In Vain: è morto il cantante Sindre Nedland

Gli In Vain hanno annnunciato la morte del cantante e tastierista Sindre Nedland.
Nedland aveva 40 anni e gli era stato diagnosticato un cancro lo scorso anno.
Questo il messaggio condiviso dalla band:
IN MEMORIAM: SINDRE NEDLAND (1984-2025)
È con il cuore spezzato che annunciamo la scomparsa del nostro fratello in musica, Sindre Nedland. Per oltre due decenni, la voce di Sindre è stata il cuore e l’anima degli In Vain. Dopo averci informato della sua diagnosi di cancro l’anno scorso, sapevamo che la sua salute era peggiorata, ma ci sembra ancora surreale dover scrivere queste parole.Quando Andreas e io fondammo gli In Vain nel 2003, decidemmo subito che volevamo delle voci pulite per completare le voci estreme. Abbiamo subito pensato a Sindre. Era quel ragazzo allegro con cui uscivamo di tanto in tanto, sempre pronto per una birra e una bella risata. Quando è venuto in studio per la prima volta, nessuno di noi poteva immaginare che quello sarebbe stato l’inizio di un viaggio musicale lungo più di 20 anni.
La voce di Sindre era unica: aveva una qualità eterea, quasi celestiale, che è diventata uno dei nostri marchi di fabbrica. Quando si sentiva la sua voce, era immediatamente riconoscibile e, secondo noi, era una delle voci più belle e distintive del metal.
Quello che era iniziato come canto, tastiere e cori si è evoluto nel corso degli anni. Durante la pre-produzione dell’album Ænigma, ha svelato i suoi potenti growls, rivelando un’altra dimensione della sua voce. Con il tempo, Sindre è emerso naturalmente come la nostra figura di riferimento, dominando il palco con una presenza all’altezza delle sue straordinarie capacità vocali. Sindre non ha mai avuto paura di sfidare se stesso o di uscire dalla sua comfort zone. Non c’era limite a ciò che la sua voce poteva fare, o comunque a ciò che avrebbe tentato di fare.
Sindre aveva un forte intuito musicale: quando diceva che qualcosa avrebbe funzionato, inevitabilmente lo faceva. Possedeva non solo una voce incredibile, ma anche un orecchio musicale acuto e ci si sentiva sempre sicuri a fidarsi del suo giudizio.
Chiunque abbia conosciuto Sindre ricorderà la sua energia positiva e il suo buon umore. Ha sempre portato gioia in sala prove, durante i tour e i concerti. Dopo un concerto gli piaceva particolarmente cantare vecchie hit degli anni ’90 mentre si godeva una o due birre.
L’anno scorso abbiamo ricevuto la devastante notizia che il cancro era tornato. Sindre aveva già combattuto questa battaglia in passato, riversando le sue esperienze nei testi profondamente personali di “Season of Unrest” del nostro ultimo album Solemn. Aveva vinto quella prima battaglia e tutti credevamo che l’avrebbe vinta di nuovo. Purtroppo non è stato così.
La sua ultima esibizione con noi è stata al Karmøygeddon Festival nel maggio dello scorso anno. Era al suo meglio assoluto e ha offerto uno spettacolo che ricorderemo per sempre. Ripensandoci ora, siamo grati per quell’ultimo ricordo insieme sul palco.
Ci sentiamo immensamente fortunati e orgogliosi di aver condiviso più di 20 anni di musica, amicizia e vita con una persona e un talento così eccezionali. E soprattutto, Sindre era una persona genuinamente buona – cosa che chiunque l’abbia conosciuto può confermare.
Sindre lascia la moglie Tine e i due figli. I nostri pensieri e i nostri cuori sono con loro in questo momento incredibilmente difficile.
Addio, Sindre. Grazie per la musica, i ricordi e l’amicizia. Ci mancherai profondamente. La tua voce non sarà più con noi, ma la tua eredità continuerà a risuonare attraverso la nostra musica.
In Vain, Oslo, 4 marzo 2025