Il pipistrello è un death metaller nato: lo sapete che è capace di ruggire in growl?!
Stando a numerosi portali scientifici fra cui anche il nostrano Focus.it, è recente una scoperta piuttosto singolare che potrebbe accomunare i pipistrelli agli Obituary e compagnia ‘macellaia’! Proprio così, non è uno scherzo: si è scoperto infatti che i pipistrelli, oltre ad emettere ultrasuoni utili a “comprendere” l’ambiente attorno a loro e potersi così orientare, riescono a produrre anche un suono gutturale del tutto assimilabile a quello emesso dai nostri amati cantanti Death Metal.
Riportiamo in particolare questo estratto dell’articolo originario:
Lo studio sulle capacità vocali dei pipistrelli è stato condotto usando come base la laringe del vespertilio di Daubenton, diffuso in Europa (Italia compresa) e Asia. Otto laringi sono state “estratte” da esemplari morti, ed esposte poi a un flusso d’aria direzionato in modo da simulare il suo passaggio dai bronchi all’esterno. La laringe è stata poi filmata ad altissima definizione, e il video risultante usato per studiare il movimento delle corde vocali. Di entrambe le paia: come anche noi umani, infatti, i pipistrelli hanno, oltre alle corde “vere” (quelle usate per produrre i loro strilli), un paio di corde “false” collocate sopra le altre. Sono quelle che, come dicevamo, i cantanti metal usano per produrre il loro “ruggito” a bassa frequenza; e nel vespertilio hanno lo stesso compito: emettere un ringhio tra 1 e 5 kHz, molto basso ma ancora udibile anche per le nostre orecchie.
Insomma, è finita l’era in cui i pipistrelli venivano associati al buon Ozzy Osbourne: da oggi, pare che abbiano più similitudini con Jon Tardy degli Obituary piuttosto che col Principe delle Tenebre per eccellenza…
Qui l’articolo originale integrale con tutti i dettagli del caso.