Iron Maiden: Bruce Dickinson, “Anche se non ci ho cantato “Killers” è uno dei miei album preferiti della band”

In una recente intervista con MusicRadar, Bruce Dickinson ha parlato del secondo album degli Iron Maiden, “Killer“, l’ultimo registrato con Paul Di’Anno alla voce:

Uno dei miei album preferiti dei Maiden è “Killers“, anche se non ci ho cantato io.
Avrei voluto cantarci io perché su “Killers” ci sono un sacco di pezzi che mi sarebbe piaciuto cantare. Per me “Killers” è come una versione aggiornata di alcune cose che si sentono in “In Rock” dei Deep Purple.
Quella sensazione, sai, non è proprio blueseggiante ma c’è un groove incredibile.
E la title track, “Killers“… wow!
Ci sono delle cose in “Killers” che sono così atmosferiche, lo amo!

Quell’album mi riporta ai miei giorni nei Samson, quando ascolto “Killers” vengo come trasportato indieto ad un mondo di… ah, il lusso di un monolocale e lenzuola puzzolenti.

Dickinson ha anche parlato dell’album di debutto della band e ha ricordato una conversazione avuta con il leader dei Maiden, Steve Harris:

Steve odia la produzione di quel disco. Un suo rammarico è che non sia stato Martin Birch a produrlo. E anche Martin aveva lo stesso rammarico.
Martin disse, “Aspettavo la vostra chiamata!” e Steve, “Non abbiamo mai chiamato perché pensavamo non ti sarebbe interessato”.