Iced Earth: Tim “Ripper” Owens, “Jon Schaffer pagherà per sempre il prezzo delle sue azioni”

In una nuova intervista su MisplacedStraws.com, Tim “Ripper” Owens è tornato sull’episodio dell’assalto al Campidoglio da parte di Jon Schaffer. Nello specifico, è stato chiesto lui se avesse avuto contatti con il leader degli Iced Earth prima di quell’azione.

Nessun contatto con lui, prima dell’arresto. È buffo, tutti escono allo scoperto e dicono: ‘Tim è proprio come Jon” e blah, blah, blah. Ascolta, la verità è che mi ha cacciato dalla band 5 giorni prima di Natale. Non lo odio, ma da allora non ci siamo parlati. Jon ha fatto un casino e ne pagherà il prezzo. Tutti conoscono le mie convinzioni sulle rivolte che continuano a verificarsi a Portland e in tutta l’America, ogni volta che qualcuno sembra pensare che facciano bene. Ogni volta che infrangi la legge e prendi parte alle rivolte o protesti in modo non pacifico, è sbagliato. È buffo come si continui a parlare del 6 gennaio, ma non si parli di quello che continua a succedere non-stop in America. Portland è un fottuto disastro; hanno preso il controllo degli isolati e ci comportiamo come se andasse tutto bene. Non va per niente bene. E Jon si sbagliava, come tutti gli altri. Si sbaglia quanto le persone che hanno bruciato i negozi di mom-and-pop a Baltimora. Finiscono tutti nella stessa categoria. Se stai infrangendo la legge, stai infrangendo la legge. Io la vedo così. Quando qualcuno si schiera da una parte o l’altra, io vedo solo il fatto che si sta infrangendo la legge. Ascolta, Jon avrebbe potuto stare fuori e protestare quanto voleva. Così va bene. Starne fuori e protestare a oltranza. Una volta che sei dentro, qualsiasi cosa tu faccia, stai infrangendo la legge. Stanno così le cose. Jon ha fatto un qualcosa di sbagliato e pagherà per sempre il prezzo delle sue azioni. Ma sai che c’è? Le persone continuano a comprare i suoi dischi, così avrà ancora la sua grande casa e le sue auto. Ma sarà un po’ diverso.