Intervista Cassidy Paris

Giovani rockers crescono…

Da poco fuori con l’album di debutto, l’australiana Cassidy Paris è una valida esponente di quella nuova ondata di rock melodico che lentamente sta prendendo corpo, coinvolgendo artisti per lo più giovani o giovanissimi.
Incuriositi dalla radice musicale atipica in relazione alla sua età, siamo andati a conoscerla, proponendole una breve intervista per saperne un po’ più.

Intervista a cura di Fabio Vellata con la collaborazione di Francesco Maraglino

Ciao Cassidy, sono Fabio Vellata di Truemetal.it, è un piacere conoscerti.

Grazie Fabio, piacere mio!

Prima di discutere dell’appena uscito “New Sensation”, raccontaci un po’ dei tuoi primi lavori.
Hai già due EP all’attivo, “Broken Hearted” e “Flirt”…sono un po’ difficili da trovare. Ci siamo persi qualcosa di importante? 

In effetti entrambi gli ep sono andati esauriti qualche tempo fa. Ma il mio obiettivo principale è promuovere il mio album di debutto tramite Frontiers. Quelli sono storia passata…

Parliamo delle tue passioni musicali. Hai appena vent’anni, eppure sembri appassionatissima di quell’hard rock melodico che ha avuto la sua massima espressione negli anni ’80. Come è nato il tuo interesse per questo tipo di musica?

Sono cresciuta in mezzo alla musica degli anni ’70 e ’80. A casa i miei genitori ascoltavano cose ad ampio respiro: qualsiasi disco da Dio, Heart, KISS, Prince, Belinda Carlisle, Dokken, Skid Row, Halestorm…
Mio padre mi ha insegnato fin da piccola che una buona canzone è una buona canzone, non importa il genere. Però sì, l’hard rock degli anni ottanta è proprio il mio preferito.

Quali gruppi definiresti tra le tue maggiori influenze?

Questa è una domanda difficile, ma direi che i miei artisti preferiti in assoluto sono Pat Benatar, Heart, Rick Springfield, Skid Row, Marvelous 3, H.E.A.T, Halestorm….e l’elenco potrebbe continuare…

Se fossi nata in quell’epoca, quella dorata degli anni ottanta, con chi avresti voluto collaborare più di tutti?

Altra bella domanda. Direi Holly Knight. Ha scritto così tante belle canzoni… mai dire mai però… Holly se stai leggendo, chiamami…!!!

Giochino particolare. Dicci la tua definizione su ciascuna di queste cantanti:

Pat Benatar – la mia preferita
Joan Jett – cool
Robin Beck: massimo rispetto
Alannah Myles: grande classe
Lee Aaron: lei è la regina…
Avril Lavigne – complicata

Senti, leggiamo che Paul Laine ha avuto un ruolo importante nella tua formazione musicale. Puoi dirci com’è andata?

Mio padre suonava la chitarra nella band di Paul Laine. Quando era in tournée in Australia è rimasto molto tempo a casa nostra. Paul è stato per me un mentore da quando avevo circa undici anni. Mi ha sempre dato fiducia nel cantare, nello scrivere canzoni e nell’essere una brava persona. Paul è un grande!

Veniamo a “New Sensation”. È un album che si divide tra brani rock e brani più lenti. Con con quali ti senti più a tuo agio?

Probabilmente direi alcune delle canzoni più vecchie come Like I Never Loved You, Stand e Song For The Broken Hearted perché è da un po’ che le ho nel mio live set. Detto questo mi sono davvero sentita a mio agio nel cantare la canzone Danger perché è venuta fuori molto velocemente. È stata davvero facile da scrivere.

Come sono nate le canzoni dell’album?
Hai avuto un ruolo nella loro gestione, sei stata in grado di prenderti cura dei dettagli o hai preferito lasciare tutto in mano agli uomini della label?

La maggior parte delle canzoni sono iniziate come un’idea alla chitarra e poi con una melodia. Alcune canzoni come Danger e Searching For A Hero sono scaturite molto facilmente. Potrei dire che queste sono state la base. Poi ci sono stati pezzi come Walking On Fire e Stand in cui Paul ha aperto la strada con le idee.
Poi il team di Frontiers ha deciso quali canzoni avrei registrato per il mio album di debutto. Ero abbastanza fiduciosa e sicura su quali canzoni sarebbero state scelte. Eppure ce ne sono un paio che con mia grande sorpresa non sono entrate in lista… penso che forse le userò per il secondo album!

Il rock sembra essere diventato sempre più un genere di nicchia. Le generazioni più giovani sono decisamente affini ad altri stili musicali. Che ruolo possono avere gli artisti come te per il rilancio del melodic rock tra le nuove leve di ascoltatori?

Devo farlo per una giusta causa: sono cresciuta con questa musica e la adoro assolutamente. Impossibile fingere, se lo fai verrai scoperto subito e non sarai credibile. Detto questo, sì sono più che felice di portare la fiaccola della nuova ondata rock. È un grandissimo privilegio.

Quali altri nuovi artisti vedi su questa strada?

Ci sono grandi artisti ovunque. Le persone devono solo dare loro una possibilità. Band come H.E.A.T ed Eclipse hanno dimostrato che esiste un mercato per la musica rock. Io spero di poter seguire il loro esempio…

Viene naturale e spontaneo pensare ad un parallelo tra la tua musica e quella della talentuosa Chez Kane, anche lei artista Frontiers. La conosci? Cosa pensi di lei?

Sì, l’ho incontrata di recente durante un tour nel Regno Unito. È fantastica, ma probabilmente un po’ di più esperta di me. Amo la sua voce. Spero che un giorno potremo suonare qualche concerto insieme!

Il periodo natalizio porterà qualche tuo live show nel tuo paese o in giro per l’Europa? Ne hai già qualcuno programmato?

Guarda, il mio obiettivo è raggiungere la “grande” Europa. L’ultima volta sono stata in tournée nel Regno Unito in due diverse occasioni ma mi piacerebbe esibirmi in qualche spettacolo in posti come Italia, Spagna, Repubblica Ceca…insomma, anche fuori dall’Inghilterra.

Dove speri di arrivare con la tua musica?

Voglio continuare a imparare e continuare a crescere come artista. Ovviamente avrò sempre radici rock.
Il mio obiettivo è crescere come cantante e cantautrice e continuare a far sentire la mia voce dal vivo suonando quanti più spettacoli possibili.

Ti auguro buona fortuna per tutto, Cassidy.
E ovviamente ti mando sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Se vuoi puoi concludere l’intervista lasciando un messaggio!

Grazie per avermi ospitato e per avermi dato l’opportunità di farmi consocere dai vostri lettori.
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Vi mando molto affetto!

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