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Impaled (Ross Sewage)

Di Alberto Fittarelli - 17 Marzo 2003 - 14:48
Impaled (Ross Sewage)

Ero rimasto davvero colpito da Mondo Medicale, ultimo disco dei death/grinders americani Impaled: l’ideale prosecuzione di quanto fatto dai Carcass dei tempi d’oro… sono quindi corso ad intervistare questa band per dare loro l’occasione di parlarci della loro attività: ma il risultato è stato terrificante. Il bassista Ross ha infatti scelto di stravolgere le mie domande con risposte del tutto demenziali, facendo impallidire nomi storici in questo campo come  i Gwar! Riporto quindi fedelmente quanto detto dal folle italo/americano, scusandomi per l’eventualità di qualche termine un po’ “pesante”… di informazioni sul gruppo ne troverete poche, ma il divertimento è assicurato!

 

Ciao! Prima di tutto complimenti per il vostro ultimo “Mondo Medicale”, un grosso passo avanti nella vostra carriera… puoi dirci di più sulla sua realizzazione?

 

Ci siamo accorti che i nostri precedenti album facevano letteralmente ca**re, per cui abbiamo deciso di farne un altro. Abbiamo subito saputo che sarebbe stato così dannatamente buono che avrebbe persino influenzato il corso degli eventi umani e della storia; non mi aspettavo certo il Premio Nobel per la Guerra, ma è stata comunque una gran cosa. Ora le truppe nel Golfo stanno ascoltando la nostra musica non solo come arma psicologica contro i Talebani, ma anche per ottenere una furia totale, così da strappare porte d’acciaio dai loro cardini! Davvero, il potere della nostra musica è qualcosa da ammirare.

 

 

Cos’è cambiato tra questo album ed i precedenti lavori? Intendo dire per quanto riguarda il vostro modo di comporre e suonare, generalmente…

 

In generale adesso noi iniziamo ogni nostra attività lottando tra di noi in stile Greco-Romano su un pavimento ricoperto di vetri rotti: quando siamo arrabbiati e sanguinanti abbastanza apriamo un contenitore di acido nitrico e poi ci possiamo mettere al lavoro creando le più odiate, repellenti e schifose composizioni sonore che il genere umano abbia mai avuto il dispiacere di sentire. In più abbiamo avuto una buona produzione, su quest’album.

 

Date l’impressione di voler seguire i Carcass dell’epoca di Necroticism e Heartwork, rivitalizzandoli ed aggiornandoli ai giorni nostri: che ne pensate?

 

Non ho mai sentito quegli album, quindi non posso dirti. L’unica musica che ascolto a parte gli Impaled è il brillante album di Lou Reed, “Metal Machine Music”.

 

In “Raise the Stakes” sembrano esserci dei riffs Black Metal: puoi confermarmelo? Siete dei fans di questo genere, così come altre brutal bands (Cannibal Corpse, Malevolent Creation…)?

 

Nel 1978, quando suonavo con la mia band “Satan’s Dogs”, stavamo facendo uno show da headliners chiamato “Crono ed il tempo”, ed eravamo lì a ballare come idioti; quella notte debuttammo col nostro nuovo materiale, che era meno influenzato dai Black Sabbath e più simile ad un muro di rumore e di blast-beats. E questo tipo, Chronos, venne da me dopo lo spettacolo dicendomi che facevamo la più oscura e minacciosa musica mai sentita, e chedendomi come la chiamassimo: allora pensai, se è oscura deve essere chiamata “Black Metal”. Così Chronos, quel ca**one,  se ne andò e chiamò la sua band Venom, facendo un album dal titolo “Black Metal”. Vedi, ho inventato io il Black Metal, ma ero talmente all’avanguardia che sono stato relegato nell’oblio, mentre bands come gli Emperor o i Darkthrone sono stati portati alle luci della ribalta… It’s bullshit, man, bullshit!!!

 

“Mondo Medicale” è uno strano titolo, ma non così strano se pensiamo all’artwork di copertina ed a certe canzoni come “The Hyppocrytic oath”… è l’ironia la maggiore componente dei vostri testi “gore”?

 

Non c’è nessuna ironia nei nostri testi. Queste sono le vere storie dei nostri vecchi tempi alle Scuole di Medicina. Ho ucciso più innocenti di quanti mi ricordi… non che la cosa non mi crei rimorsi: questo è il motivo per cui mi ubriaco ogni notte quando smetto di sbattere la testa contro il muro… Per quanto riguarda il titolo “Mondo Medicale”, beh, abbiamo inventato noi la parola “medicale”: non esiste da nessuna parte. Siamo degli idioti… ora prova ad immaginarti quante nuove parole abbiamo inventato nel resto dei testi!!!

 

Il disco contiene un gran lavoro di chitarra, con alcune influenze thrash ed un uso particolare della melodia: che cosa vi ha portato ad inserire questi elementi nella vostra musica, mentre il grind si sposta verso soluzione sempre più estreme o tendenze “crust”?

 

Noi siamo una death metal band, sopra ogni cosa, per cui quello che fa il grind sono affari suoi. Sean ed Andrei ricevono molte influenze da bands melodiche come Opeth, Megadeth ed Elton John Per quanto riguarda invece il crust, noi di sicuro siamo “gente con le croste” (“crusty people”, ndr), ma le nostre abitudini igieniche non sono di sicuro affari tuoi…

 

 

Cosa mi sai dire riguardo alla scena mondiale death/grind? Quali sono le tue bands, labels o stili preferiti al momento? Pensi che le migliori grind bands siano in Europa o negli USA?

 

Penso che la miglior band di sempre siano gli Impaled, e tutti dovrebbero inchinarsi alla nostra malefica stregoneria sonica.

 

Personalmente credo che questo vostro nuovo album possa portare il nome degli Impaled ad essere conosciuto da moltissimi fans del metal estremo in tutto il mondo: ma avete ricevuto anche un buon lavoro di promozione dalla vostra label, la Deathvomit Records, e siete soddisfatti di loro?

 

No, non siamo soddisfatti della Deathvomit, e questo è il motivo per cui abbiamo gettato 200 polli vivi nei loro uffici lo scorso anno. Non riceviamo interviste, abbiamo poca copertura promozionale, ma sul web molta gente ama parlare di noi, soprattutto di come abbiamo scopato le loro ragazze e le abbiamo rese disponibili per tutta la popolazione maschile; perché dicono: “Once you go Impaled, you’re beyond the pale…” (Una volta che sei Impalato, sei oltre ogni limite… ndr).

 

E quando farete un tour europeo completo, toccando anche l’Italia?

 

Mi piacerebbe toccare l’Italia. Anzi, mi piacerebbe molto toccare le italiane! Non tutte le italiane, è chiaro (o almeno non toccherei mai in quel modo mia madre) ma Aria Giovanni (???), Cicciolina (!!!), Asia Argento,  e, per qualche ragione, trovo estremamente attraente anche Nicoletta Braschi. E’ probabilmente un problema di complessi di Edipo.

 

 

So che è in preparazione anche un split 7” con la grind band spagnola Machetazo: puoi dirci qualcosa a riguardo? E come siete venuti in contatto con una label italiana, la The Spew Records?

 

Beh, di nuovo, io ho toccato il tipo della The Spew e lui mi ha colpito; ma gli ho detto che tutto quello che volevo era una sigaretta. Sì, davvero. In ogni caso, abbiamo iniziato a discuterne dopo una dose di cocaina, ed abbiamo finito dopo 3 giorni senza sonno: ad un certo punto lui disse che voleva uno split tra Impaled e The Dixie Chicks; io invece suggerii i Machetazo, e fummo d’accordo così. Per cui è andata così… non l’abbiamo ancora registrato, però, perché siamo troppo presi dala nostra carriera di modelli per moda uomo.

In generale quali sono i vostri prossimi progetti?

 

Gireremo il Nord Europa in Giugno con gli Aborted, stiamo facendo uno split 7” con gli Haemorrhage, quello citato con i Machetazo e siamo in contatto con Steven Spielberg perché documenti le nostre incredibili vite: ho sentito che Brad Pitt era interessato adi interpretarmi nel film, ma probabilmente finirò sullo schermo con la faccia di qualche testa di … come Keanu Reeves.

 

Bene, siamo alla fine: dì quello che vuoi ai nostri lettori!

 

STAY FUCK!!! Visitate www.impaled.info per scatenare la furia! Ci vediamo a Tokyo, bitch.