Hard Rock

Intervista Heroes and Monsters (Stef Burns)

Di Fabio Vellata - 31 Gennaio 2023 - 0:01
Intervista Heroes and Monsters (Stef Burns)

Quattro chiacchiere con Stef Burns, celebre chitarrista statunitense, legato a doppio filo con la nostra penisola. Noto, tra gli altri, per il duraturo legame artistico con il Vasco nazionale.
L’occasione è stata l’uscita del debutto degli Heroes and Monsters, nuovo progetto che Burns ha inaugurato con una coppia di altrettanto validi musicisti come Todd Kerns (Slash) e Will Hunt (Evanescence).

 

Intervista a cura di Fabio Vellata con la collaborazione di Francesco Maraglino

Ciao Stef e benvenuto, sono Fabio di www.Truemetal.it. Sono felicissimo di ospitarti sulle nostre pagine con questa breve intervista relativa al tuo nuovo progetto Heroes and Monsters. Benvenuto!

Ciao Fabio! Felice di parlare con te e i tuoi lettori!

Innanzitutto, un po’ di storia recente. Com’è nata l’idea di mettervi insieme e costruire gli Heroes & Monsters?

Will e io ci siamo conosciuti mentre suonavamo entrambi con Vasco Rossi in Italia nel 2014, 2015 e 2016. Volevamo formare una band e Frontiers Records ci ha offerto l’opportunità. Poi abbiamo contattato Todd Kerns per essere il nostro cantante e bassista.
Ed eccoci qui, sono nati gli Heroes and Monsters!

Lo sospettavo…conoscendo la vostra carriera, pensavo proprio che dalla collaborazione con Vasco Rossi fosse scaturito il momento ideale per cercare un progetto comune…

Esatto! È lì dove tutto è iniziato.

E quindi come siete poi entrati in contatto con Todd Kerns (degli Age Of Electric, ma anche collaboratore di Slash)?

Will lo conosceva già, si sono incontrati quando c’erano le loro band in tournée nella stessa città. Siamo davvero particolarmente felici di averlo con noi e molto soddisfatti che lui abbia accettato con entusiasmo di abbracciare il nostro progetto…

Poi è arrivato il contratto con Frontiers…

Ho incontrato per primo Elio Bordi di Frontiers. E lui stesso si è offerto di far pubblicare il nostro disco.

Via, parliamo del vostro album di debutto. Anzitutto congratulazioni, è un lavoro pieno di energia ed entusiasmo. Come sono nate le canzoni? Scritte e suonate in modo tradizionale o, come è adesso normale, tramite chiamate e invio di file in formato e-mail?

Abbiamo scritto e registrato durante la pandemia del 2021 e 2022. Abbiamo dovuto farlo inviando file tramite Internet. Siamo rimasti in stretto contatto ad ogni passagio in modo da poter conservare la magia che scorreva. Abbiamo scritto tutti insieme e portato idee diverse per l’album contemporaneamente.

Le canzoni stilisticamente sembrano ispirarsi al rock di molti decenni, dagli anni ’70/’80 (compreso l’hard rock melodico ed il glam-sleaze di matrice Eighties molto caro a Frontiers) via via fino all’hard rock più recente e contemporaneo.
Certamente ha contribuito l’esperienza di ognuno di voi con i vari Alice Cooper, Y&T, Berlin, Huey Lewis & The
News, Slash e The Conspirators, Evanescence. Non sbaglio vero?

In effetti tutti noi abbiamo la nostra vita fatta di esperienze con queste band… a cui si è aggiunto anche il desiderio di fare qualcosa di nuovo, ovviamente radicato nel genere del rock classico, con dentro le nostre personalità sotto ogni aspetto. Ma soprattutto qualcosa che ci permettesse di rimanere fedeli a noi stessi. Nessun compromesso!

A quali canzoni ti senti più vicino?

Tutte, davvero. Però provo una sensazione speciale quando ascolto “Blame”, “Angels Never Sleep”, “Raw Power” e “Don’t Tell Me I’m Wrong”.

Sappiamo che molto presto sarete in tour, anche in Italia. Cosa dovranno aspettarsi i fan quando verranno a vedervi dal vivo? Cosa suonerete, oltre alle canzoni dell’album?

Non vediamo l’ora! Stiamo preparando uno spettacolo molto crudo e pieno di energia! Abbiamo intenzione di suonare l’album più alcuni pezzi speciali con cui abbiamo qualche legame…roba dei Kiss, Guns, Alice Cooper e altro ancora.

Qualche curiosità per condire un po’ l’intervista…ad esempio, c’è mai stato un episodio che ti ha fatto pensare di voler smettere di fare la vita da musicista?

Direi nessuno, no. Non ho proprio mai voluto smettere di suonare!

Cosa ne pensi dell’attuale scena rock e metal? Hai anche tu l’impressione che ci sia troppa roba in giro che rende davvero difficile l’emergere delle band davvero buone?

Oggi è molto diverso da quando ho iniziato. Ai miei tempi abbiamo esordito suonando nei club ed abbiamo costruito un nostro seguito molto lentamente. Ora invece comanda internet su tutto. Inoltre è diventato molto più dificile trovare un nuovo sound e uno stile proprio. Anche se alcune band ci provano comunque ancora…

Quindi? Hai qualche tipo di nostalgia quando pensi ai tuoi inizi o ti senti completamente a tuo agio nell’era in cui ci troviamo attualmente?

Non penso troppo al passato con nostalgia. Lo vivo piuttosto come un bel ricordo, specialmente con Huey Lewis & The News. Che grande band! Diciotto anni di concerti…che bei tempi!

Come dovremmo considerare questo side project? Come puro e semplice intrattenimento di tre eccellenti musicisti o è qualcosa destinato ad avere continuità nel futuro?

Siamo una band! Speriamo di continuare a fare dischi e fare tour. Speriamo davvero che possa essere così…

Ok Stef, è stato un piacere.
Tanti in bocca al lupo per il futuro degli Heroes and Monsters e per la tua carriera. Ti auguro il meglio!

Grazie, altrettanto a te e ai vostri lettori!

https://www.facebook.com/heroesandmonstersband

Ultimi album di Heroes And Monsters