Black

Intervista Notturno (Vittorio Sabelli)

Di Nicola Furlan - 28 Giugno 2022 - 1:13
Intervista Notturno (Vittorio Sabelli)

‘Quando i tuoi occhi iniziano a prendere confidenza col buio è lì che affiorano i fantasmi, i mondi irreali, il tuo subconscio che spesso ti lascia sveglio l’intera notte…’
Vittorio Sabelli

Obsessions” è per certo una delle più belle release che mi siano capitate per le mani negli ultimi anni in ambito di atmospheric black metal. È un album di una qualità davvero notevole, con spunti teatrali, atmosfere esoteriche ed è caratterizzato da un’aura di oscurità che sussurra… e pure da un’architettura compositiva di una esclusività rara. Dovevamo quindi coinvolgere direttamente Vittorio Sabelli, mente che sta dietro questo progetto e che qui di seguito ci narra la storia che si cela tra le trame compositive di questo gioiello…

 

L’idea di Notturno nasce nel 2018, quasi in contemporanea con la rinascita ‘Sannita’ di Dawn of a Dark Age, come esigenza di sviluppare un progetto che desse vita a temi più profondi e personali rispetto allo studio sulle origini dei popoli italici e in particolare dei Sanniti.

Hai già dato vita al progetto Dawn of a Dark Age e prodotto di recente due grandi dischi dai forti contenuti storici. I Notturno sono ora il tuo progetto principale o è di fatto diventando un progetto che si muoverà parallelamente all’altro?
Devo fare una premessa: lavoro sempre a più progetti contemporaneamente, e spesso utilizzo frasi, riff o altri elementi che mi convincono particolarmente in entrambi i progetti, per poi svilupparli in maniera completamente differente a seconda della direzione che voglio dare alla musica. Notturno non è al momento il progetto principale poiché per creare il mood tetro e paranoico che ho in mente ho bisogno di lavorarci in alcuni periodi per me ‘più particolari’, mentre Dawn of a Dark Age è una fabbrica in continuo movimento e sperimentazione sonora che non può permettersi periodi di sosta.

Cosa hai sentito nell’anima che ti ha dato l’impulso a creare questa musica?
Sicuramente il motivo principale come anticipato in apertura è stata l’esigenza di raccontare la mia parte più nascosta e misteriosa, più cameristica e anche romantica per alcuni versi. Quella che emerge improvvisamente di notte, quando sei solo nel letto e ti trovi a stretto contatto con il tuo inconscio e i tuoi incubi.

Dove si sono svolti i lavoro di composizione? Avete lavorato come band o hai integrato ciò che ti serviva successivamente alla composizione di brani?
Scrivo tutta la mia musica nei posti che mi circondano. Ho la fortuna di vivere sul mare ma di essere a due passi dalla montagna, quindi a seconda dei periodi dell’anno mi concedo del tempo in questi posti e poi sviluppo e registro le idee nel mio studio; quelle che mi convincono le sviluppo, le altre eventualmente torneranno utili per altri progetti. Scrivo tutta la parte musicale e i testi, ma mentre la batteria di Sven è stata registrata in Francia in maniera molto fedele alla mia idea originale, per quanto riguarda la voce di Kjiel… ve ne parlerò più avanti.

Di cosa parlano i testi?
È paradossale ma è davvero difficile descriverlo ‘a parole’. Sicuramente sono il mio modo per rendere reale i miei incubi. Quando i tuoi occhi iniziano a prendere confidenza col buio è lì che affiorano i fantasmi, i mondi irreali, il tuo subconscio che spesso ti lascia sveglio l’intera notte…Questo è il mondo di Notturno, un mondo che non lascia spazio alla luce ma solo alla ricerca interiore del proprio io, della lotta continua giornaliera che tutti noi affrontiamo in solitudine.

Da dove nasce il concept della copertina?
Per quanto riguarda la cover devo ringraziare Kjiel. Avevo in mente di inserire lei come protagonista dell’artwork, ma quando le ho spiegato la mia idea mi ha messo in contatto con la sua amica Michela (Suffritti). Dopo averla contattata ho chiesto a Michela di visionare alcuni suoi scatti e quando me li ha mandati sono rimasto letteralmente folgorato! Dal posto, dal suo modo solitario di essere dentro quell’inquietante quadro, e dall’occhio magico del fotografo Riccardo Ziosi, che l’ha immortalata in maniera che potesse diventare parte integrante di “Obsessions” a 360°.

Come si è svolto il processo di produzione? Mi ha colpito moltissimo l’interpretazione vocale di Kjiel. Come sei entrato in contatto con lei e che obiettivo artistico le hai richiesto?
Notturno ha avuto un processo di realizzazione molto tormentato; ho dovuto fare diverse prove durante la scrittura del disco e a un certo punto ero convinto che non lo avrei mai pubblicato poiché non riuscivo a raggiungere le atmosfere e il sound che desideravo. Ho registrato le parti vocali inizialmente con un cantante ma non soddisfaceva minimamente l’idea che avevo in mente, e così l’ho lasciato decantare per oltre un anno. Poi, come un’illuminazione, ho pensato a una cantante che avevo ascoltato dare anima e corpo con un’espressività davvero unica e ho pensato di contattare Kjiel. Dopo averle inviato il materiale ha deciso di unirsi a me in questo viaggio ed eccoci a parlare di NotturnoKjiel ha avuto carta bianca per esprimersi e portare i tre brani di Notturno ben oltre quello che avevo in mente! Ha una voce unica e un’espressione talmente singolare che qualunque indicazione e costrizione avrebbero senz’altro influito in maniera negativa.

Come è nato il rapporto discografico con l’esclusiva label canadese Hypnotic Dirge Records?
È nato dopo aver inviato il materiale ad alcune label che ho pensato potessero essere interessate al tipo di progetto. Un paio inizialmente avevano accettato di produrre “Obsessions”, poi una si è dissolta nel nulla, mentre l’altra non mi garantiva una produzione che soddisfacesse le mie aspettative, quindi nel dubbio ho aspettato. Dopo qualche mese (gennaio 2022) ho contattato l’Hypnotic Dirge Records, che mi ha risposto con entusiasmo dicendo che a fine aprile avrebbe prodotto “Obsessions”, dimostrando una serietà e puntualità che mi hanno inizialmente spiazzato. Sono molto soddisfatto della produzione, della qualità utilizzata sia per il digipack che dei vari gadget scelti per il bundle (magneti, sticker, postcard firmate da me e Kjiel e una T-Shirt davvero singolare).

Che ne pensi della scena italiana e internazionale ambient/atmospheric black? Hai dei nomi che ti hanno positivamente colpito di recente e che vuoi condividere con i nostri lettori?
Come sempre è molto difficile fare dei nomi, poiché ci sono tantissime band valide sia in Italia che oltre il confine. La certezza è che la scena Ambient/Atmospheric Black Metal è senza dubbio viva e vegeta, e ci sono moltissime ottime proposte che spesso escono fuori dai canoni, tenendo vivo l’interesse (perlomeno del sottoscritto) rispetto a band che restano ancorate ai soliti schemi che conosciamo ormai fin troppo bene. Così, un nome di una delle più interessanti band che ci sono in giro: i Dreariness!

Se dovessi consigliare un brano da suggerire di “Obsession” per introdurre un ascoltatore che nulla sa di voi, ma che lo invogli a dedicare il suo tempo a tutto il disco come andrebbe fatto, quale sceglieresti e perché?
È molto difficile scegliere uno dei tre brani, ma se proprio devo scegliere direi “Falling”. Quando Nicolas della Hypnotic Dirge mi chiese con quale brano dovevamo presentare il progetto gli ho detto queste testuali parole: è probabilmente lungo, potrebbe scoraggiare molti ascoltatori, ma è sicuramente il brano che ha una costruzione e uno sviluppo che esalta al 100% l’espressività di Kjiel in ogni suo dettaglio, dai sussurrati sottovoce alla disperazione più estrema, per tornare a un punto di vuoto, di incoscienza, di riflessione.

Lascio a te i saluti agli utenti di TrueMetal.it. Grazie per la chiacchierata.
Ne approfitto per ringraziare Nicolas per aver creduto nel progetto e per averlo fatto conoscere a un pubblico importante, naturalmente tutti i seguaci di TrueMetal.it e solitamente chiudo chiedendo ai lettori di supportare sempre la musica Underground tramite i canali ufficiali della band o della label, e condividendo la nostra musica, che può sembrare un atto banale ma è il miglior metodo che possa esserci per divulgare Notturno. Un grazie a TrueMetal.it e a te Nic per averci dedicato questo spazio e a tutti coloro che stanno supportando e supporteranno Notturno!

Vittorio

https://dawnofadarkage.bandcamp.com/
https://hypnoticdirgerecords.bandcamp.com/album/obsessions
tinyurl.com/notturnomerch

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Anno: 2022
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