Hard Rock

Intervista Remedy (Roland “Rolli” Forsman)

Di Fabio Vellata - 26 Settembre 2023 - 9:00
Intervista Remedy (Roland “Rolli” Forsman)

Grazie all’amico Elio Bordi di Scream for Existence abbiamo potuto conoscere Roland Forsman, talentuoso ed empatico fondatore dei rockers svedesi Remedy.
Il primo album, uscito da qualche tempo per S-Rock Music, è il primo tassello di un’esperienza musicale che potrà regalare ottime soddisfazioni future agli ascoltatori appassionati di melodia e suoni direttamente mutuati dagli anni ottanta.

 

 

Intervista a cura di Fabio Vellata

Ciao Roland, qui Fabio di www.Truemetal.it, benvenuto sulle nostre pagine! Sono lieto di fare la tua conoscenza: il vostro disco di debutto mi è piaciuto molto.

Ciao Fabio, piacere di conoscerti e grazie per avermi concesso questa intervista.

I Remedy sono nati in epoca di pandemia, un momento difficile e complicato. Direi però che il primo spazio è tutto per te: ti lascio la possibilità di raccontarci come è nata la band e quali sono state le vicende che hanno portato alla sua fondazione.

Sì, hai ragione Fabio. Il fattore scatenante dei Remedy è stata la pandemia.
A quel tempo lavoravo come direttore musicale/chitarrista per un gruppo di diversi artisti in Svezia, ma all’improvviso ho perso tutto a causa della pandemia covid.
Ciò mi ha portato a non toccare la chitarra per alcuni mesi e ho quasi perso la passione per la musica. Questo è quando i Remedy sono entrati in scena.
Per mettere ordine nella mia passione per la musica ho iniziato a scrivere nello stile che amo, che è il rock melodico. All’inizio scrivevo canzoni per altri gruppi e artisti. Ma dopo un po’ ho iniziato a tenere i brani per me, ho ottenuto un contratto discografico, ho formato una band e ho pubblicato un album. Per farla breve.
Quindi per me, qualcosa di veramente buono è venuto fuori da un brutto momento come quello della pandemia!

Tra l’altro il vostro debutto è fuori da quasi un anno. Che riscontri avete avuto nel frattempo?

Sono stati davvero al di sopra dei miei sogni più sfrenati. Voglio dire, le recensioni e i feedback che abbiamo ricevuto al nostro debutto sono fantastici!
E per noi, essere in uno dei più grandi tour in Svezia quest’estate, il nostro primo anno come band, è stato assolutamente incredibile.

Come mai “Remedy”? Un’auspicio nel trovare un rimedio al disastro che stavamo sperimentado quandi siete nati?

Questa band è stata davvero il mio rimedio in un periodo difficile, mi ha portato sulla strada giusta per quanto riguarda creatività e musica.
Inoltre, il nome di mio figlio è Remmie… Quindi per me è stata una scelta facile chiamare la band Remedy.

Anche “Something that you’re eyes won’t see” è un titolo un po’ strano. A cosa si riferisce?

Se ascolti l’album Fabio, troverai la risposta. È nascosto lì da qualche parte.
In realtà abbiamo preso l’idea da Bryan Adams, di intitolare l’album con una frase (non un titolo) di una delle canzoni.

A chi avete fatto ascoltare il vostro lavoro e come mai non si è fatta avanti nessuna label grossa per mettervi sotto contratto?

Beh, alcune lo hanno fatto.
Ma il rapporto che abbiamo con la nostra etichetta è fantastico. Penso che sarà difficile trovarlo altrove.
Inoltre, non ho altro interesse se non quello di fare la migliore musica possibile in uno stile che amo. E ho un’etichetta che ha fiducia in me e in quello che sto facendo, il che è fantastico. Avere l’opportunità di essere creativi e liberi in questo processo sono le condizioni perfette perché accadano grandi cose.
E non mi interessa nemmeno la fama, la fortuna o il denaro.
Per quanto riguarda le etichette che ci contattano… ho lavorato nel mondo della musica per tutta la mia vita adulta, quindi so che se qualcuno ti fa un’offerta che sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è.
Le persone che ascoltano la nostra musica e le nostre demo durante il processo di realizzazione sono per lo più la mia famiglia e i miei amici. E ovviamente il team che circonda i Remedy…

In quanto tempo avete composto i brani e come li avete elaborati?

Variando molto. “Living on the Edge” è arrivata quasi istantaneamente, mentre alcune altre canzoni hanno richiesto un po’ di tempo.
La procedura standard è che scrivo un pezzo, registro un demo, me ne dimentico, poi lo ascolto di nuovo dopo qualche settimana e lo miglioro.
La stessa cosa per quanto riguarda i testi. Spesso scrivo le prime idee (o righe) che mi vengono in mente, poi me ne dimentico e ci ritorno dopo un po’.
A volte continuo con l’idea, ma spesso riscrivo tutto. Il tempo ti darà la possibilità di essere obiettivo nel tuo lavoro. O almeno per me funziona così.
Spesso ascolto i miei demo mentre cammino con il mio cane, così i miei vicini potrebbero pensare che io sia pazzo o che vada in giro a canticchiare sempre le stesse frasi. Ahah!!!

Puoi dirmi qualcosa sulla canzone “Scream in Silence”? L’ho trovata davvero particolare e affascinante. Ma in qualche modo capace di disturbare. L’avrei vista come una canzone inserita nella colonna sonora di qualche film degli anni ottanta come “Trick or Treat”… se te lo ricordi…

Quella canzone l’ho scritta insieme a Sören Kronqvist e Sven Wannäs mentre ero in Finlandia, per festeggiare il Natale 2021.
Ricordo che mi venne in mente il riff della canzone quasi istantaneamente, e poi abbiamo fatto la strofa e così via… Poi sono dovuto andare via, perché avevo bisogno di andare a fare una passeggiata con il mio cane. Mentre camminavo, hanno fatto i versi in due chiavi diverse. L’ho ascoltato e ho pensato: “questo sarà un problema”… Sai, ottenere una melodia che funzioni in due chiavi diverse…
Ma mi sono seduto e sono riuscito a trovare la mia strada e questo è stato il risultato.
Per quanto riguarda i testi, avevo appena letto alcuni libri thriller su omicidi, rapimenti e così via, quindi quella è stata la mia ispirazione per questi temi oscuri…

Il vostro stile è molto ben piantato nel tipico sound melodic rock nord europeo con parecchie influenze anni ottanta. Ti spaventano i paragoni? O quando ti dicono che le tue canzoni assomigliano a qualche band famosa, lo prendi come un complimento?

No, perché dovrebbe spaventarmi? Tutti noi portiamo ricordi e ispirazione della musica che abbiamo ascoltato, amato e apprezzato. Scrivo semplicemente la musica come mi piace, con i suoni che mi piacciono, come voglio. Remedy è la mia piattaforma per farlo. Cerco di onorare l’eredità di queste band e di tramandare la musica. Si spera con un nuovo tocco in modo che il prossimo ragazzo o ragazza possa trasmetterlo e creare qualcosa di eccezionale in futuro.

La scena dalle tue parti è affollatissima. Quali sono le caratteristiche che secondo te, possono consentire ai Remedy di emergere?

Secondo me, questo stile musicale non è mai invecchiato così bene. Quindi darò a Remedy il massimo, scriverò e produrrò tutta la buona musica che posso assolutamente. Così almeno potrò essere orgoglioso del risultato e tenere la testa alta, indipendentemente dal risultato commerciale.
E per quanto riguarda il mio modo di suonare la chitarra, che è una parte importante di questo tipo di musica, suono un tipo di chitarrista più melodico rispetto alla maggior parte degli altri chitarristi di questo genere. Ma non so se alla gente piacerà o no, ma almeno non sembro nessun altro oltre a me. Suono la chitarra come faccio io e non cerco di essere qualcosa che non sono.
Siamo anche una band che può esibirsi dal vivo e questo è importante. Questa prima estate, con tutto il tour, è stata fantastica per noi!
Rob poi come cantante è fantastico… voglio dire, riesce a raggiungere quelle note alte, sera dopo sera… Wow!
Un’altra cosa è che i testi di questo genere tendono ad essere solo frasi dal suono interessante. Questo raramente mi fa venire la pelle d’oca. Quindi, per quanto riguarda i testi, cercherò di scrivere testi a cui le persone possano fare riferimento e che abbiano un significato più profondo.
Aggiungeremo anche alcuni nuovi strumenti al materiale in uscita, che potrebbero darci un suono più unico andando avanti. Speriamo che piaccia alla gente!

Nella vostra bio, sono citati Georg Härnsten Egg e Andreas Passmark. Sono membri effettivi del gruppo o hanno solo collaborato alla creazione di questo primo cd?

Ero in tournée con Georg e Andreas quando ho ottenuto il contratto discografico. E a quel punto non avevo una band, solo un mucchio di canzoni e un contratto discografico. Quindi è stato del tutto naturale chiedere alle persone con cui stavo tutto il giorno e tutta la notte di suonare sull’album.
Oltre ad essere musicisti fantastici, sono anche grandi amici, quindi è stato un processo meraviglioso per me… sai, convincere questi grandi amici e musicisti a suonare nell’album.
Quindi, per rispondere alla tua domanda: no, non sono membri effettivi. Solo amici che mi hanno aiutato durante il divario tra mettere in ordine un disco e formare una band.

Come sono entrati in gioco due nomi importantissimi come Lars Säfsund e Erik Martensson? Pensi che potreste estendere la vostra collaborazione in futuro?

Ad essere onesti, penso che Erik sia stata la mia prima chiamata dopo aver ottenuto il contratto per l’album. Lo conosco da molti anni, amo il suo suono e ho grande fiducia nella sua musicalità. Era entusiasta del mio piano e della musica riguardante Remedy. E con mia grande gioia, ha subito detto sì al mixaggio dell’album.
Lars l’ho chiamato un po’ più tardi. Dato che è un cantante straordinario, sapevo che avrebbe potuto aiutarci a ottenere il massimo da Rob in studio. Quindi il ruolo di Lars è quello di insegnante di canto e di cantare come corista per i Remedy. Quanto è fantastico, vero!?

Cosa rappresentano i Remedy nella tua vita? Un semplice divertimento nato in un momento particolare o qualcosa che può avere un futuro concreto?

No no, questo non è un divertimento, questo è il mio futuro. Il nostro futuro.
Ho fatto un piano di sette anni per Remedy, per cominciare, quindi rimarremo con voi per molto, molto tempo.

A tal proposito, hai già in mano qualcosa per un nuovo cd? Lo stile si manterrà immutato?

Sì, il prossimo anno arriverà un nuovo album! E lo stile si baserà sulle stesse basi. Ma ovviamente la vita è un viaggio, così come la musica, quindi speriamo di aver fatto un passo avanti e di aver trovato più un “suono tutto nostro” nel prossimo cd.

E sarà sempre per S-Rock? La vostra attuale etichetta è decisamente underground ma potrebbe tuttavia ottenere un ottimo impulso di crescita qualora trovasse un buon gruppo di punta. Quello che, dopo tutto, potrebbero essere i Remedy. Come la vedi?

Come ho detto prima. Abbiamo un ottimo rapporto con la nostra etichetta e ho difficoltà a vedere una grande etichetta in grado di eguagliare ciò che la S-Rock Music sta attualmente facendo per noi.

Come sei venuto in contatto con l’ottimo Elio Bordi? È stato lui a suggerirmi il vostro nome, confermando per altro, il suo intuito nello scoprire talenti…

Elio mi è stato consigliato dai miei amici di Eclipse e One Desire. Abbiamo appena iniziato il nostro viaggio insieme, Elio e noi, ma sono già entusiasta di ciò che riserva il futuro con S-Rock Music che unirà le forze con la società di Elio, “Scream For Existence”.

Come vedi il futuro? Tuo e dei Remedy?

Attualmente stiamo scrivendo e registrando l’album numero due e durante il processo di realizzazione di “Something that your eye won’t see”, i Remedy sono stati davvero il mio rimedio nei momenti difficili, questa volta per una questione più personale.
E come ho detto prima in questa intervista, abbiamo grandi progetti per i Remedy… Quindi spero che ci vedrete e sentirete in molti negli anni a venire!

Bene Roland, è stato un piacere. Come ho detto, il vostro nuovo cd mi è parso molto buono: ti auguro vivamente di avere parecchie soddisfazioni. E di ritrovarti spesso per poterti intervistare in una carriera lunga e proficua.

Grazie mille per questa intervista Fabio, è stato un onore!
E per tutti voi che leggete e se vi piace la nostra musica, collegatevi con noi sui social media, @remedymusicsweden. Puntiamo in alto e abbiamo bisogno del vostro aiuto e supporto per arrivarci!
Spero di vedervi presto tutti on stage!

https://remedymusicsweden.com
https://www.facebook.com/profile.php?id=100086845897748

Ultimi album di Remedy