Intervista Whitesnake (David Coverdale)
In occasione della recente uscita dell’ottimo “Flesh & Blood”, tredicesimo studio album del grande “Serpente Bianco”, ed in previsione del prossimo concerto milanese in compagnia dei Def Leppard, abbiamo cercato di stimolare un mr. Coverdale solitamente molto diplomatico, pungolandolo con qualche domanda scomoda in un’intervista per la quale non possiamo che sentirci onorati.
Ad alcune, relative a vecchi partner, ha preferito non rispondere del tutto. In altre ha sfoderato un grande e pacato sorriso, confermando l’immagine di gentleman britannico che lo accompagna da sempre.
Ma non provate a dirgli che la sua voce non è più quella di una volta… per carità…!
Intervista a cura di Fabio Vellata.
Anzitutto benvenuto sul nostro portale! È la prima volta che Truemetal ha la possibilità d’intervistarti e non posso che dire di sentirmi onorato per questa occasione.
Siamo arrivati al tredicesimo album da studio in una carriera ormai molto lunga…che sensazioni provi, dopo tutto questo tempo, nell’avere di nuovo un cd in promozione? C’è ancora la stessa adrenalina di un tempo?
Eh sì…probabilmente ancora di più del solito. È ancora più elettrizzante questa volta. Sai, stiamo ricevendo grandissimi riscontri un po’ ovunque, il disco è stato recensito molto bene dappertutto e questo ci sta caricando a mille…
Anche perché, onestamente, questo sembra essere uno dei capitoli migliori di tutta la vostra discografia. Un album che cresce con gli ascolti…
Sono d’accordo…mi viene in mente un’intervista che ho tenuto nel 2017 in cui ho sostenuto che, in effetti, secondo me questo sarebbe stato uno dei nostri dischi migliori…in quell’occasione ci sono stati parecchi detrattori sul web che hanno espresso pareri negativi, mettendo in dubbio quello che affermavo. Ma è sempre una divertente soddisfazione ridere per ultimi…
Quali sono stati gli stimoli e le motivazioni che hanno scatenato la scintilla giusta?
I miei amici alla Frontiers sono stati il fattore motivante. Sono stati loro a chiedermi espressamente di scrivere un nuovo album di brani inediti alla fine del 2016. Ero in procinto di sostenere un intervento chirurgico piuttosto importante e non avevo idea di cosa sarebbe successo dopo. Nonostante tutto sono comunque volato da Joel (Hoesktra NdA) agli Hook City Studio per constatare se, per caso, un minimo di connessione creativa tra di noi era ancora viva da qualche parte, utile nel creare e scrivere musica nuova insieme…
Quello è stato un incontro davvero molto positivo…poi è arrivato Reb (Beach, NdA) ed abbiamo riscoperto un’alchimia superba.
Così, con le dita incrociate, ho proposto questo nuovo album a Frontiers.
Penso che, a questo punto, possiamo essere davvero tutti contenti di quello che ne è poi risultato…!
L’ispirazione per scrivere pezzi nuovi? Dove la trovi ancora, dopo tanti anni, così fresca e vitale?
Amore…sesso…osservazione della realtà…come sempre. Amo esprimermi con le parole e la musica e spero che questa cosa non cambi mai…
Mi dicevi prima di Frontiers. Ti trovi bene con loro?
Ah ah! Per caso ti ha chiesto Mario (De Riso, label manager di Frontiers NdA) di farmi questa domanda?!? Ah ah!
Beh, posso dirti che lavoriamo insieme molto bene. Sono stati molto pazienti durante il mio periodo di guarigione e con la consegna un po’ dilatata ed in ritardo del nuovo lavoro, ma credo ne sia valsa la pena.
C’è mai stata l’occasione di partecipare al loro Festival d’etichetta?
Purtroppo il loro festival di solito ha luogo quando sono impegnato a registrare o sono già in tour da qualche parte…però chissà… magari in futuro…
La vostra line up è finalmente stabile dopo parecchi cambi. Oltretutto, la coppia Beach / Hoeskstra sembra una delle meglio assortite di sempre…
È proprio quello che penso anche io…sono davvero felice del gruppo con cui suono, sono praticamente tutti delle superstar. Straordinari ad ogni livello…
Ma, al netto del gran numero di musicisti con cui hai suonato, ce n’è ancora qualcuno in particolare con cui vorresti collaborare?
Onestamente sono soddisfattissimo della mia band attuale. Non cerco altri progetti paralleli o collaborazioni estemporanee. I Whitesnake saranno sempre e comunque il mio interesse principale…ma…tuttavia…mi piacerebbe scrivere e registrare ancora qualche canzone con Jimmy Page. Magari non un disco intero, ma almeno un paio di extra da inserire nella versione remix del Coverdale/Page album che abbiamo in progetto di realizzare in futuro come box set. È una persona davvero piacevole da frequentare e con cui lavorare.
E poi…sono un grandissimo fan di Jeff Beck. Non sono sicuro di cosa potremmo fare, ma sarei davvero felice di poter organizzare qualche jam session insieme. Lui è assolutamente strabiliante…amerò il suo modo di suonare per sempre!
Ok, domanda a bruciapelo che però devo farti. Cosa rispondi a chi dice che la tua voce non è più quella di una volta?
Ma, ma… è naturale che non è più fottutamente quella di un tempo!!! Ma per l’amor del cielo, ho sessantasette anni, è normale! Però sai che c’è? Che chi lo pensa ancora ora può ascoltarsi “Flesh & Blood”..e beh… andarsene un po’ affanculo…!
Detto questo…sei uno dei più grandi frontman e singer nella storia dell’hard rock. Hai venduto milioni di dischi e suonato ovunque. Arrivato a questo punto, che obiettivi ti poni ancora da raggiungere…? Sempre se ce ne sono, ovviamente…
Null’altro che continuare il più a lungo possibile a realizzare lavori di qualità per le persone che supportano me e la mia musica.
Questo è il piano…e questo è quello che farò!
Argomento sensibile dunque. Il futuro cosa prevede? Questo non sarà l’ultimo cd della tua carriera – come io per primo mi auguro – e prevedi di produrre nuova musica negli anni a venire?
Con molta fiducia, andremo in tour con “Flesh & Blood” sino a tutto il 2020. Abbiamo a disposizione una grandissima quantità di materiale per ogni possibile progetto futuro…quindi i prossimi tre / cinque anni saranno pieni d’azione e di novità…dovrai solo osservare e…ovviamente, ascoltare!
Ma c’è qualcosa che vorresti cambiare del tuo passato? Magari qualche scelta che oggi non faresti?
Assolutamente no!
E se potessi cambiare qualcosa dell’attuale music business?
Oh sì…migliori royalties dal download digitale e dallo streming online.
È parecchio sleale verso gli artisti che hanno creato musica e contenuti che le compagnie web li possano sfruttare senza una rispettosa ed appropriata compensazione…gran brutta cosa…
Grazie davvero David. Ed in bocca al lupo per tutto!
Discografia Whitesnake:
1978 – Trouble
1979 – Lovehunter
1980 – Ready an’ Willing
1981 – Come an’ Get It
1982 – Saints & Sinners
1984 – Slide It In
1987 – Whitesnake Stati Uniti / 1987 Europa / Serpens Albus Giappone
1989 – Slip of the Tongue
1997 – Restless Heart
2008 – Good to Be Bad
2011 – Forevermore
2015 – The Purple Album(cover)
2019 – Flesh & Blood