Intervista Mike Bertoli (Metal Maximum Radio)
Incontriamo oggi Mike Bertoli, fondatore e direttore di Metal Maximum Radio, una delle più importanti realtà di promozione di musica Hard & Heavy del panorama italiano.
Durante questa piacevole chiacchierata, Mike ci svela i retroscena di quello che rappresenta gestire una web radio di settore al giorno d’oggi.
1) Ciao Mike e benvenuto su Truemetal. Ti lasciamo lo spazio per presentare MMR ai nostri lettori.
Ciao Matteo e ciao a tutti i lettori di Truemetal. MMR (https://metalmaximumradio.net/) è una radio dove potete ascoltare di tutto dal rock fino all’extreme metal, dai blasonati Iron Maiden alle band underground. Per questi ultimi in particolare si tratta di una bella vetrina che offre visibilità e tanti ascolti, qualunque sia il genere trattato, purchè ovviamente rock & metal (ride ndr).
2) Parlaci di te: da cosa è nato l’impulso di aprire una web radio e quanto tempo fa hai iniziato il tuo percorso? MMR è la tua prima avventura in radio o ci sono state altre esperienze precedenti?
L’impulso iniziale risale a metà anni 90 quando un amico mi invitò ad una trasmissione metal che conduceva a Radio Centro a Rosignano. Pensa che in quei giorni la radio andava con i vinili! Che tempi. Da li è iniziata la mia fissa. La mia prima radio l’ho aperta i primi anni 2000 quando le connessioni internet andavano a modem 56k, il collegamento in zona non c’era e veniva fatto a Roma per cui spendevo un sacco di soldi. Inoltre appena arrivavo a 10 ascoltatori cadeva la linea! Nel 2011 ci riprovai con l’intento di promuovere Astras,la mia band del tempo, e così nacque Hard & Heavy Radio. Questa non partì bene per via della mia inesperienza: si arrivava a pochi ascoltatori per cui la chiusi dopo 2 anni. Nel 2014 aprii Metal Radio Italia che per via di altri errori durò meno di un anno. Dalle esperienze di queste 2 radio, nel 2016 nacque MMR. Fatto forte dell’esperienza e degli errori del passato, MMR partì subito alla grande. Arrivarono in poco tempo i primi pass per i concerti come addetti stampa e fotografi (ringrazio Luna Lachimia, la nostra fotografa), le trasmissioni sono cresciute e con esse i risultati.
3) Descrivi MMR: come siete strutturati? Quali/quanti programmi? Che fasce di genere trattate?
Ci basiamo su una riproduzione h24 di tutti i generi, poi ci sono tutti i giorni diversi programmi in diretta dove è possibilie interagire con i dj e gli ospiti entrando nella chat del sito: il lunedì sera abbiamo Gianluca Merlin con “Racing Rock”, il martedì abbiamo “Tommy & Kira Noise Park”, dove compaiono spesso grandi ospiti (Kee Marcello, Rudy Sarzo, gli Inglorious e molti altri), seguito da “Facciamo Valere Il Metallo Italiano” con Francesco Yggdrasill Fallico, dove si trattano solo band underground italiane. Il mercoledì c’è il programma storico che va in onda su Radio Diffusione Pistoia, e in contemporanea su MMR, “Lound and Proud” con i mitici Luca Guiotto e Claudio Pino (dagli anni ’80 non hanno mai saltato un mercoledì!). Il giovedì ci sono io con “Metal Or Burst” in cui di solito ho ospiti prettamente della scena italiana ma la scaletta è mista. Il venerdì abbiamo “Heavy Metal” diretto da Karol Mazzola.
4)Parlaci del tuo ricordo più emozionante legato a MMR.
Te ne dico due. Il primo è stato quando ho intervistato dal vivo Bobby Blitz degli Overkill, uno dei miei idoli di sempre nonchè un personaggio di una simpatia unica (ho dovuto abbacciarlo a fine intervista). Il secondo è stato un’intervista in diretta skype con l’amico Cristian Colesar a Michael Sweet degli Stryper, anche quella eccezionale. Ma i bei ricordi sono tanti, da Floor Jansen dei Nightwish agli Exodus fino a Fabio Lione, Giacomo Voli, Chiara Tricarico per la scena italiana.
5)Come valuti la scena metal di questi ultimi tempi? C’è qualcosa tra le nuove leve che prediligi?
La scena metal di questi tempi a livello globale per me è sempre entusiasmante. Da pochissimo abbiamo LTE3, recentetmente il nuovo devastante Quadra dei Sepultura, il nuovo Testament eccezionale. Delle nuove leve direi Battle Beast e Beast In Black su tutti, ma anche gli Heat (band fondamentale nell’ultimo decennio)
6)È da settembre 2020 che avete lanciato l’iniziativa “Battle of the Bands”. Come sta andando? Siccome e’ una bella opportunità rivolta a tutte le band, potresti dirci come è strutturata, cosa serve per iscriversi e quali sono i premi?
Sta andando alla grande. Le band che hanno partecipato finora sono rimaste entusiaste e hanno ottenuto buoni risultati in termini di ascolti ed esposizione. Contrariamente al titolo, l’iniziativa non è stata concepita come una battaglia vera e propria e nonostante vi possa esserci l’elemento competitivo tutti ne traggono vantaggio.
L’iscrizione è gratuita, sono previsti vincitori settimanali e mensili e i premi sono molto interessanti, tra i quali un voucher del 40% di sconto per la produzione di un album o un EP presso il RedWall Recording Studio di Rosignano Solvay. Per informazioni su modalità di iscrizione vi invito a consultare direttamente la pagina https://metalmaximumradio.net/bob/
7)Come valuti la scena metal italiana underground (e non solo) di questi ultimi tempi?
Dipende dai punti di vista, perchè se parliamo di band italiane direi molto bene. Per l’underground ho notato che l’anno di pandemia ha dato modo a molte band di resettarsi. Tante sono state affossate e tante hanno trovato nuovi stimoli e hanno composto nuova musica. Per ciò che si vede oggi posso dire che ci sono delle band che non hanno nulla da invidiare ai più grandi. Parlando poi di nomi importanti abbiamo band in Italia che fanno il “cesto” a tante band oltreoceano, a partire da Labyrinth, Eldritch, Rhapsody of Fire, Love Machine, Secret Sphere, DNR. Queste e tante altre contribuiscono a rendere importante il contributo italiano del metal nel mondo. D’altro canto, a livello di scena è risaputo purtroppo che il metal in Italia non va tanto, è tenuto segregato. Aggiungiamo l’attuale chiusura dei locali di cui la scena musicale ha tanto bisogno: speriamo resistano al periodo difficile se no ci ritroveremo a suonare sulla spiaggia (ride ndr).
8)In quanto addetto ai lavori, avresti qualche suggerimento da dare alle nuove generazioni di band che stanno affacciandosi al complicato mondo del music business?
Voglio passare un suggerimento che mi è stato dato durante un’intervista da uno dei più grandi addetti ai lavori della scena italiana, Francesco “Fuzz” Pascoletti (redattore di Classix & Classix Metal ndr): siate professionali in tutto, fin da subito. Quando mandate del materiale per farvi conoscere non limitatevi a mandare il link a youtube; è importante che chi vi ascolta possa trovare la storia e le informazioni relative alla vostra band. Ci va perso del tempo ma ci va messo tutto per cui organizzatevi con un EPK contenente bio, file MP3 di massima qualità e con i tag interni alle canzoni (molte radio cestinano direttamente le tracce non taggate), foto di alta qualità fatte da un professionista. Tutti piccoli dettagli ma fondamentali. Secondo consiglio: state attenti agli squali.
9)Quali sono le difficoltà oggettive nel gestire una web radio di settore? Come fate a mantenere alto il livello di ascolti?
Si tratta principalmente di un fattore di soldi in quanto società come SIAE, SCF, LEA etc. chiedono giustamente il pagamento dei diritti. Nel nostro caso non sono tanti soldi come per una FM ma è comunque un investimento. Poi a livello di pura gestione dei programmi è abbastanza semplice, considerato che tutti i dj operano da piccoli studi casalinghi. Il livello di ascolti invece si mantiene alto con la professionalità: voglio precisare che tutti noi su MMR siamo amatori e non addetti al settore professionisti. Siamo amanti del genere e, come capita ovunque tra gli amanti del genere, spesso saltano fuori i veri professionisti (ride nrd). I programmi sono condotti con passione e preparazione. Altro fattore è l’intensa promozione sui social, sia nostri che delle band che partecipano ai programmi.
10)Ti lasciamo lo spazio per i saluti ai lettori.
Grazie a tutti per aver letto questa miriade di parole. Spero che vi facciate vivi in chat, che ascoltiate MMR e anche altre webradio perchè è un mondo affascinante.
Grazie a Truemetal per questa possibilità, è stato un piacere.