Iron Maiden: Adrian Smith, “Quando ero nella band di Bruce non eravamo preoccupati di cosa pensava Steve Harris”
Il chitarrista degli Iron Maiden Adrian Smith ha pubblicato il suo primo libro intitolato “Monsters Of River And Rock“. Durante una recente intervista, Smith ha ricordato la collaborazione con Bruce Dickinson per l’album di quest’ultimo, “Accident At Birth“, quando entrambi erano fuori dalla band.
“Bruce mi ha chiamato di punto in bianco e mi ha chiesto se volevo unirmi alla sua band satellite. Mi disse: ‘Bene, vengo da te e ti mostro quello che sto facendo con Roy Z’. E lo ha fatto, è venuto e ha suonato le demo di quello che sarebbe diventato Accident of Birth. Mi è piaciuto subito, era molto potente, molto guitar oriented. Ho detto: ‘Sì, ci sto. Ho alcune canzoni pronte’. Mi sono divertito molto per 3-4 anni, due tour con Bruce, due album in studio e un album dal vivo. Non eravamo preoccupati di cosa pensava Steve Harris di noi in quel momento. Abbiamo suonato dal vivo un paio di canzoni degli Iron Maiden. Abbiamo fatto “2 Minutes To Midnight”, “Run To The Hills”, “Flight Of Icarus”, canzoni che io e Bruce abbiamo scritto. Non ho riscontrato alcun problema nel farlo. Facevamo gli stadi in Sud America e la gente ci adorava. Era anche una grande band.”