Death

Intervista Haunted By Silhouettes (Mathias J. Rye e Stian Hoel Fossen)

Di Andrea Bacigalupo - 14 Settembre 2022 - 8:30
Intervista Haunted By Silhouettes (Mathias J. Rye e Stian Hoel Fossen)

Di seguito il risultato della chiacchierata con gli Haunted By Silhouettes, Death Metal band norvegese che ha recentemente pubblicato l’EP ‘No Man Isle’.

Intervista a cura di Nicola ‘Nik’ Furlan

Sono sincero, non vi conoscevo. Ho avuto la fortuna di ricevere il vostro ultimo EP da Eclipse Records e sono rimasto davvero colpito. Ho poi visto che avete già prodotto due full-length. Perché la scelta di pubblicare un EP e non un album completo per dare continuità alla produzione?

Mathias J. Rye: Grazie per le gentili parole! Questa volta abbiamo optato per una direzione musicale leggermente nuova e abbiamo ritenuto necessario distillarla in un formato EP. Abbiamo trovato più facile concentrarci e prenderci il nostro tempo con 5 tracce e poi, dopo, considerare se questo era quello da fare.

“No Man Isle” è sicuramente una delle uscite melodic death metal più interessanti di questo 2022. Come è andata nel complesso? Hai ricevuto altri feedback positivi dalla stampa o dai fan?

Mathias J. Rye: Grazie! Nel complesso un ottimo feedback da parte della stampa e dei fan e siamo molto felici per questo. Molti dicono che vogliono di più dopo averlo sentito, quindi dobbiamo aver fatto qualcosa di giusto in questa direzione.

Come è stato il lavoro sulla composizione del disco? L’avete composto durante il periodo Covid o vi siete messi al lavoro non appena ripreso le attività? Avete lavorato come ‘one team’ in una sala prove o avete sviluppato la vostra idea a distanza?

Stian Hoel Fossen: In realtà, la pandemia ci ha permesso di lavorare meglio con la musica questa volta. Abbiamo usato un sacco di tempo per rendere ogni canzone il più buona possibile. Senza concerti e tour potevamo concentrarci sulla scrittura e la registrazione insieme. Ci siamo avvicinati al processo di scrittura praticamente come qualsiasi altro dei nostri album ed ep. Abbiamo raccolto un sacco di idee per le canzoni, siamo andati in un ‘viaggio in cabina’ e abbiamo messo insieme le idee. Poi abbiamo lavorato alle demo in studio quando siamo tornati. Abbiamo anche assunto il tastierista Benjamin Dehli  per rendere il suono ancora più grande! Ha fatto un lavoro straordinario complietando le canzoni con i sintetizzatori e i suoni giusti. Poi Kristian Grimsland (l’altro chitarrista di Haunted By Silhouettes) ha registrato, mixato e masterizzato le canzoni e penso che suonino incredibile, di classe mondiale! Ha fatto un lavoro straordinario.

 

Come siete entrati in contatto con Eclipse Records? Avete mandato il materiale in giro e vi hanno risposto o si sono presentati loro?

Mathias J. Rye: Abbiamo contattato Eclipse records e inviato loro il materiale. La risposta è stata molto buona e siamo molto felici di lavorare loro.

Se dovessi consigliarti di ascoltare una tua canzone che meglio rappresenta la tua attitudine o di cui sei davvero orgoglioso, quale titolo diresti?

Mathias J. Rye: Personalmente direi la title track di ‘No Man Isle’.  Ha ottenuto l’intero pacchetto.  Melodico, drammatico, pesante, più grande della vita e accattivante.


Quali sono le tue principali influenze musicali? Sono curioso delle vostre ispirazioni musicali passate…

Mathias J. Rye: Prendiamo ispirazione da band come In Flames, Dark Tranquillity, Soilwork e altre band melodic death metal svedesi. Suoniamo anche con alcuni elementi del metalcore americano, quindi si potrebbe dire che il suono è una buona miscela di questi due stili di metal.

Quale band pensi sia la più valida nella scena metal underground al momento e qual è la band leggendaria che ancora ti emoziona come quando l’hai ascoltata per la prima volta?

Mathias J. Rye: Tutto dipende da come si vogliono definire le band nella scena metal underground e da quanto siano “underground”, immagino. La mia scelta per una vecchia band “underground” è Immolation. Non hanno mai pubblicato un brutto record o gravemente sottovalutato. La mia scelta tra una delle band underground “più recenti” è Gatecreeper. Spero che continueranno a sfornare album e spero di vederli dal vivo un giorno. La mia scelta per la band leggendaria è Iron Maiden. La mia prima introduzione al metal.

Avete in programma delle date live per questa estate/autunno?

Mathias J. Rye: Stiamo pianificando qualcosa in questo momento in realtà, ma non c’è ancora nulla di definitivo. Speriamo di ottenere un concerto al di fuori della Norvegia prima del 2023.

State già lavorando al terzo album della tua carriera o hai altri progetti e progetti per il futuro?

Mathias J. Rye: Siamo nei primissimi processi di scrittura del materiale per la prossima release.   Ancora non abbiamo deciso se sarà un album completo o un EP. Tutto dipende dalle canzoni.

Lascio a voi i saluti ai lettori di Trumetal.it. Grazie ragazzi e buona fortuna! : Mathias J. Rye: Grazie per le domande e l’interesse per noi e saluti ai lettori di Trumetal.it.! Sarebbe bello suonare dal vivo in Italia un giorno!

Ultimi album di Haunted by Silhouettes

Genere: Death 
Anno: 2022
72