Intervista Steve Harris British Lion (Richard Taylor)
Inizia oggi il tour della band di Steve Harris…gli Iron Maiden? No, stiamo parlando dei British Lion, il primo progetto alternativo ai Maiden dopo più di 30 anni di dedizione totale alla sua creatura, che fra pochi giorni passeranno anche dall’Italia.
Per l’occasione abbiamo intervistato RIchard Taylor, cantante della band.
Ciao Richard, come va?
Tutto bene grazie, te?
Bene grazie; allora, comincerei con una domanda che potrebbe suonare un po’ strana: a volte venite chiamati “il progetto solista di Steve Harris”, a volte siete i Steve Harris British Lion, a volte solo British Lion…insomma, qual è il vostro nome? Ed è un progetto solista o possiamo considerarla una vera e propria band?
So che è un po’ confusionario, abbiamo iniziato 25 anni fa quando ero molto giovane e Steve, Steve era il nostro manager.
Questo era molto tempo fa, io ero giovano, naïve, la band non andò avanti; Steve era una parte importante e siamo rimasti amici per 25 anni.
Abbiamo scritto canzoni insieme, lui ha continuato a dire per molto tempo che avrebbe voluto lavorare con me e con alcuni degli altri membri originali della band, ma è stato difficile negli anni perché lui è molto occupato, sai, a girare il mondo, ma poi nel 2012 abbiamo avuto questa opportunità di pubblicare il debutto e alcune di quelle canzoni erano in giro fin dall’inizio.
Con Steve, sai, abbiamo messo Steve Harris British Lion all’inizio sull’album perché se fosse stato solo British Lion in una prima fase nessuno avrebbe prestato attenzione al disco, capisci?
Dovevamo fare così per attirare un po’ di attenzione.
Ora pubblicheremo un album live l’anno prossimo e un secondo album più avanti l’anno prossimo.
Siamo…siamo solo British Lion ed è una band, è decisamente una band.
Dicevi che tu e Steve vi conoscete da 25 anni, come vi siete conosciuti?
Io e Grahame, il primo chitarrista della band, stavamo registrando canzoni e registrando delle demo e ne abbiamo mandata una a Steve che incredibilmente ci rispose, gli era piaciuto quello che aveva sentito e ci disse “Possiamo incontrarci?”.
Ci incontrammo e poi cominciammo a provare a casa sua e nel suo studio, così cominciò la nostra amicizia, davvero, semplicemente passandogli una demo.
Qual è il tuo background musicale? E cos’è che ti ispira quando scrivi la tua musica?
Quando scrivo scrivo di cose che mi colpiscono, cose che stanno succedendo, sai, cose che mi toccano personalmente; in qualche modo sono ispirato da un po’ tutto, sai, le notizie che si sentono…
Il mio background, la musica che mi ispira…ho gusti piuttosto eclettici, non ascolto un solo genere di musica; mi piacciono tutti i tipi di musica, penso che si possa trovare ispirazione da tutti i tipi di musica.
Penso che sia sempre stato così per me anziché ascoltare un tipo solo di musica.
A breve andrete in tour, suonerete solo le canzoni del vostro debutto o anche qualcosa di nuovo, o magari anche delle cover, magari degli Iron Maiden?
No, non faremo canzoni di altri, ma faremo…mi pare ci siano cinque canzoni nella setlist che non ci sono nel primo album, due di queste sono completamente nuove.
Immagino che alcune delle persone possano essere venute ai vostri show aspettandosi qualcosa di simile agli Iron Maiden per rimanere sorpresi dal vostro sound così diverso rispetto all’altra band di Steve, che reazione avete visto ai vostri concerti?
La reazione è stata davvero buona, abbiamo fatto tre tour per ora e ogni show è stato fantastico, il pubblico è stato davvero grande.
Penso che la gente che viene ai nostri concerti sappia che non siamo gli Iron Maiden, hanno ascoltato l’album, è diverso sai, è molto potente; la gente con cui ho parlato è rimasta scioccata dopo aver ascoltato l’album e averci visto dal vivo, è davvero potente.
Ma la reazione è stata fantastica, davvero, e sanno anche le canzoni che è fantastico per me essendo il frontman che deve stare sul palco a cantarle.
Cosa possiamo aspettarci dal futuro dopo questo tour? Parlavi di un nuovo album…?
Certo!
Tutte le canzoni dal primo album sono state in giro per molto, molto tempo, eravamo molto più giovani di ora, il secondo album è, come dire, dove siamo adesso.
Ha il suono “British Lion”, sai, ma è progredito, mi piace dire che siamo andati avanti, canzoni potenti, belle, davvero belle, spero solo che piacciano ai nostri fan.
Bene, l’intervista finisce qui, grazie Richard del tempo che ci hai dedicato.
Grazie a te, ci vediamo in tour!
Davide Sciaky