Hard Rock

Intervista Skills (Renan Zonta)

Di Fabio Vellata - 18 Maggio 2022 - 10:00
Intervista Skills (Renan Zonta)

A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione del debutto degli Skills, abbiamo incontrato l’ottimo Renan Zonta, singer del gruppo ed astro nascente nel singolare microcosmo dei cantanti hard rock.
In tanti lo bolleranno come il solito progetto estemporaneo e senza futuro. La qualità dei musicisti che lo compongono tuttavia, è tale da averci fatto destare almeno un po’ l’attenzione.

Buona lettura.

 

 

Intervista a cura di Fabio Vellata

Ciao Renan, piacere di conoscerti, qui è Fabio di Truemetal, benvenuto sulle nostre pagine.
Sei senza ombra di dubbio uno degli astri nascenti tra i frontman hard rock. Come è cambiata la tua vita negli ultimi 2 / 3 anni?

Professionalmente, è un cambiamento completo. Sono super felice della direzione presa dalla mia carriera e non vedo l’ora di sapere cosa riserva il futuro.

Parliamo degli Skills nuovo progetto in cui dividi la scena con tre colossi storici come Billy Sheenan, Brad Gillis e David Huff. Scommetto che c’è sotto la mano di Serafino di Frontiers che ha pensato a te per il ruolo di cantante, vero? Raccontaci come è andata…

Sì. Serafino è venuto da me chiedendomi se volevo essere il frontman di questo nuovo supergruppo hard rock melodico con alcuni grandi nomi coinvolti e, onestamente, all’inizio esitavo un po’ a causa del mio lavoro con gli Electric Mob. Non volevo distogliere l’attenzione da loro. Poi, dopo un lungo incontro con l’etichetta, ho capito che poteva davvero funzionare come una grande promozione per me come “giovane promessa” e avrebbe potuto aiutare anche a far conoscere gli Electric Mob. Pochi giorni dopo, di punto in bianco, Serafino è tornato dicendo che Billy, Brad e David erano a bordo e io non avrei mai potuto dire di no… vero?!

Come ti sei trovato a lavorare con loro? Hai avuto occasione di incontrarli almeno una o due volte durante le lavorazioni del cd?

Non ho ricevuto altro che amore e rispetto da loro e questo significa il mondo per me. Purtroppo, a causa della pandemia, non siamo stati in grado di vederci di persona. Speriamo che accada presto…

“Skills” sta per abilità? Forse perché potreste essere intesi come una specie di Dream Team?

Forse. Non sono uno di quegli artisti pieni di sé, quindi lascerò che siano gli ascoltatori a rispondere, ahah!

Hai scritto qualcosa di tuo nel disco? Oppure hai trovato già tutto pronto e solo da interpretare?

La maggior parte delle canzoni erano pronte per l’uso, ma Alessandro Del Vecchio e il suo cuore incredibile mi hanno permesso di scrivere alcune melodie e testi. Sebbene la tracklist fosse praticamente finita, era sempre aperto a cambiamenti e nuove direzioni. Alessandro è uno dei migliori là fuori, incredibilmente talentuoso e incredibilmente gentile.

Ultimamente capita di vederti spesso coinvolto in molti album nuovi. Riesci a far tua la musica che di volta in volta ti trovi ad interpetare oppure la passione, con così tanti impegni, sta un po’ lasciando spazio al semplice lavoro?

Sento assolutamente ogni nota che esce dalla mia bocca. È sempre così quando sono al mio posto proprio davanti al microfono… fortunatamente sono in grado di guadagnarmi da vivere con il lavoro dei miei sogni.

Che idea hai dei side-projects? Non pensi che averne troppi in circolazione, possa finire per disorientare i fan, facendo perdere quel sentimento di affezione che si creava un tempo con le band “uniche”? Quelle che rimanevano sempre uguali e si costruivano una fan base solida che li seguiva nell’arco degli anni?

Penso che i progetti collaterali possano rovinare la carriera solo se l’artista glielo permette. È semplice. I progetti collaterali non metteranno mai in ombra la tua band principale se la ami e ci credi davvero. Faccio cose secondarie perché amo fare musica con persone diverse e mostrare lati diversi di me ai fan e questa è una cosa magica. Ovviamente, Electric Mob è il mio cuore e la mia anima e questo non cambierà mai.

Su cosa ti senti maggiormente a tuo agio? Sul rock ruvido degli Electric Mob, sulle tonalità più heavy del progetto Brother to Brother o su quelle un po’ più eleganti che emergono di tanto in tanto dagli Skills?

Li amo tutti. Sono tutte parti di me e non forzo mai qualcosa durante la registrazione. Do il 110% di me stesso ogni singola volta e faccio ciò che penso che la canzone abbia bisogno da parte mia per essere eseguita. Si tratta di buona musica, cuore, anima e verità…

Recentemente hai duettato anche con un mito come Jeff Scott Soto. Raccontaci qualcosa di quell’esperienza…

Questo è un altro punto che serve per il mio curriculum! Jeff è uno dei più grandi. Nessun dubbio su questo. Sono un grande fan da sempre e siamo diventati ottimi amici. È pazzesco perché sono amico di molti dei miei idoli. Ad ogni modo, un giorno Jeff è venuto da me chiedendomi se volevo unirmi a lui nella realizzazione di questa nuova interpretazione di “Colour My Xtc” e gli ho risposto “OVVIAMENTE!!” È la mia canzone preferita dei Talisman e dargli un po’ del mio stile è stato un vero spasso!

Ci sarà un futuro per gli Electric Mob? Il vostro primo cd per Frontiers devo ammettere che mi era piaciuto parecchio…

Ovviamente! Electric Mob è la mia ragione di vita, ahah! Siamo in tournée in Brasile in questo momento e non potremmo essere più felici ed eccitati per il futuro di quanto lo siamo adesso. Il nuovo album è in lavorazione, quasi finito con il processo di missaggio e uscirà entro la fine dell’anno con un sacco di video strepitosi. Stai pronto!

Hai studiato canto? Dove pensi e speri di arrivare con la tua eccellente voce?

Mai. Ho imparato a cantare dai miei idoli, cercando di impersonarli all’inizio, poi ho scoperto la mia vera voce e il percorso che mi avrebbe portato dove sono oggi. Ronnie James Dio, Paul Rodgers, David Coverdale, Jeff Scott Soto, Ray Gillen… L’elenco potrebbe continuare all’infinito e non inizierò nemmeno con l’R&B e la musica soul, ahah! Sono grato per ciò che ho già realizzato, ma voglio sempre di più. Continuerò a cantare per il resto della mia vita, non importa se è in un bagno, in una metropolitana o in una grande arena.

Me ne hai citati alcuni: chi sono i tuoi numi tutelari? I cantanti a cui più di tutti ti ispiri e a cui, magari, vorresti rubare qualche segreto?

Parlando della musica di oggi, dovrei dire Chris Stapleton, Bruno Mars, Lewis Capaldi, Conor Mason, Jessie J… Dannazione! Non posso nominarne solo alcuni! E per rubare dei segreti? Sicuramente Ronnie Dio, Jessie J e Bruno Mars.

Ultimamente dalle tue zone stanno arrivando molte nuove proposte interessanti. C’è molto fermento musicale o è solo apparenza?

Di sicuro c’è molta eccitazione, parecchio fermento, sì te lo confermo.

C’è qualcuno che conosci e che secondo te meriterebbe una chance ma non l’ha ancora avuta?

Molte. Il Brasile è pieno di grandi talenti in questo momento. La scena qui sta diventando sempre più grande ogni giorno con band pazzesche. Le persone là fuori dovrebbero stare attenti perché stiamo arrivando! E se non mi credi, dai un’occhiata al roster brasiliano di Frontiers. È solo un assaggio, ahah!

Grazie per il tuo tempo, puoi concludere a tuo piacimento!

Piacere mio! Grazie per tutto il supporto e preparati per grandi cose! Sentirai…

È stato un piacere poterti rivolgere queste domande, spero vivamente di ritrovarti in futuro ancora su molti altri album.
Sei davvero bravo, lasciamelo dire…
A presto!

Molte grazie, Fabio! Apprezzo davvero. Spero di incontrarti presto on the road!

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Band: Skills
Genere: AOR  Hard Rock 
Anno: 2022
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