Iron Maiden: brutto incidente per Bruce Dickinson
Il singer degli Iron Maiden, Bruce Dickinson, è stato vittima di un incidente durante un concerto della band tenutosi a Los Angeles (all’Universal theater) lo scorso sabato 31 gennaio. Questi i fatti: Bruce è caduto da una delle piattaforme più alte del palco e ha sbattuto la testa accasciandosi vicino al drumkit di Nicko McBrain. E’ stato lì fermo per circa un minuto quasi come se dormisse, poi, quando Janick Gers e altri della crew (che si erano accorti dell’accaduto) si stavano muovendo per soccorrere Bruce, il cantante si è rialzato giusto in tempo per cantare un verso del ritornello di “Hallowed be thy Name”. Stranamente, al momento in cui bruce ha ripreso a cantare, il singer si muoveva più lentamente del solito. In ogni caso pare che non sia successo nulla di particolarmente grave!
Intanto pare, leggendo dal sito di Michael Kiske (www.MichaelKiske.tk ) che Dickinson prenderà parte, in veste di guest, al progetto solista del frontman dei Thoten Renato Tribuzy chiamato “Execution”. Bruce registrerà una song per questo disco a Los Angeles con il produttore/chitarrista Roy-z, anch’egli partecipante come guest a questo progetto. Gli altri musicisti che prenderanno parte a “Exexcution” saranno: Michael Kiske (ex Helloween), Roland Grapow (ex Helloween, Masterplan), Magnus Rosèn (Hammerfall), Kiko Loureiro (Angra), Mat Sinner (Primal Fear, Sinner), Ralf Scheepers Primal Fear), Marco Barzo (Thoten). Quest’album uscirà con tutta probabilità nel giugno di quest’anno.