pezzo che andrà a finire sul prossimo album degli Hypocrisy.

Benissimo, questa era la mia ultima domanda, ti ringrazio per la disponibilità e lascio a te l’ultima battuta per chiudere l’intervista.

Grazie a te Angelo per l’intervista. Spero che i nostri fan italiani apprezzeranno il nostro ultimo disco, e vedremo se riusciremo a farci vedere con qualche show anche nel vostro paese. A presto!

Angelo ‘KK’ D’Acunto