Intervista Blasphemous Art Productions (Antonio Urso)
Qui nell’entroterra pugliese vi è un noto personaggio da sempre attivo a tutto tondo per la nostra musica preferita sia come musicista che promotore, distributore e produttore. Non potevamo quindi farci sfuggire l’occasione di intervistare Antonio Urso, un vero veterano della scena nostrana oltre che manager e gestore della Blasphemous Art Productions/Records, label da venti anni dedita ad ogni sfumatura delle nostre amate sonorità metalliche. Una bella & lunga chiacchierata in cui si è discusso delle difficoltà incontrate sul campo, della coerenza applicata alla nostra musica e, perché no, anche dell’Antonio Urso quale puro e semplice appassionato di musica, fattore da sempre fondamentale per restare vivi e presenti in questo ambiente.
Bene, la parola a lui!
Intervista a cura di Giuseppe “House” Casafina
Ciao Antonio, benvenuto sulle pagine di TrueMetal.it!
Insomma, cominciamo con la classica domanda di rito: presentaci la tua label nella maniera che ritieni più appropriata.
Ciao Giuseppe, la mia label Blasphemous Art Records, attiva da 20 anni esatti nasce come label completamente dedita all’ old-school Underground Metal presente in tutto il panorama mondiale (classico ed estremo che sia), alla produzione, promozione, distribuzione a livello mondiale e pieno supporto, di Band provenienti da ogni parte del mondo. Non a caso, in ogni descrizione, ci tengo sempre a precisare….. Worldwide Old-school Underground Metal Label & Distribution.
Tutte le varie releases fatte uscire in questi anni di attività, riguardano appunto Band provenienti da Paesi diversi (Messico, Australia, Usa, Singapore, Malesia, Olanda, Perù, ovviamente Italia, tantissime ecc ecc…), con cui abbiamo lavorato e lavoriamo in maniera fitta e costante.
Ogni nostro supporto (vinilico, CD, T-shirt o tape che sia), viene fatto uscire in edizione limitata, curato in ogni minimo dettaglio e ogni anno, preferiamo dare spazio alle nostre releases in maniera in un certo senso ristretta, ossia lavorando solo con le band che ci colpiscono particolarmente pianificando appunto un tot di uscite annuali.
In poche parole, preferisco andare più sulla qualità che sulla quantità, a differenza di molte altre labels, che poi si ritrovano a svendere ottimi lavori, rimasti lì fermi in magazzino per lunga durata, in modo così da garantire pienamente alla band un fitto ed accurato lavoro di promozione e distribuzione a livello mondiale della release per la cui hanno firmato, fino a quando non andrà appunto sold-out. Questa è la nostra politica.
20 anni di presenza sul territorio non sono pochi, quindi credo che ne avrai di cose da dire a riguardo!
Riesci a sintetizzare il più possibile due decadi di successi, eventuali fallimenti e tanta dedizione alla causa?
In tutti questi anni di attività, sicuramente ne ho viste di tutti i colori. Tanta la gente partita a mille (band/labels/zines/singoli soggetti…) e poi sparita dopo poco. Come ho sempre detto, la coerenza, come ovviamente l’attitudine in primis, non è per tutti. Per molti è un optional aimè, un hobby del sabato sera dico io. Ma Il tempo deciderà, sempre. E per fortuna.
Di cose da dire ne avrei veramente tante, penso seriamente che non basterebbero più di cento pagine!
Di mio, ho avuto la fortuna di vivere gli anni ‘80s e gli anni ‘90s in pieno. Trovandomi ossia nel periodo in cui la parola internet era inesistente. Sono andato avanti ad audiocassette registrate (ho fatto tape-trading per anni ed anni, scaffalate intere!), vinili (la mia più grande passione), fanzines cartacee, magazines (quando erano validi!), concerti in ogni parte d’Europa e ogni giorno, una ricerca continua. Conta che ai tempi, specie al Sud Italia, non era facilissimo reperire un disco, anzi, per niente. Era tutto più genuino, ci stava la voglia di conoscere quotidianamente nuovi nomi, nuovi dischi, ogni novità reperita era preziosissima. Come incontrare e conoscere un metallaro per strada.
Non ti parlo poi di andare in giro in quegli anni, con certe magliette addosso, o con una croce rovesciata appesa al collo…..tabù totale. Ma non ci siamo mai tirati indietro e mai lo faremo. E soprattutto, eccoci ancora qui, dopo tanti anni, rimasti sempre gli stessi. A diffondere il verbo!
Tant’è che dopo tanti anni di sacrifici, sono riuscito a raggiungere il mio obbiettivo…..Vivendo di Musica a tempo pieno. Con un negozio di Dischi e merchandise messo su 9 anni fa, prima ad Aradeo o ora da 4 anni a Gallipoli (dove vivo), il Detroit Rock City Music Store. Attivissimo quotidianamente, il più fornito nel Sud Italia, tappa fissa per ogni appassionato di Musica che si rispetti (Rockers e Metalheads in primis!) e che mi sta regalando tante soddisfazioni. Oltre ovviamente alla Blasphemous Art Records, la mia label & distro fondata 20 anni fa. Che mi tiene occupato full time (notte inclusa per quanto lavoro c’è da fare quotidianamente!). Oltre poi ad essere coinvolto in varie organizzazioni di Eventi/Fest/Concerti, le registrazioni che vado a fare con le Band in cui suono, Fiere del Disco ecc…
Che dirti, la costanza e la massima dedizione a quello in cui si crede veramente, prima o poi ripaga. E sempre più fiero e soddisfatto del mio lavoro e operato.
Il logo della Blasphemous Art Records/Productions
Qual è stata la prima uscita in assoluto per la tua label?
Ricordi ancora le sensazioni a riguardo, dopo quattro lustri? Descrivici le sensazioni.
Mi rimandi indietro col tempo di non poco Giuseppe! La primissima release Blasphemous Art Productions, in supporto interamente Pro, furono gli Evilnasty su CD ( – qui il link su Metal Archives – Nda), una co-produzione per l’esattezza. Band dedita a sonorità di scuola HELLHAMMER / primi CELTIC FROST (due band per me essenziali, a cui ho fatto sempre riferimento assoluto e grazie anche alle quali sono oggigiorno quello che sono), con cui accettai subito la proposta, entusiasta appunto delle sonorità trattate e dello stile a cui si ispiravano. Realizzammo insieme un CD limitato a 1.000 copie (in formato “3-panels luxurious 7″ cover”), ben fatto davvero e ai tempi, non molto diffuso come formato.
Anche se, negli anni precedenti, avevo collaborato con diverse band italiane, con l’uscita di Demo Tapes co-prodotti appunto insieme, dandogli una mano nell’uscita/stampa e fitta distribuzione, soprattutto fuori dall’Italia.
Vi è un’uscita di cui sei particolarmente orgoglioso dopo tutti questi anni?
Quel qualcosa che va oltre il mero mercato quanto più verso la stima verso un musicista, le soddisfazioni che questo può portare a livello personale, quel qualcosa insomma che scaturisce un forte legame tra la band e la sua etichetta?
Premettendo che (a parte giusto una paio di nomi, che appartengono solo al passato e ora per me, completamente finiti! Di cui per discrezione e professionalità, non di sto a scrivere i Nomi), con tutte le Band con cui ho lavorato, la stima è sempre stata fortissima, in maniera reciproca e non avrei alcun ripensamento a far uscire nuovamente lo stesso CD, 12’’, 7’’ EP o tape che sia.
Se dovessi scegliere, senza ovviamente sminuire nessuna tra le precedenti uscite, ti direi senza dubbio Blasphemophagher e Witchunter.
Per l’esattezza: Blasphemophagher “Final Atomic Torments (Celebrating 10 Years of Nuclear Madness)” 7” EP. Fatto uscire in occasione del Nuclear War Now! Festival Vol. III, nel 2012 a Berlino, dove appunto la Band ci suonava. E Witchunter “Back On The Hunt” CD & 12’’ LP w/Poster, uscito di recente, in tiratura Limitata a 500 copie, di cui le prime 100 su vinile bianco “Lady In White version” e 400 su vinile nero. Quasi sold-out.
Oltre ad essere andate benissimo, a livello di distribuzione, con tempi davvero da record, stimo fortemente entrambe le band, fin dagli albori, ai massimi livelli. Al di là del rapporto che ho con ogni singolo componente di entrambe. Fortissima stima reciproca e duratura da anni ed anni e massimo supporto reciproco. Supporto vero, quello che va oltre le sole parole, ma che va avanti con i fatti e che fa la differenza, sempre. Per me, senza ombra di dubbio, tra le migliori band presenti in Italia di sempre. Gente che si è fatta strada per merito, andata avanti sulle proprie spalle e che ha tirato fuori dischi di altissimo livello. Nonché rispettati in tutto il panorama Underground mondiale.
Pertanto, per me è stato un enorme piacere lavorarci insieme e le soddisfazioni prese con entrambe, non hanno avuto rivali. Oltretutto, fratellanza consolidata con la fondazione del nostro Club, METAL AND HELL LEGIONS. Up to the Limit, till death!!!
Non potrei però non citarti, la nuova Release Fingernails, storica Band del Metal made in Italy degli ‘80s, nel rooster B.A.P. da ormai diversi anni (e di cui ne vado immensamente fiero!), con cui abbiamo finalmente messo alla luce la ristampa dei primi 4 Demos su Doppio CD “The Hellish Days” (The Complete Demo Recordings 1981-1988)“. Una Release che ritengo fondamentale per ogni appassionato dell’ old-school e Metal in generale che si rispetti, in quanto senza ombra di dubbio, tra i migliori Demos mai usciti nel nostro Paese! Consiglio vivamente di fare vostra una copia al più presto, prima che sia sold-out. Release strepitosa, uscita in edizione limitata, 500 copie. Be Quick or Be Dead!!!
La raccolta dei Fingernails: copertina ad opera di Paolo Girardi
Parlando dell’Antonio Urso appassionato e non manager, quali sono le band, le sonorità a cui sei più legato? Hai preferenze particolare o la tua ormai spiccata attitudine ‘manageriale’ ti porta a prediligere un po’ di tutto nel mondo dell’ Hard & Heavy? I più noti ti conoscono anche come musicista (batterista per la precisione), vuoi raccontarci qualcosa di più sul tuo lato puramente da fan e vita quotidiana?
Ho fondato Blasphemous Art Records in quanto è il risultato della mia più grande passione, la Musica, il mio stile di vita e attitudine, il Metal. Quello vero, quello old-school, quello in the best tradition! Dedizione e pura maniacalità avuta fin da quando ero di giovanissima età.
Sono cresciuto con tutto l’Hard Rock/Heavy Metal degli anni ’70s/’80s in primis, tutto il Thrash/Speed Metal degli ’80s, visto nascere in pieno il Death Metal e il Black Metal degli anni d’oro. Anni fantastici, veri e irripetibili.
Da qui deriva il mio completo background, che mi permette oggigiorno di lavorare (sia in Negozio che con la Label), con band di varia sfaccettatura, stile e attitudine. Indipendentemente se sia metal classico o metal estremo. L’importante è che rientrino nei canoni old-school (ovviamente non basta solo questo! La classe non è acqua e la qualità ne è una conseguenza), che abbiano la giusta e vera attitudine “in the old way!”, dimostrandosi band valide e interessanti. Il tempo chiaramente poi deciderà.
Nella vita quotidiana, sono una conseguenza di quello che è la mia attitudine e stile di vita, il Rock, il Metal. Non maschero nulla, mai sceso a compromessi con la società e come mi vedi fuori sono dentro. No Remorse, No Compromise!
Che dirti, la mia più grande passione fin da quando ero di giovanissima età, sono i vinili. La più costante e forte, avuta in tutta la mia vita. Mai avuto ripensamenti, calo di nessun tipo o pause di riflessione. Compro quotidianamente vinili per la mia collezione in primis, ovviamente. Poi per il mio negozio e distro, dove ne troverete a migliaia, con nuovi arrivi che ricevo quasi giornalmente.
Come hai anticipato, sono un musicista di vecchia data e quindi di vecchia scuola (!!!), batterista per l’appunto. Ho suonato e registrato con svariate Band, di cui le ultime sono state/sono In League With Satan e Bestial Evil. Grandi soddisfazioni con entrambe e pienamente soddisfatto di tutto quello che siamo andati a comporre e registrare insieme. 666!!!
Nella vita quotidiana poi, adoro i Chopper old-school…..anche questa, mia forte ossessione fin da quando ero adolescente. Tant’è che il primo lo presi che ero ancora minorenne (!!!) e non ti dico il delirio in ogni posto di blocco! Ne ho cambiati diversi e l’ultimo ferro che ho attualmente è un HD 1.200, selvaggia e completamente in ferro. Ho solo delle fiamme nere aerografate sul serbatoio, borchie e punte ovunque. Battezzata per l’appunto “Iron Horse”. Da qui, il mio tributo alla più grande Band di tutti i tempi, i Motörhead, sempre e comunque.
Il culto della birra ed del buon vecchio bourbon, sono indubbiamente tra le mie più grandi ed innegabili passioni, o meglio dire forse…..ossessioni, ancora una volta! Non penso di presentarti nulla di nuovo. Ed infine (ma mai per ultimo!), le belle donne, i Night Club e tutta la vita mondana che ci sta dietro! SEX, DRINKS & METAL, fino alla fine!!!!!
Sono costantemente in giro per concerti e Festival Underground, di tutta Europa. Senza i quali, sicuramente non riuscirei a vivere…..per me il contatto “face to face” con le band, vederle on stage, l’aria che si respira ai concerti/Fest e tutto quello che ci sta intorno è essenziale. Ovviamente non generalizzo e non apprezzo certo tutte le porcate di Fest che si leggono in giro, ma scelgo sempre quelli più attinenti ai mie gusti e stile chiaramente. Odio il tuttismo e tutti quei Fest diventati ormai un fenomeno da baraccone, sulla bocca di tutti!
Tra le varie soddisfazioni che mi sono tolto, c’è anche quella che dopo tanti anni, con diverse Band storiche per cui ci ho sempre stravisto, da fan degli anni d’oro, sono poi arrivato a lavoraci insieme, con appunto l’uscita di releases che hanno firmato per la mia label. Vedi le ultime due uscite, lo Split 7’’ EP Abhorer (band singaporiana che nel suo marciume ho adorato fin dal 1994!) e lo Split 7’’ EP con i Sadistik Exekution, per me tra le band più estreme presenti sul pianeta e che seguo in modo maniacale, fin dagli albori. Quest’ultimo andato in stampa poche settimane fa e che sarà in uscita a luglio. Limitato a 500 copie, con Inserto e doppio Poster.
Oltre alle tantissime Band con cui ci sto dietro fin dagli albori e con le quali poi negli anni, mi sono ritrovato e mi ritrovo ad incontrarmi di persona nei backstage dei vari concerti/Festival sparsi per l’Europa, andare a bere insieme, aver instaurato rapporti strepitosi, stima reciproca e con cui mi ritrovo a scrivermi costantemente. Anche queste, come hai detto tu, “da Fan” in primis, sono soddisfazioni immense.
Riguardo alla domanda di rito che mi hai fatto, su quali siano le mie band/sonorità a cui sono più legato, la lista sarebbe veramente lunga……In primis ti cito ovviamente i Motörhead, a cui ci sono legato in maniera morbosa e ossessiva. La più grande band di tutti i tempi. Una vera filosofia di vita, che va oltre la musica per quanto mi riguarda. Il Rock ‘n’ Roll. Best Band Ever, sopra tutto e tutti, till the end!!!
Continuando con altri nomi che ritengo indubbiamente fondamentali per la mia esistenza, ti cito indubbiamente (in ordine sparso)….. Blasphemy (Can), Venom, Sodom, Thin Lizzy (Phil Lynott, forever!), ZZ Top, Bathory, Hellhammer/primi Celtic Frost, primi Deicide, primi Onslaught, primi Slayer, Mercyful Fate, Possessed, primi Beherit, Corpse Molestation, Bestial Warlust, Necrovore, Incantation, Sadistik Exekution, Order From Chaos, Anglecorpse, Repulsion, Canned Heat, Whitesnake, Black Sabbath e ripeto, la lista sarebbe veramente lunga…….!!!
Lo split Abhorer curato dalla Blasphemous Art Productions
Bene, direi che possiamo anche parlare del futuro: cosa bolle nel pentolone della Blasphemous Art Productions? Mi riferisco a nuove uscite in programmazione, novità sul fronte metallico e cose del genere…
E’ cosa nota che hai contatti con i personaggi più noti dell’ambiente un po’ da tutto il Mondo?
Le prossime Releases su cui sto lavorando e in uscita, sono:
Sadistik Exekution / Doomed And Disgusting (Oz) “Sadistikly Disgusting” [Blasphemous Art Records] Split 7” Ep W/insert + Poster
Già andato in stampa, con uscita prevista per i primi di luglio.
E il Debut Album CD del death metal combo Uncreation (Ita), che di recente hanno appunto firmato per Blasphemous Art Productions.
Preparatevi ad una vera mazzata di “Unrelenting Ancient Death Metal”(come amano definirsi), in the old killer way! Nei prossimi giorni, vi sveleremo il titolo del disco e la spettacolare copertina. Dipinta a mano. Ennesimo capolavoro malsano, realizzato ancora una volta dal grande artista Paolo Girardi. Che ci ha onorati ancora una volta, della sua presenza e collaborazione. Ormai di casa, con numerose releases per B.A.P.
Restate sintonizzati come sempre sulla Pagina Facebook Blasphemous Art Records ( – ecco il link – Nda ), per tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Dopo tanti anni di attività, forte corrispondenza, concerti e Festival in giro per ogni dove, come ti ho già anticipato nella precedente domanda, sono quotidianamente in contatto con tantissime Band (di spicco e meno), provenienti da tutto il mondo. Oltre che ovviamente con le loro labels, managers, insieme a distro, zines e quant’altro concerne il nostro mondo. Anche in questo caso, la lista sarebbe davvero lunga.
La release Sadistik Exekution di prossima uscita
Veniamo al turno della domanda “cattiva”…sappiamo che la concorrenza è una brutta bestia, ma sapresti eventualmente elargire un consiglio ai tanti che, oggi, desiderano fondare un’etichetta discografica? Cosa ci si deve aspettare? Quali eventuali problemi ci si pareranno davanti al proprio cammino?
Concorrenza? E perché mai? L’Underground necessita di ottime labels e distro.
L’importante, come in tutto è che chi decida di intraprendere questa strada, lo faccia come si deve, in maniera leale e non approssimativa. Impegnandosi, portando al termine con i fatti e nel migliore dei modi quanto “promesso” e pattuito con le bands nei contratti e facendo appunto il giusto lavoro. Senza specularci. Cosa che negli ultimi tempi, aimè va di moda fin troppo! Non a casa mia per fortuna.
Pay to Play, crowdfunding, etichette che chiedono soldi alle Band per far uscire un disco, band che pagano per avere ottime recensioni e altre simili porcate! Non è Metal tutto ciò, non lo è mai stato e mai lo sarà! Non è così che funziona e quando la gente lo capirà , specie gli ultimi arrivati, sarà troppo tardi!
Personalmente, tutto quello che mi sono guadagnato fino ad ora, il rispetto in primis, l’ho fatto sulle mie spalle e non lo devo a nessuno, se non a me stesso. Mai chiesto aiuti in giro, per le mie attività e figuriamoci i miei vizi e vita privata.
Riguardo ai vari problemi di percorso, che dirti, ci sono in ogni strada che si intraprende, chiaro che non è tutto oro quel che luccica, da nessuna parte.
Ma i problemi sono fatti per essere risolti. Quindi, l’importante è come già detto, portare avanti a testa alta quello in cui si crede e il proprio lavoro nel migliore dei modi. I risultati prima o poi arriveranno. Più fatti e meno chiacchiere, sempre! Essere coerenti, professionali al giusto e mai montarsi troppo la testa.
I fatti, quelli veri, sono sicuramente la migliore arma contro chi è geloso del tuo lavoro (fin troppi!) e contro tutte le malelingue. Per il resto, la vita mi ha insegnato che ”quello che è dato è reso”. Sempre.
Antonio Urso: Whiskey, Records e Rock & Roll!
Parlaci della tua ormai sempre più frequente collaborazione con Paolo Girardi, storica mano artistica della scena metal italiana e non solo.
La collaborazione con Paolo Girardi, nasce inizialmente con i primi due dipinti, realizzati per In League With Satan, band (per chi magari non lo sapesse) in cui suono da dieci anni circa. Dipinti realizzati per l’omonimo Debut Album 2008 e il 12’’ MLP “Black Mass Into the Church of Rats” uscito nel 2011. Nonché successivamente, la copertina per lo Split In League With Satan / Satanik Goat Ritual(Ita/Usa) “Seven Spittings on the Face of Madonna ” [Blasphemous Art Productions 2013]. In cui ci ho partecipato sia in veste di band/musicista, che di Label.
Tre copertine completamente malsane, aberranti, morbose, mentalmente distorte e di una malessere unico. Quello che volevamo insomma e che solo un artista come lui, poteva realizzare.
Nel 2012, preparò la copertina per il 7’’ EP che rilasciai con BLlasphemophagher “Final Atomic Torments” (Celebrating 10 Years of Nuclear Madness), in occasione della terza edizione del NWN! Festival. E successivamente, ho avuto il piacere e l’onore di lavorare insieme su diverse altre releases, per le quali ha preparato delle copertine a dir poco strepitose come sempre (dipinti e disegni in bianco e nero), nel suo stile unico e che va oltre ogni limite mentale. Malattia pura. Bestialità alla massima potenza.
Di recente, le ultime 3 Releases con copertina realizzata da Paolo Girardi sono state:
Witchunter (Ita) “Back On The Hunt” CD & 12’’ LP + Poster
Fingenrnails (Ita) “The Complete Demos Collection (The Complete Demo Recordings 1981-1988) ”
Uncreation (Ita) “tba” Debut Album 2017
Tre nuovi CAPOLAVORI, unici come sempre nella loro straordinaria onnipotenza. E che appunto, rappresentano ed esprimono a pieno, la musica contenuta all’interno. Cosa per me fondamentale, il connubio perfetto. Di certo non facile e non da tutti, specie in una rappresentazione ed interpretazione così perfetta, accurata e minuziosa. Soprattutto se come in questo caso, parliamo di tre stili completamente differenti. Se pensi che è stata la stessa persona, ad averli realizzati in maniera così magistrale è impressionante davvero.
Paolo Girardi oltre ad essere un artista unico e di livelli altissimi è una persona come poche. Strepitosa, leale, intelligente, acculturata e soprattutto vera e di una modestia infinita. Penso sia quello il segreto in primis, che abbia dato il giusto merito ad un artista di tale prestigio. Sta avendo quello che si merita, giorno dopo giorno. La lealtà e l’umiltà che c’è in lui (pur sapendo di cosa sia capaci), fa apprezzare triplamente ogni suo dipinto. E personalmente, sono realmente soddisfatto della meritatissima fama che sta avendo. Per me è un fratello. Se l’è solo meritata dopo così tanti anni di dedizione e potrebbe benissimamente permettersi di guardare tanta e tanta gente, dall’alto verso il basso.
Sono sicuro che in un futuro non così prossimo, le sue opere finiranno sui libri di storia dell’arte.
Anche lui è capo di se stesso. E’ un guerriero. Vive la sua vita. E’ uno spirito libero che va avanti a testa alta per la sua strada e che altro dirti…….LONG LIVE THE LOUD!!!
Il poster promozionale dei Witchunter
Prima di chiudere in bellezza, rivelaci un segreto che non hai mai rivelato a nessuno…ma non spifferare troppo di quel che ci dirai, altrimenti non sarebbe un vero segreto!
Come hai già detto tu, un segreto deve restare un segreto! Quindi, passo la domanda! ROLL ON!
Antonio purtroppo dobbiamo chiudere…nel frattempo ti auguriamo buon proseguimento per altri 20 anni ed oltre di trionfi! Saluti!
Grazie per gli auguri e per l’intervista Giuseppe, a te e a tutta la redazione di TrueMetal! E’ stato un piacere.
Worship Satan & Long Live Rock ‘n’ Roll!!!!!!!! 666!!!