Intervista Speciale Truemetal Festival: Strana Officina (Dario “Kappa” Cappanera)
Intervista a Dario “Kappa” Cappanera della Strana Officina, prossimo graditissimo headliner del primo festival marchiato Truemetal.
Buona lettura,
Steven Rich
STRANA OFFICINA: dopo la più lunga intervista della Sua onoratissima carriera rilasciata da Daniele “Bud” Ancillotti nel 2005 su questi schermi (visibile cliccando qui) e quella del 2010 di Rolando Cappanera (qui) è ora la volta di Dario “Kappa” Cappanera, chitarrista funambolico e propulsore imprescindibile del combo livornese nell’incarnazione del gruppo successiva alla classic line-up che comprendeva Bud, Enzo Mascolo, Fabio e Roberto Cappanera. Questi due ultimi, putroppo, a causa di un incidente automobilistico, lasciarono questo mondo il 23 luglio del 1993.
Buona lettura
Steven Rich
Dario, che cose’è per te l’heavy metal?
Beh per me l’Heavy Metal è stato la naturale evoluzione della musica, il tutto è partito ed iniziato dal Blues, poi il rockblues, il rock ed il rock n roll, per arrivare a forme più hard, hard rock ed heavy metal appunto, il tutto va visto e collocato nell’evoluzione sia storica che sociale degli ultimi 60 anni, ovvero dal secondo dopoguerra in poi, con i mutamenti sociali, politici ed economici dell’occidente: si trasformava lo stile di vita, si vivevano e combattevano battaglie socio-culturali e di pari passo la musica si plasmava alle condizioni dell’esistenza degli uomini.
Strana Officina headliner al primo festival di Truemetal…
Siamo onorati di poter essere gli headliner del primo festival di Truemetal, è un portale molto importante per la scena italiana, che ci ha sempre seguiti e supportati dal nostro rientro, dalla ns reunion e di conseguenza onoreremo tutto questo con un grande show devastante in stile vecchia scuola, Strana Officina appunto!!!
Conosci le altre band all’interno del bill del festival?
Conosco molto bene i ragazzi dei Rain, ma non gli altri, non me ne vogliano le altre band, ma ultimamente non ascolto più molto metal, e soprattutto non seguo più le nuove realtà, per effetto, credo, della “vecchiaia” (risata). Sono tornato alle vecchie glorie, ascolto solo ed esclusivamente roba “antica”, non per nostalgia, ma non trovo niente di interessante nelle ultime produzioni del nuovo mondo globale!!
Dario Cappanera durante il concerto immortalato nel film “I più grandi di tutti”
Avete in serbo qualche sorpresa per il nostro concerto?
Di sicuro ci rimetteremo all’ultima parola del mitico Bud, è lui che prepara le scalette dei concerti e soprattutto in occasione di questi eventi, trova sempre da inserire qualche chicca della Strana per ogni occasione di festival. Da lunedì ci troveremo per le consuete prove, e sono sicuro che anche questa volta prepareremo una scaletta al fulmicotone per il Truemetal Festival.
Cosa non ha funzionato con la Molten Metal Productions riguardo la raccolta dei primi dischi in vinile?
Non è tanto quello che non ha funzionato con la Molten Metal, ma direi che cosa non Ha Mai funzionato con tutte le realtà discografiche con cui abbiamo sempre avuto a che fare, salvo solo il rapporto e la professionalità di Giuliano e la Mygraveyard, e di Jolly Records per il disco Cappanera 2. Non mi sono mai trovato bene con nessuno delle numerose figure “discografiche” che hanno gravitato intorno sia alla Strana che ai miei molti progetti, ma non voglio dare colpe, evidentemente sono io che ho una visione della musica non concepibile da altri, e credo che d’ora in poi, anche grazie alle nuove tecnologie di Internet, non mi metterò mai più nelle mani di nessuno, d’ora in poi per fare un disco basta andare in studio, stampare 1000 copie da vendere ai concerti e il resto può benissimo essere caricato su internet per la vendita e il download, pagando solo ed esclusivamente un buon ufficio stampa che segua il lavoro di promozione.
A che punto sono i tuoi progetti paralleli Kappa e Rebeldevil?
Nell’ultimo anno ho avuto un po’ troppe delusioni, che mi hanno portato a prendere un po’ le distanze da tutto e tutti… ho un carattere che tende a farmi deprimere in fretta, ma soprattutto non mi posso più permettere di investire ingenti quantità di denaro e tempo per poi fare 3 concerti e per vendere si e no 400 copie di un album. Da parte mia c’è sempre la volontà di fare cose di alto livello, quindi investo sempre tanto nei miei progetti, gli studi e le produzioni costano, e continuerò a farlo anche solo per il valore che dò alla qualità della mia musica, ma adesso come adesso non si possono più spendere soldi che poi non rientrano. Non voglio entrare in discorsi di crisi economiche o culturali, ma intorno a me vedo solo desolazione, o per lo meno l’ho vista negli ultimi anni… forse adesso (e io l’ho sempre sostenuto), con la fine di tutto, quando appunto si tocca il fondo e tutto finisce, è il momento giusto per quelli come me di tornare a spaccare culi e casse in giro. E’ presto per dirlo adesso, ma spero di riportare in giro almeno il mio ultimo progetto solista, a cui ho dato troppo poco spazio per vari motivi… vedremo cosa succede… magari ci sarà spazio anche per una reunion di Rebeldevil. Gielle Perotti me lo ha sempre chiesto ma io sono sempre stato restio… ma forse ha ragione lui… quello è uno dei dischi più belli e riusciti che ho fatto nella mia carriera, grazie anche all’enorme apporto vocale di quello che io ritengo il più grande cantante ed artista italiano, Gielle appunto. Purtroppo anche io commetto degli sbagli, a volte… ma si è sempre in tempo per riparare….
E come attore?
Come attore è andata bene, nel senso che per il film in questione, “I più grandi di tutti” ho fatto la mia parte, la mia interpretazione di Rino è piaciuta a tutti, ma al momento la cosa si è fermata lì, non che gli avessi dato tanto più peso, una bellissima e divertentissima esperienza, se poi capitasse qualcos’altro ben venga altrimenti ‘sti cazzi! Il film non è andato molto bene al cinema, ci sono stati non pochi problemi… boh, speriamo che almeno possa andare in televisione, ma al momento non se ne vedono tracce. C’è il dvd in giro in vendita e noleggio… insomma come al solito: BORN TO LOSE!!!
Chiudi gli occhi e pensa a Fabio Cappanera. Che immagine di lui ti sovviene per prima?
L’immagine di me e lo zio sempre insieme in studio, sul palco, in giro per concerti, in giro per uffici discografici, stavo sempre con lo zio, ho passato la mia infanzia e adolescenza con lui, vedevo più lui di mio padre, e’ ed e’ stata una figura molto importante nella mia crescita come uomo, anche più che come musicista, da lui ho tra l’altro ereditato questo carattere ribelle e senza compromessi che mi ha creato non pochi problemi nella vita, ma ne vado molto fiero, so di aver tenuto altissimo il ns. nome, e sono fiero di quello che ho fatto e del livello qualitativo del mio modo di suonare e di creare musica, e tutto questo grazie a lui.
Avrei tanto aver potuto vivere tutto questo ancora insieme, come tutti, ma purtroppo cosi non e’ stato, e spesso quando mi sento perso vado a trovarlo al cimitero, e in qualche modo riesce sempre a trasferirmi l’energia che serve per continuare a combattere. Grazie Fabio ti voglio bene…
Strana Officina nella classic line-up degli anni Ottanta, da sinistra a destra:
Enzo Mascolo, Roberto Cappanera, Fabio Cappanera, Daniele Ancillotti
Stessa domanda per Roberto Cappanera e Marcellino Masi.
Per lo zio Roberto valgono le stesse cose dette per Fabio, anche se la mia figura da seguire era quella di Fabio, vuoi per la chitarra, vuoi per il carattere che ci univa, anche lo zio “Robe” mi ha insegnato tanto, ecco Roberto era quello che mi massacrava sempre di partacce quando facevo qualche stronzata da pischello, mi demoliva letteralmente!!! Ma mi faceva ammazzare dalle risate, a volte… vi garantisco che dopo un rimprovero di Roberto potevi sentirti una vera merda!!! Ma cosi imparavi a non commettere piu lo stesso errore. Marcello l’ho frequentato poco, ma era una persona che ti faceva sempre ridere, prendeva tutto per il verso giusto, era un grande, sia come musicista che come uomo, tra l’altro ci ha lasciati nel giorno del mio compleanno… destino bastardo del cazzo….fanculo…..
Il prossimo 23 luglio decorre il ventennale della morte di Fabio e Roberto Cappanera. Avete in cantiere qualche iniziativa?
A dir la verita’ non abbiamo ancora parlato di questa cosa, potrebbe essere però l’occasione per organizzare qualcosa di grosso magari qua a Livorno, sempre che troviamo lo spazio per farlo in questa città del cazzo gestita da idioti incompetenti, e da un amministrazione che non ci ha mai visto di buon occhio…e fanno bene visto che ce lo possono solo sucare!!!
A che punto sono i lavori per il prossimo nuovo album della Strana?
Al momento non ce’ nessun album in cantiere, mi spiace….stiamo giusto bookando qualche show quà e là per lo Stivale, ma solo se ci sono le giuste condizioni tecnico/professionali per un degno concerto della Strana Officina. Credo che siamo arrivati ad un punto in cui ogni show deve essere visto come un evento unico ed irrepitibile, siamo la cult metal band piu cult d’Italia, e dobbiamo gestire la cosa in questi termini, o per lo meno questa e’ la mia idea….poi sai, da buoni toscani siamo sempre imprevedibili….non si puo mai dire…chissa’……boh al momento non riuscirei a fare pronostici per il futuro in ogni senso…
Strana Officina nella line-up attuale, da sinistra a destra:
Rolando Cappanera, Daniele Ancillotti, Enzo Mascolo, Dario Cappanera
Sei ancora in contatto con Mazmu e gli altri ex Kappanera?
Ah ah ah…. si certo, Mazmu adesso vive a Londra ma viene sempre a trovarci per le vacanze estive e di Natale, e’ un grande amico, anche con lui ci siamo sempre scannati ma alla fine ci siamo sempre voluti un sacco di bene, Con Simone Luti poi rola ha appena rimesso in piedi il loro vecchio progetto blues First Experience, che adesso si chiama TRES, fanno un blues moderno ed alternativo in trio e strumentale, un groove e un tiro pazzesco, quando suonano a Livorno imballano sempre i locali, molto molto fighi….quindi anche con Simo ci vediamo spesso, proviamo ancora tutti ai mitici OFFICINA STUDIOS!!! Siamo sempre la tutti a far burdello!!!!
Non pensi che sia ora di un bell’album live registrato bene per la Strana Officina?
Questo si, sarebbe meglio pero un bel dvd live, fatto bene, credo che questo sia il progetto piu concreto da seguire al momento per la Strana, un dvd live…al solito ci vuole la grana…vedremo…..
Uscirà mai in futuro la versione Dvd della “famosa” cassetta Vhs Rock’N’Roll Prisoners, cosicché anche i più giovani possano godere di quel concerto?
Potrebbe infatti essere un’idea per fare il dvd live della Strana di oggi, con un secondo dvd di quel concerto della Strana di sempre….doppio dvd, la Strana ieri oggi e domani ah ah ahahah
Dammi cinque nomi di band italiane che stimi.
EXTREMA, STRANA OFFICINA, RITMO TRIBALE, PINO SCOTTO… metto i REBELDEVIL per arrivare a 5!!!
Adesso cinque di band emergenti, sempre italiane, da tenere d’occhio, secondo te.
I JUST DON’T KNOW… SORRY
Claudio Pino con Officina dei Sogni ha realizzato un lavoro davvero memorabile riguardo la Strana Officina, avanti tu, Dario…
Grande Claudio, e’ riuscito a produrre e pubblicare il primo vero cd tributo alla Strana, ci sono versioni veramente fighe tipo Tossic, Dark Quarterer ed altri….ci sono forse qualche versione di cui avrei fatto a meno, ma apprezzo lo spirito con cui e’ stato dato modo a tutti di poter suonare e registrare un pezzo della Strana, grande Claudio, grazie di cuore, ne andiamo molto fieri…grazie ragazzi…grazie a tutti…
Spazio a disposizione per chiudere l’intervista come meglio ti aggrada, grazie!
…come voi tutti sapete sono un pazzo eclettico e mi butto sempre in qualche nuova idea e diavoleria….sto lavorando all altra mia grande passione, la vela, sto cercando di realizzare un mio progetto, ROCK THE BOAT, ovvero una barca a vela rock n roll, che fara vacanze alle Baleari ed arcipelago toscano, dove il sottoscritto sara’ il vostro Capitano, Captain Kappa, vacanze in barca a vela a suon di vento e rock n roll……spero di partire per l’estate 2014, vi terrò aggiornati….nel frattempo tutti a vedere la Strana e a far bordello!!!! Siamo in un momento molto importante per il nostro paese, tutti sappiamo cosa sta succedendo intorno a noi e mai, dico MAI COME ADESSO DOBBIAMO FARE LA NS PARTE AL GRIDO DI BATTI IL MARTELLO NEL FERRO, SPACCA LA TUA DIGNITA, DIMMI CHE IL LAVORO E’ BELLO MA ….MA LA PAGA NON VA!!!
Stefano “Steven Rich” Ricetti