AOR Hard Rock

Intervista Perfect Plan (Kent Hilli)

Di Fabio Vellata - 21 Ottobre 2022 - 8:00

In occasione dell’uscita del terzo capitolo discografico dei Perfect Plan, “Brace for Impact“, abbiamo rivolto qualche breve domanda al singer della band, il bravissimo Kent Hilli…

Intervista a cura di Fabio Vellata

Ciao Kent! Qui è Fabio di Truemetal, è davvero un piacere poterti porre qualche domanda per un’intervista sul nostro portale. Grazie per il tuo tempo!

“Brace for Impact” è il terzo album della vostra carriera. Come lo posizioni in relazione ai due precedenti?
In cosa potresti definirlo diverso e in cosa molto simile?

Beh, è simile in termini di grandi hook, grandi melodie e grandi canzoni! Ma è migliore in termini di testi. In più, abbiamo anche un suono più pesante e corposo. Tutti nella band abbiamo dato il massimo ed abbiamo cercato di offrire le nostri migliori performance. Insomma, siamo convinti che nel complesso questo sia il nostro miglior album finora.

Se ti dico che stavolta mi avete ricordato molto di più le grandi band hard rock americane di fine anni ottanta / inizio novanta, cosa mi rispondi? Sono fuori strada?

Grazie! No, no, penso proprio che tu abbia ragione, ma abbiamo anche un suono più moderno, credo. Un ottimo mix tra suono classico e moderno!

La tua esperienza con i Giant può aver influito in qualche modo nella formazione del vostro sound attuale?

Sì, decisamente! Sono una grande influenza per me, ma anche band come Europe, Survivor, Foreigner, Rainbow, Whitesnake sono stati grandi punti di riferimento…

A proposito, pensi che ci sarà un seguito all’ottimo album che avete pubblicato con i Giant all’inizio di quest’anno?

Assolutamente sì!

Sappiamo che “Brace for Impact” è stato composto per la gran parte nel 2021: cosa vi ha ispirato nella stesura di brani e testi?

È sempre una questione di proprie esperienze, pensieri, sentimenti e questioni di cuore, ma anche di società e politica. Penso che dal punto di vista dei testi ho scritto le migliori canzoni di quest’album: “Stop The Bleed”, “Surrender”, “My Angel” per esempio. “Brace for Impact” contiene una grande varietà di temi diversi …

Pensi che, se dovessi scrivere gli stessi brani oggi, potrebbero essere influenzati nelle atmosfere dal terribile periodo storico che stiamo attraversando?

Sìcuramente. “Stop The Bleed” è comunque una di quelle canzoni influenzate da molte cose che accadano attualmente nella nostra società e nel mondo come la guerra in Ucraina. Ma anche dall’odio che si sta diffondendo sui social media. Bisogna dirlo, abbiamo bisogno di più amore e di rispettarci gli uni gli altri come fratelli e sorelle…

Sei pienamente soddisfatto del risultato finale? C’è qualcosa di “Brace for Impact” che, se avessi potuto, avresti reso ancora migliore?

Sono molto soddisfatto dell’album. Come ho detto, pensiamo che sia migliore album dei Perfect Plan pubblicato finora. Ci siamo fatti il culo e non avremmo potuto fare di meglio. Questo è il nostro record personale: abbiamo dato il 100%, considerando anche le circostanze difficili in cui abbiamo dovuto lavorare!

Sei un singer decisamente in rampa di lancio, sempre più richiesto e conosciuto. Quando hai deciso di intraprendere questa carriera e perchè? Raccontaci un po’ dei tuoi inizi…è vero che hai giocato a calcio con discreti risultati?

Fino a quando avevo circa 33 anni ho giocato a calcio. Dopo di che ho sentito di aver bisogno di qualcosa per sostituirlo e ho iniziato a imparare la chitarra acustica per poter cantare con essa. Insomma, ho iniziato a cantare molto tardi nella vita. Quindi ho fondato una tribute band. Nel 2014 ho iniziato a scrivere le mie canzoni ed abbiamo iniziato i Perfect Plan praticamente con gli stessi membri della cover band che avevamo a quel punto. Al nostro primo tentativo di scrivere canzoni nostre abbiamo ottenuto un contratto discografico con Frontiers: è stato un sogno che si è avverato.

Come speri di essere ricordato e dove speri di essere tra venti o trent’anni?

Spero di essere ricordato prima di tutto come un essere umano buono che ha trattato il suo prossimo con amore e rispetto. Essere ricordato per ciò che ho creato sia come autore di canzoni che come cantante sarebbe ovviamente anche una buona cosa. Tra 20/30 anni spero di essere ancora vivo e vegeto ahah. Ho 56 anni, quindi avrò 76/86 anni quando ciò accadrà, quindi…ahah

Che altre collaborazioni hai in serbo per il futuro? Magari un altro ottimo disco solista?

Sì, attualmente sto lavorando al mio secondo album da solista che sta andando alla grande. Rimani sintonizzato!

Ad ottobre dell’anno prossimo si terrà finalmente la nuova edizione del Frontiers Festival. Pensi che i Perfect Plan potrebbero essere uno dei nomi in cartellone?

Chi lo sa…forse! Non conosco ancora i nostri impegni per allora… ma perché no, si spera…

Grazie per la pazienza e la tua cortesia nel rispondere a queste domande. Ti auguro davvero ogni bene ed il grande successo che ti meriti!
In bocca al lupo per tutto e complimenti ancora!

Grazie a te per avermi dato questa possibilità!

Fabio Vellata