AOR

Intervista Care of Night (Niklas Svensson)

Di Fabio Vellata - 18 Novembre 2023 - 8:00
Intervista Care of Night (Niklas Svensson)

Andiamo a fare la conoscenza di Niklas Svensson, bassista che ha preso in mano le sorti degli scandinavi Care of Night dopo lo stravolgimento completo della formazione originaria.
Scopriremo una delle tante ottime realtà di rock melodico provenienti dal nord Europa cui vale la pena prestare un po’ di attenzione…

 

 

Intervista a cura di Fabio Vellata con la collaborazione di Francesco Maraglino

 

Ciao sono Fabio Vellata di www.Truemetal.it, è un piacere conoscerti.
Grazie per la tua disponibilità…

CIAO! Sono Niklas piacere mio. Pronto a rispondere alle tue domande!

Ordunque, “Reconnected” arriva cinque anni dopo il suo predecessore “Love Equals War”. Cosa avete fatto nel frattempo e come siete arrivati a realizzare il nuovo album?

La band ha fatto qualche concerto ai festival dopo l’ultimo album, ma in generale la vita è semplicemente andata avanti. Alcuni membri hanno figli in arrivo o in età molto giovane, alcuni si sono trasferiti, altri hanno seguito vari impegni musicali che richiedevano attenzione e via dicendo. Il tutto ha richiesto molto tempo. Anche il membro originale Kristofer “Wachen” von Wachenfeldt ha lasciato la band, il che ha portato i membri rimanenti a decidere cosa fare dopo. A quel punto erano rimasti Linus (batteria), Viktor “ÖB” (chitarra) e Calle (voce). Avevo già suonato il basso per la band dal vivo e mi sono unito come membro a pieno titolo poco dopo che Wachen se n’era andato. Abbiamo presto capito che volevamo continuare la band e Victor (tastierista) si è unito a noi nello stesso momento.
Abbiamo iniziato a scrivere nuovo materiale nell’autunno/inverno del 2020 e abbiamo continuato a finire la scrittura delle canzoni durante il 2021. Tutte le canzoni sono state registrate durante il 2022/2023 e molto presto saranno finalmente pubblicate. C’è molto lavoro da fare in questo album e speriamo che vi piaccia tanto quanto è piaciuto a noi scriverlo.

Come siete entrati in contatto con Frontiers Music?

Erano interessati ai Care of Night da un bel po’ di tempo e hanno tenuto gli occhi sulla band nel corso degli anni. Ora, quando abbiamo ricominciato da capo con una nuova formazione e un nuovo album, abbiamo pensato che fosse il momento giusto e che Frontiers sarebbe stato il partner perfetto per ciò che volevamo ottenere. Abbiamo inviato loro 3 canzoni finite dell’album e ci hanno subito offerto un accordo. Ora possiamo fare un ulteriore passo avanti con la band e raggiungere un pubblico ancora più vasto.

Questa nuova formazione ti soddisfa?

Come ho già detto, ho iniziato come membro dal vivo e sono diventato un membro a pieno titolo subito dopo la partenza di Wachen. Linus è mio fratello minore e siamo entrambi di Karlshamn, dove è cresciuto anche Calle. Ho seguito lo sviluppo della band e ne sono stato un fan fin dagli esordi. Anche Victor, il nostro nuovo tastierista, è di Karlshamn ed è un polistrumentista di grande talento. Non abbiamo fatto alcuna “audizione” o cose del genere, sentivamo principalmente che sarebbe stato perfetto e dopo una prova o due abbiamo avuto ragione.
Essere di nuovo una formazione al completo per la prima volta dall’album di debutto ha sicuramente portato una scintilla di creatività nella band. Andiamo tutti molto d’accordo, abbiamo visioni musicali simili e Victor è anche un grande cantautore. Oltre ad essere in grado di scrivere più materiale tra cui scegliere, avere una formazione completa ci invita anche a suonare dal vivo in modo molto più regolare rispetto a prima, cosa che non vediamo l’ora di fare.

Il titolo del nuovo lavoro sembra essere direttamente collegato al vostro debutto sulla lunga distanza, “Connected” (2015). I due album possono considerarsi legati tra loro? Esiste un collegamento diretto come una sorta di ripartenza?

Il titolo ha molti livelli di significato per la band e per il mondo in generale. Ovviamente è un accenno al debutto, al ritorno con una formazione completa per la prima volta da allora e anche al ritorno da una lunga pausa. È anche un messaggio sulla riconnessione in un mondo post-pandemia. Gli spettacoli dal vivo e gli incontri con amici e parenti sono tornati ed è ora di divertirsi.

Il vostro amore per il rock AOR e per l’immaginario degli anni ’80 è chiaro e dichiarato. Nel video di Street Runner, il corridore utilizza un walkman a cassette per ascoltare la musica… È qualcosa che personalmente porti dalla giovinezza o hai scoperto questo tipo di musica più tardi nel tempo?

Per me, tutto ciò ha rappresentato una parte importante della mia infanzia, e penso di averlo in comune almeno con alcuni degli altri membri. Sono il più grande, nato nel 1984, ma purtroppo mi sono comunque perso alcuni degli anni più belli della storia degli album perché ero un bambino. Ahah. Io e Linus siamo cresciuti circondati dal rock e dal metal degli anni ’80, principalmente perché nostro padre era un musicista e rocker lui stesso. Ci siamo immersi nel rock fin dall’inizio, si potrebbe dire. Le cassette sono sopravvissute a lungo anche negli anni ’90 e penso che tutti le abbiamo possedute e usate. Secondo me, la gioia di un fantastico mixtape è difficile da battere!

“Reconnected” alterna anche ballate potenti con canzoni più veloci. Con quali tipi di canzoni ti senti più a tuo agio?

Li amiamo entrambi, puoi fare tantissime cose diverse e mettere emozioni diverse in entrambi i tipi di canzoni. Se fossi costretto a scegliere, direi che le canzoni più veloci e più orientate al rock vincono alla lunga, perché sono solo canzoni migliori dal vivo. Più di una ballata, che per lo spettacolo può diventare un po’ noiosa.

Toto, Survivor, Journey. Sono tra le grandi band AOR americane degli anni Ottanta e un’indubbia fonte di ispirazione. Spendi una parola su ciascuna di esse…

Tre gruppi mostruosi nel genere e sicuramente fonti di ispirazione sia per la scrittura delle canzoni che per la musicalità. I Toto sono una delle più grandi band mai esistite, almeno per me. La musicalità e il livello di scrittura delle canzoni sono strabilianti. Survivor è una delle principali influenze dei Care of Night, soprattutto gli album con Jimi Jamison sono fuori da questo mondo. I Journey sono i re dell’AOR e sono riusciti a colmare il divario tra gli anni ’70 e ’80 senza sforzo. Steve Perry ha una delle voci più grandi di tutti i tempi e, combinata con la scrittura delle canzoni dei Journey, ha spostato le montagne.

Sei scandinavo: ci sono band della fervente scena hard rock scandinava che ti piacciono?

Attualmente penso che stiamo tutti ascoltando l’album di debutto “Ignition” degli Streetlight, che suonano in modo fantastico Westcoast/AOR. Ce ne sono molti altri fantastici nel genere, come State of Salazar, Grand, Nestor, Work of Art, Creye, Eclipse, H.E.A.T., ModX e così via.

“Reconnected”, pur essendo ambientato negli anni Ottanta, presenta alcuni elementi di attualizzazione del sound. C’è qualche band o artista contemporaneo che ti piace ascoltare?

Molti, come accennato in precedenza, ma la maggior parte di loro ha un sentimento nostalgico o “vecchia scuola”. Penso che molte delle parti “modernizzate” del suono siano dovute al nostro produttore Erik Wigelius. Ha un’idea perfetta su come dovremmo suonare e funziona. L’angolazione “Gli anni ’80 fatti oggi” è perfetta per il nostro materiale.

Beh, vi vedremo più spesso con nuovi album o dovremo aspettare ancora molti anni prima di avere un vostro nuovo CD?

Posso promettere che non passeranno altri 5 anni. Siamo entusiasti di scrivere più materiale e di battere il ferro finché è caldo!

Avete già provato il nuovo materiale dal vivo?

Sì, due canzoni sono state suonate un paio di settimane fa a Karlshamn e ne suoneremo alcune altre alla festa per l’uscita dell’album a Malmö il 16 dicembre. Per ora le nuove canzoni sono fantastiche dal vivo ed è molto divertente suonarle. Soprattutto Street Runner, dal momento che ha avuto una diffusione molto grande. La gente in realtà la conosce prima ancora che l’album venga pubblicato.

Sei libero di lasciare i tuoi pensieri finali…

Grazie per l’intervista e per aver mostrato interesse per Care of Night! Grazie anche a tutti i sostenitori là fuori che continuano ad ascoltare la nostra musica, a trasmettere in streaming i nostri album e video e così via. Mantenete viva questa band!

https://www.facebook.com/careofnight

Discografia Care of Night

2015 – Connected
2018 – Love Equals War
2023 – Reconnected

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