Heavy

Intervista Sortilège (Christian “Zouille” Augustin)

Di Stefano Ricetti - 3 Marzo 2023 - 8:38
Intervista Sortilège (Christian “Zouille” Augustin)

Intervista a Christian “Zouille” Augustin, storico cantante nonché membro fondatore dei francesi Sortilège, nati nel lontano 1981 e considerati fra le formazioni di riferimento dell’intera storia dell’heavy metal transalpino, che dopo una lunga pausa tornano sul mercato con il secondo album del loro nuovo corso, intitolato Apocalypso (qui recensione).

Buona lettura

Steven Rich        

   

 

Ciao Christian, quali sono state le tue principali influenze musicali all’inizio?

Ciao Steven, principalmente Uriah Heep, Judas Priest, Deep Purple, Dio, Led Zeppelin, Iron Maiden e Alice Cooper.

 

Sortilège 2023, Christian “Zouille” Augustin al centro della foto

 

Qual è l’origine del nome Sortilège?

Molto semplicemente è stato scelto successivamente all’apertura casuale di un dizionario francese, in quella pagina si trovava la parola Sortilège.

 

Sortilège, Larmes De Héros, 1986

 

Qual è il significato e la genesi della copertina di Larmes De Héros?

Sono un fan della mitologia greca. Volevo che la copertina rappresentasse Ercole che  versa una lacrima per dimostrare che anche gli eroi possono piangere.

A oggi consideri che la scelta di pubblicare i vostri album sia in francese che in inglese in passato fosse azzeccata?

No! Ho sempre pensato che fosse un errore. La musica dei Sortilège deve essere cantata in francese.

Quali sono le vere ragioni del vostro scioglimento nel 1986?

Era diventato difficile continuare a lavorare insieme, una situazione assimilabile a quella di una vecchia coppia che divorzia.

 

Sortilège, Apocalypso, 2023

 

Qual è il significato e la genesi della copertina di Apocalypso?  

La copertina mostra l’angelo Gabriele che scende sulla terra per ammonire le persone malvagie. Se non cambieranno atteggiamento e comportamento egli tornerà per distruggerle. Quindi basta guerre, inquinamento, speculazione e corsa sfrenata al denaro.

Puoi presentare l’attuale line-up di Sortilège?

Oltre a me c’è Bruno Ramos alla chitarra solista, si è unito a noi nel 2017 in occasione dei primi show di tributo alla storia dei Sortilège. Poi Olivier Spitzer alla seconda chitarra, che si occupa anche delle nostre produzioni, è entrato a far parte della band nel gennaio 2020. Lo stesso anno, a settembre, si è unito a noi Sébastien Bonnet, il bassista, mentre il batterista Clément Rouxel fa parte della line-up dal novembre 2021.

Personalmente considero Poseidon”, “Trahison”, “Walkyrie” i tre migliori brani di Apocalypso mentre non mi convincono “Attila” e “La Parade des Centaures”. Avanti tu, Christian…

Comprendo appieno il tuo punto di vista, le due canzoni sopraccitate potrebbero incarnare qualcosa di diverso da quello che i fan dell’heavy metal si aspettano da noi. Tuttavia, miriamo ad ottenere diversi orientamenti musicali, pur sempre mantenendo la modalità Sortilège per il tramite delle melodie e dei testi.

Come è nata la tua collaborazione con Verycords?

Ho incontrato per la prima volta Mehdi Eljai, il CEO di Verycords, durante uno spettacolo di tributo ai Sortilège in cui ho cantato due canzoni in qualità di ospite. L’eccitazione era alle stelle, tutti cantavano le nostre canzoni e Mehdi era lì in veste di puro fan. A fine show ci ha semplicemente detto che gli sarebbe piaciuto proporci un contratto discografico. Il resto, come si suol dire, è storia.

 

Sortilège 2023, Christian “Zouille” Augustin al centro della foto

 

Un commento su ciascuno dei vostri lavori:

Sortilège EP (1983) – La genesi del tutto

Métamorphose (1984) – L’inizio dell’avventura

Larmes des Héros (1986) – L’evoluzione e nello stesso tempo la fine del Sortilège

Phoenix (2021) – L’album cuscinetto tra il passato e il nuovo corso dei Sortilège, contiene due nuovi brani che annunciano quelli che saranno i nostri prossimi passi

Apocalypso (2023) – Il disco del quale sono più orgoglioso

 

Sortilège, anni ’80  

 

Prima di esibirvi al Keep It True 2019, evento che ha poi fornito la nuova vita dei Sortilège, hai cercato di coinvolgere anche gli altri grandi ex del gruppo?

Sì, e non ha funzionato per niente

Le cronache raccontano dell’esistenza di un’altra formazione dei Sortilège, formata dai tuoi ex colleghi.

Vero! Ci hanno provato e hanno fallito. Di Sortilège ce n’è una sola, di band, quella che pubblica album, suona all’Hellfest  e ovunque in Europa…

Si, ma sinora non avete mai suonato in Italia. C’è un motivo particolare?

Corretto! Non è mai accaduto. Sinceramente non so nemmeno perché. Vorremmo poterlo fare il prima possibile per poter finalmente incontrare i nostri fan tuoi connazionali.

Conosci qualche band tricolore?  

Sono un grande fan dei DGM. Poi ho ascoltato anche altre cose, ma onestamente non ricordo i nomi di quelle band, posso però asserire con certezza che dalle vostre parti esistono dei cantanti di razza.

 

 

Prossime mosse in casa Sortilège? 

Registreremo un Live Dvd alla fine di gennaio che dovrebbe poi essere pubblicato nell’autunno del 2023, poi abbiamo pianificato un tour che si svolgerà fra aprile e maggio, per promuovere l’uscita di Apocalypso.

Quale più grande soddisfazione finora con Sortilège e quale la più grande delusione.

Suonare all’Hellfest è stata un’esperienza incredibile. Da quando vi è il nuovo corso dei Sortilège, nulla è motivo di delusione.

Com’è la situazione a Parigi oggi per quanto riguarda il seguito dell’heavy metal?

Sono passati i tempi nei quali l’heavy metal era una sorta di moda, i veri fan ci sono sempre stati e nella capitale ve ne sono un buon numero.

Spazio a disposizione per chiudere la chiacchierata come meglio desideri.  

Ringrazio di cuore i nostri fan, che ci sostengono sempre. E’ solamente grazie a loro se la storia dei Sortilège può proseguire.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti