Iron Maiden: Bruce Dickinson, “Negli anni ’80 alcuni membri della band facevano uso di cocaina”

Bruce Dickinson, il cantante degli Iron Maiden, in una recente intervista con Revolver a proposito della sua autobiografia “What does this button do?” ha parlato dell’uso di droghe da parte della band.
Come notato nell’intervista questo dettaglio della storia della leggendaria band inglese non era mai stato menzionato pubblicamente.

Parlando della prima volta che sei andato in studio con i Maiden – quando avete registrato il singolo “Run to the Hills” – accenni al fatto che alcuni membri della band facevano uso di cocaina. 
Mi è sfuggito qualcosa o è la prima volta che viene menzionato pubblicamente l’uso di cocaina in casa Maiden?

Assolutamente.
Ma, guarda, tutta l’industria musicale era inondata da quella roba negli anni Ottanta. Per quanto ne so l’industria musicale ne è inondata ora, se non da altre droghe.
Io non ho più a che fare con niente che non sia birra al punto che ormai non conosco neanche la metà delle droghe che girano oggi.
Non ho alcun interesse in quella roba, e non l’ho mai avuto.
L’unica cosa che fanno è rendere la gente degli idioti, comunque essere fatto [N.D.R. fumando marijuana] non mi piace neanche.

La vita vera è molto più interessante.

Rod [Smallwood, il manager della band] o qualcun’altro nella band ti ha chiesto di lasciare questa parte fuori dal libro?

No, ma ci sono un po’ di altre cose che invece abbiamo tolto [ride].
Con le droghe tutto quello che devi fare è menzionarle una o due volte perché la gente sappia quello che succedeva.
Ovviamente succedeva.

Ha influenzato quello che facevamo? No.

Nel libro faccio l’esempio di Clive [Burr, ex-batterista della band]: lui e alcuni suoi amici sniffavano un po’ negli anni Ottanta e, mentre certa gente sta in piedi tutta la notte e fa quello che fa, con lui non sembra che avesse alcun effetto particolare.
E certamente non penso che abbia avuto un ruolo nell’uscita di Clive dalla band.

“What does this button do?” è uscito il 19 ottobre in UK, non è noto al momento se e quando uscirà tradotto in italiano.