Hard Rock

Intervista Reckless (Dany Rockett)

Di Stefano Ricetti - 11 Luglio 2022 - 8:59
Intervista Reckless (Dany Rockett)

Splendidamente tamarri, totalmente fuori tempo massimo e pienamente calati nello spirito Glam anni Ottanta i vicentini Reckless giungono al secondo full length ufficiale della carriera con T.M.T.T.80, acronimo di Take Me To the 80s (qui recensione). Qui di seguito la cronaca della chiacchierata con il chitarrista Dany Rockett.

Buona lettura.

Steven Rich

 

 

Dany, dall’ultima volta che ci siano sentiti, che risale al 2016 in occasione dell’intervista ad A.T. Rooster e Mikki Mixx (qui il link), cos’è cambiato in casa Reckless? 

Eh Steven! Proverò ad esser sintetico.. Forse il termine “Drastico” è quello che meglio può definire il cambiamento che abbiamo vissuto! La nostra formazione storica a quattro, che prevedeva Il mitico A.T. Rooster nel ruolo di cantante e bassista, è cambiata nettamente con la dipartita dell’ex chitarrista Starry Rain. Dipartita, comunque, senza nessun  dissapore tra noi. Infatti il cambiamento più grosso è stato l’accogliere all’ interno della band i fratelli Alex Jawbone , chitarra, e Jack Chevy al basso! La decisione (e la botta di culo nel trovare due fratelli chitarra/basso) di assoldare un bassista, ha influito in maniera ultra pro nell’ambito compositivo e soprattutto in ambito live! Sgravando il compito del Rooster facendolo concentrare solo sul ruolo di frontman, e portando un gran bel biondo a sostituire il pulsare del basso delle nostre canzoni!

 

Quali le differenze fra il precedente Too Glam To Die e il nuovo TMTT80 (Take Me To the 80s)?

Too Glam to die è stato un po’ il nostro piccolo capolavoro.. Nell’underground ci ha permesso se non altro di sfondare le barriere regionali e a volte pure nazionali, dandoci la vera possibilità di farci notare. Le canzoni erano belle cariche di idee e “glammosità”, però forse la vera maturità è arrivata appunto con quest’ultimo album che è TMTT80! Non fraintendermi, non è cambiato ASSOLUTAMENTE niente nel nostro modo di comporre o percepire la musica che ci piace, siamo rimasti tali e quali dagli albori della nostra band ad oggi. Forse, appunto, il termine “autenticità” rispecchia a pieno il nome dei Reckelss, ed è sicuramente quella che ci ha portato fin ora ad essere credibili in quello che facciamo.

 

TMTT80

Tornando a TMTT80 è appunto un disco totalmente Reckless ! Abbiamo tenuto la varietà dei pezzi tra loro, proprio per riuscire a dar sfogo a un po’ tutte le idee e a un po’ tutte le nostre influenze.

C’è da dire che sono stati curati enormemente i suoni, sia chitarre che batteria sono stati calibrati a puntino per risultare ovviamente di matrice super 80’s ma allo stesso tempo abbiamo dovuto renderli “appetitosi” anche per un pubblico mainstream. L’esempio che porto sempre è il seguente: se avessimo fatto uscire un album perfetto come Breakin’ the Chains dei Dokken nel 2022, la gente non di culto al genere probabilmente avrebbe pensato che il disco l’avessimo registrato in cantina!

Altro plus, abbiamo inserito un abbondante dose di synth! Anche un parti soliste e importanti all’interno dei brani, che ci tengo a precisare, dal vivo vengono tutte suonate da A.T. Rooster con la keytar!

 

Cosa vi aspettate da TMTT80?

Il successo iniziale è andato ben oltre le nostre aspettative! Abbiamo venduto le prime 1000 copie soltanto nella prima settimana dall’uscita dell’album! E per un gruppo underground come noi penso sia proprio tanto! Merito anche di Burning Minds ed Atomic Stuff che ci stanno seguendo nella distribuzione. Adesso restano da “evangelizzare” quelli a cui non è ancora giunta notizia che i cinque bellocci del vicentino hanno sfornato un nuovo disco! Hahahahaha

 

 

Parliamo del vostro nuovo video, “Countach”.

Per i profani… Stiamo parlando della leggendaria Lamborghini Countach, uno dei simboli degli 80’s italiani , macchina appunto esagerata! Il video è la più grande forma di biglietto da visita che una band può avere, e quindi questa volta ci abbiamo investito qualcosina in più, in termini di location, riprese, e mezzi! Essendo per prima cosa grandi fans del nostro genere, la parte di attori c’è subito calzata senza difficoltà! Ci siamo divertiti con tanti cliché del periodo, fumo, luci, laser e anche con aspetti veritieri come i poliziotti in borghese (interpretati da due ospiti di lusso che non svelerò a chi non ha ancora visto il video).

 

Dany Rockett

Cosa daresti per poter essere nato un decennio prima e aver quindi potuto vivere in tempo reale il glam e l’hair metal anni 80? 

Purtroppo volenti o nolenti la differenza storica c’è ed è abissale. Sai, siamo poi fan di tutto quello che è inerente a quel decennio, quindi la domanda è proprio azzeccata. Per quanto riguarda il punto di vista musicale invece ti dirò che facciamo tutto molto meticolosamente, selezionando ogni piccola parte dei brani ponendoci la seguente domanda: – è abbastanza 80’s??? Quindi penso che sarebbe stato veramente ad hoc vedere i Reckless sfornare un disco come questo nel 1987 magari in qualche provincia Losangelina.

 

Quale la canzone dei Reckless che vi identifica di più in tutta la vostra carriera sinora?

Come titolo ti rispondo subito e a voce alta “Too glam to die!!“. Mentre musicalmente è una domanda molto difficile a cui rispondere. Le nostre canzoni sono molto differenti l’una dall’altra ed esprimono vari concetti ed emozioni su quello che proponiamo. Ognuno di noi sarebbe paragonabile ad una cerchia di brani a se, che lo rispecchiano sia come uomo che come musicista…. Un altro titolo autocelebrativo e pieno di boria è “We are the Rock!”

 

A.T. Rooster

Dany, siete proprio spudorati nel riproporre hard’n’hair metal anni Ottanta… avanti tu…

E non sai quanto difficile può essere stato finora! Già nascendo in un paese come l’Italia sei penalizzato, già nascendo in questo periodo sei penalizzato, ma se ci aggiungi anche che fai musica inedita e soprattutto fuori moda vuoi proprio non suonare! Hahahahah. Ma chi la dura la vince! Negli anni non  siamo mai scesi a compromessi, né per quanto riguarda la musica, ne per quanto riguarda il look. Essere Reckless vuol dire assolutamente entrambe le cose. Mantenendo salde queste due leggi, siamo passati da essere sconsiderati (appunto Reckless) ad essere idolatrati come degli autentici ultraconservatori! Una sorta di Power Rangers dell’Hair Metal che combattono a suon di riff e lacca la feccia maligna della musica dei giorni nostri.

 

Mikki Mixx

Rooster e Mikki  sono gli unici membri rimasti dalla formazione dei Reckless, che risale al 2006. E’ proprio così difficile riuscire a far parte di una band?

Ahimè è così… Partiamo dal presupposto che suonare con cinque componenti è come avere cinque fidanzate da accontentare e gestire tra loro. Poi, se fossimo una band costruita a tavolino che comunque sia ognuno si porta a casa il proprio stipendio senza dover dire né A né B sulle varie scelte della band è un conto, ma siamo persone assolutamente normali tenute insieme solamente dall’amore per la nostra musica e l’amicizia che si è creata tra noi negli anni. I Vari componenti che abbiamo avuto il piacere di avere con noi sono persone che hanno un lavoro, una famiglia, degli impegni ed altre passioni, cose che ti portano nella vita a mettere sul piatto della bilancia la band o altre priorità. Ora mi sento di dire che questa formazione (mark V come i Deep Purple)  è la più solida che i Reckless abbiano mai avuto!

 

Tuoi pensieri e parole sulle seguenti band (una per una):

Reckless Love – Adoro i primi 3 dischi che hanno fatto! Visti un sacco di volte fra l’altro. Poi hanno sceso un po’ l’asticella..

The Darkness – Bahf, divertenti e bel sound, ma non sono fra i miei preferiti

Poison – Leggenda!

Pretty Boy Floyd – Se potessi nominarli il gruppo più esageratamente glam di sempre senza temere ripercussioni lo farei!

Odin – e chi sò?

Cinderella – Tom Keifer è uno degli eroi del genere, polistrumentista ed autore favoloso, i Cinderella sono ovviamente nella top 5 del loro genere

Tigertailz -Hanno dato prova legittima che non serve essere per forza americani per essere fighi!

Thunder – ho consumato Backstreet Symphony

Steelheart –  Micidiali!!! Beh poi, con un superhero come Matijevic alla voce..

L.A. Guns – IL Glam Metal si chiama L.A. Guns, punto!

Kiss – I Kiss non sono stati solamente una band, i Kiss sono stati una vera e proria icona, una religione per ogni metallaro che si rispetti

Death SS – Ancora mi tocco, ma sono fra i più grandi portavoce dell’hard n heavy made in Italy!

Vanadium – Orgoglio nazionale!

Crashdiet – visti ed ascoltati in tutte le loro formazioni, personalmente mi piacciono fino a Generation Wild

 

Alex Jawbone

 

Conosci i vostri progenitori italiani? Intendo Halloween, SPA, Sharks, Axton

Certamente!  Sono un cultore di tutto il Metal , e soprattutto quello nazionale mi emoziona sempre tanto !

 

Ci sono altre  band italiane glam che conosci che val la pena di seguire, secondo te?

Assolutamente si! In Italia stiamo molto bene come qualità! Non tutte precisamente Glam e  non in ordine alfabetico: Speed Stroke, John Dallas, Superhorror, Sandness, Dobermann, Smelly Boggs, The Loyal Cheaters, Brokendolls,17 Crash, Hollywood Killerz, Small Jackets. Ah, andatevi a sentire anche i Kani!

 

Come vi trovate con la Sneakout Records e la Atomic Stuff?

Sono dei Ragazzi formidabili! Negli anni abbiamo avuto a che fare con diverse etichette e distributori, ma devo dire che spingono molto di più rispetto a tanti altri palloni gonfiati che abbiamo incontrato, dandoci per prima cosa fiducia in quello che facciamo e sfruttando al meglio le occasioni che ci si presentano davanti!

 

Jack Chevy

 

Quali le cinque migliori canzoni hard rock di sempre, per te?

Still of the night – Whitesnake

Separate ways – Journey

Bark at the moon – Ozzy

Holy Diver – Dio ( mettiamo tutto l’album)

Judas Priest – tutte hahahhahaahah!

 

Quale il concerto migliore della vostra carriera, sinora?

Sicuramente quello del 13 Febbraio del 2013! A Lubiana! Uno dei ricordi più pazzeschi e più simili al “concerto perfetto” che io abbia… Suonammo come Headliners ad un Glam fest davanti ad un pubblico scalmanato, la gente conosceva a memoria i ritornelli delle nostre canzoni senza averci mai visto prima,  atmosfera decisamente nostalgica, dal look all’attitudine! Finito lo show, incassato il cachet (decisamente alto), pensando di andarcene in albergo (pagato dall’organizzatore), siamo stati deportati in una discoteca dove venne organizzato un party in nostro onore fino al mattino! L’esperienza più da Rockstars che abbiamo vissuto… ovviamente i dettagli sono top secret!

 

Se avessi la bacchetta magica, cosa ti piacerebbe fare, con i Reckless?

Probabilmente ci tele-trasporterei nel tempo a 40 anni fa, in California, facendoci cavalcare l’onda della scena del Sunset Strip! Abolendo la vita da operaiacci squattrinati e dipendenti dal lavoro, facendoci calare nei localacci storici per suonare insieme ai nostri miti, ed ubriacarci insieme alla facciazza dei tempi futuri/odierni decisamente meno “fortunati”

 

Come siete messi a date live?

Abbiamo tutto luglio ed agosto impegnato! Buon segno direi visti i tempi… abbiamo ancora qualche locale di amici che ci darà conferma a breve restando qui in territorio Veneto, e per ora metà dei prossimi live sono previsti in Emilia Romagna assieme a bands come Speed Stroke e John Dallas, quindi siamo carichi a manetta !

 

 

Come prevedi sarà il mondo dell’hard e dell’heavy fra dieci anni, quando la maggior parte delle big band per motivi anagrafici si saranno probabilmente ritirate? 

Un tempo ero sicuro che ci sarebbe stato un ricambio generazionale, adesso sinceramente mi rimangio un po’ le parole. Purtroppo non esisteranno più band planetarie come Metallica, Maiden e  Kiss, è un dato di fatto dettato dalle leggi imposte dalla mercato della musica. Non è più “conveniente” investire sulla stessa band per più di un breve periodo che ai miei occhi va dall’anno e mezzo, ad un massimo di due. Molto più comodo lanciare un fuoco di paglia che duri poco e sfruttarlo fino all’osso solo per quel periodo, poi verrà il turno di un’altra band o più probabilmente di un altra “star”. Sono fiducioso solo al mercato underground, dove il supporto è totale! Ho visto parecchie giovani leve pronte ad “armarsi e partire” per conquistare le masse con il loro Rock, e quindi spero di sbagliarmi con quello che ho appena sopracitato e che me la diano dritta nel naso! Alla fine le mode sono sempre state delle grandi ruote che giorno, prima o poi tornerà anche il momento dell’Heavy fuckin Metal!

 

Spazio a disposizione, chiudi come meglio credi l’intervista, Dany. Grazie. 

A tutti quelli che leggeranno quest’intervista, a tutti quelli che ascolteranno la nostra musica, vogliamo a nome di tutti i Reckless ringraziarvi per averci dato la possibilità di farci entrare nei vostri timpani e nei vostri sentimenti. Quello che siamo e quello che suoniamo è fatto da fans per i fans! Quindi non aspettatevi di sentire cose come virtuosismi alla “siamo più bravi degli altri” o crossover alla “facciamo roba nuova”. La nostra musica è semplicemente uno stato d’animo che vi farà venir voglia di alzare il dito medio a tutte le avversità che vi si presentano, e dare un bel calcio nel culo ad una società che vi fa vivere come oppressi, sminuendo la cosa che forse è più importante, la vostra felicità. Dedichiamo T.M.T.T.80S a tutti i soldati del rock’n’roll che come noi vogliono portare qualcosa nell’universo chiamato ROCK. Ci vediamo on the road!

Dany Rockett

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti